Una estemporanea di beneficenza per l’ANGSA, si è svolta sabato a Bastiola,
Una estemporanea organizzata dal gruppo amici dell’arte “ciao Umbria” di Bastia Umbra, presieduto da Marco Giacchetti coadiuvato da Donatella Masciarri, , Giovanni Mapelli e Silvana Iafolla, ha avuto un’invidiabile adesione con partecipanti da tutta l’Umbria e dalle regioni vicine.
L’associazione ANGSA si occupa di Autismo ed organizzerà un asta con le opere prodotte per raccogliere fondi.
seguono le foto dei quadri.
Penso
di non aver fatto le foto di tutti i quadri prodotti durante la manifestazione, se i pittori eventualmente esclusi avessero la foto delle loro opere sarebbe interessante completare la galleria (lasciate un commento con informazioni su come contattarvi)
Prossimamente cercherò di aggiornare l’articolo anche con la lista dei partecipanti.
Intanto vi mostro alcune foto della manifestazione.
Portate pazienza nell’apertura dell’articolo, anche se ho ridotto le dimensioni le foto sono tante.
La premiazione della mostra concorso di pittura Premio Insula Romana “Roberto Quacquarini” si è svolta il 18 Dicembre 206 a Bastia Umbra Presso la sala espositiva del centro San Michele.
Premi:
Premiazione:
Video:
Un’edizione dalla partecipazione eccezionale con 135 artisti coinvolti.
I primi tre classificati sono risultati Vittorugo Sassi (Fabriano), Joy Stafford (Sansepolcro) e Donatella Masciarri (Città di Castello). Inoltre sono state segnalate venti opere particolari.
Il presidente dell’associazione culturale “Amici dell’arte Ciao Umbria” Marco Giacchetti a presieduto la premiazione.
Alcuni artisti presenti
Sono Irina Luchina e Franco Taccogna che hanno gentilmernt posato per noi.
Ed ecco le opere, bellissime, in ordine sparso:
Ecco il mio lo ripresento per chi, eventualmente si chiedesse quale era.Grazie a tutti.
Estemporanea del pellegrino, si è svolta il13 Novembre, a Rigutino, Arezzo.
Ora dovete sapere che in località la Sassaia, c’è bellissima pieve, detta anche pieve di Rigutino, dedicata a San Quirico e Giulitta.
Rigutino è famosa perché il Il 14 maggio 1799 vi si svolse il combattimento fra popolani aretini e soldati polacchi, comandati dal celebre generale Jan Henryk Dąbrowski passato alla storia come Battaglia di Rigutino.
Da Rigutino si passa per andare al monte Lignano, sede in un parco e di uno zoo. Per salire al parco si passa davanti alla pieve di Rigutino, in località la Sassaia. Li è posto il rifugio dello spirito “Pieve la Sassaia” XI secolo, Albergo del pellegrino, che da rifugio a chi ha bisogno, il gestore Giovanni, per questo fa quel che si può e si deve.
Giovanni si riconosce da lontano, la croce rossa, tipica dei Templari, spicca sulla casacca bianca. Giovanni, a parte l’aspetto guerriero, non sembra pericoloso, anzi Giovanni preparerà il pranzo per i pittori infreddoliti. Un pranzo ricco e buonissimo. Nell’intervallo tra la pasta all’Amatriciana e la tagliata con i fagioli, recita una poesia, per ritemprare anche lo spirito e riattivare il pensiero. Volendo consultarla ed avendo il tempo necessario per farlo, Giovanni ha un fornita biblioteca, a cui attingere. Ma il pomeriggio dobbiamo continuare a dipingere, farlo è più duro che al mattino, il freddo non è intenso ma si fa sentire, continuo, si fa proprio sentire.
La giornata finisce senza vinti ne vincitori, senza competizione, senza premi. Ci facciamo una bella foto tutti insieme con i dipinti.
Abbiamo vinto tutti, siamo stati bene insieme, abbiamo fatto nuove amicizie, ci siamo ritemprati lo spirito ed il corpo e abbiamo passato un giorno intero in un posto magnifico, tra uliveti e cipressi, che la nebbia della mattina non ci ha fatto che intravedere.
Una bellissima estemporanea del Pellegrino, da ripetere ancora.
La piazza centrale di Bastiola, ridente frazione del comune di Bastia Umbra (PG) è stata intestata al maestro Edgardo Giacchetti. Padre del nostro Marco Giacchetti, guida e guru del gruppo amici dell’arte di Bastia.
E’ stata una cerimonia intensa e partecipata, a cui erano presenti tutti gli artisti impegnati nell’estemporanea, di cui vi ho riferito ieri, oltre vari altri cittadini.
Premio tenutosi il 14 dicembre – 20 dicembre · Bastia
L’Associazione Pro Loco Bastia Umbra, in collaborazione con il l’Associazione Culturale Amici dell’Arte e Ciao Umbria di Bastia U. e l’ Associazione Culturale Gubbio Nautartis, ha organizzato la Mostra Concorso di Pittura dedicata al pittore Bastiolo, prematuramente scomparso, Roberto Quacquarini. L’iniziativa era patrocinata dal Comune di Bastia Umbra Assessorato alla Cultura.
La pittura è l’arte che consiste nell’applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un’immagine che, a seconda delle intenzioni dell’autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto.
Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, chiamato medium, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, più fluido o più denso, e che permetta anche l’adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.
Tecniche pittoriche
Esistono
molti tipi di tecniche pittoriche, che si differenziano sia per i
materiali e gli strumenti usati sia per le superfici sulle quali è
eseguita l’opera.
Le prime superfici sulle quali l’uomo realizzò primitive forme d’arte pittorica, geometrica e figurativa, furono le pareti di una caverna oppure di una casa o di un tempio.
Nel Medioevo il supporto preferito dai pittori era la tavola di legno, per poi passare con il tempo alla tela, con la quale si ovviò al problema del peso e della relativa instabilità del pannello ligneo.
Altri supporti possono essere: la carta, il metallo, il vetro, la seta, una parete e qualunque altra superficie in grado di mantenere in modo permanente il colore.
Classificazione
In base al supporto:
Su intonaco abbiamo l’affresco (che se moderno può essere anche un murale), il graffito e l’encausto.
Su tavola abbiamo la pittura a tempera, a olio e i colori acrilici.
Su carta il pastello, la tempera, l’acquerello, il guazzo o gouache.
Su pergamena la miniatura
Su tela abbiamo la tempera, l’olio e la pittura acrilica.
Su ceramica abbiamo le pitture vascolari, con i vari ossidi e fondenti.
Su seta e altre stoffe abbiamo il batik, lo Shibori, il Serti e l’acquerello.
L’anno scorso in Novembre ho partecipato al premio Roberto Quacquarini, un evento importantissimo che si tiene a Bastia Umbra ogni anno ormai da nove edizioni, quest’anno sarà la decima.
Ogni pittore è ammesso con un’opera singola realizzata apposta per l’evento o meno.
Infine il giudizio della giuria indicherà un vincitore ed altri di seguito classificati.
E’ un premio importantissimo, vincere il “Roberto Quacquarini” è il sogno di ogni pittore.
Purtroppo io non posso sperare tanto ma già parteciparvi è un onore incredibile.
Ma chi era Roberto Quacquarini?
Ecco come lo descrive il maestro Marco Giacchetti:
“Roberto Quacquarini (Tora e Piccilli 1941 – Foligno 1974) è stato “cantautore e musicista raffinato, animatore sociale, pittore di rare qualità. Le sue soluzioni metafisiche, le oniriche visioni di un mondo dilaniato, i suoi soggetti drammatici, trasfigurati con impasti cromatici di forte tonalità e dai contrasti incendiati, affascinano tutti coloro che cercano nella pittura non la stantia iconografia, ma il messaggio valoriale.[…] Per questo suo essere e il suo fare, Roberto Quacquarini è nel cuore di tutti coloro che amano l’arte, quella del messaggio e non dell’effimero e dell’evasione.
Pittura che fa pensare, anche soffrire. E’ pittura che non passa inosservata.”
Forse tu
che sei qui a guardare
dentro i miei occhi,
già sai perché
io parlo molto di mistero.
Forse tu vuoi
ch’io parli d’altro
questa sera.
Ma dimmi,
come posso,
se anche intorno a te
trovo ogni giorno
le cose che mai
son capace di capire?