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Contromano. Veramente curioso quanto accaduto a…

Contromano

Veramente curioso quanto accaduto a San Vincenzo, Livorno, dove a un auto è scoppiato uno pneumatico salendo sopra una rotonda, quindi ha percorso un tratto di strada contromano per poi schiantarsi su un motorino in sosta, tutto senza feriti. Probabilmente il fatto che alla guida ci fosse un ottantunenne è una concausa dell’incidente ma non è detto e comunque voglio usare questa notizia di ieri, per tornare sugli argomenti di un precedente post.

Contromano fiorello2

Meno male non è morto nessuno, forse perché il signore coinvolto non era ubriaco, forse perché non correva a fari spenti nella notte, e forse perché non era in autostrada. Sicuramente per culo.

Ma questa notizia, curiosa, fa notizia, come quella scabrosa in cui ci sono feriti e morti, quest’ultima è però più succulenta permette di giudicare, permette di trovare un colpevole da indicare al pubblico chi biasimare.

Non fa notizia, non può farla, la non notizia, il mancato incidente. Non si parla mai dei mancati incidenti, se non quando diventano veri incidenti, ma ne capitano comunque tanti.  Non leggiamo di “quello” in scooter che ti entra all’improvviso da una strada laterale e ti sfiora l’anteriore destro, e lo scanzi solo per la tua prontezza di riflessi. O di “quell’altro” in moto che ti passa a sinistra mentre sei incolonnato, fermo per un restringimento stradale, nonostante stia già arrivando un auto in senso inverso. Nemmeno di “quel fesso” che ti trovi davanti appena superato il semaforo mentre svolti a sinistra, perché sta tentando di posizionarsi davanti alla fila ferma al rosso. Poi tutti i “furbi” che passano in mezzo a due file gimkanando a destra e sinistra per avanzare un po’ e comunque proseguire malgrado l’intoppo. Ma se il traffico è bloccato perché vorrà proseguire? Perché rischiare di farsi male, perché non aspettare come gli altri e senza mettere in pericolo la vita, sua e non solo. La sua in primis perché poi il “furbo” è quello che si fa più male di tutti.

Mancando la notizia manca la possibilità di giudizio sui possibili responsabili, che se la cavano, così, senza problemi.

Certi comportamenti vanno stigmatizzati, dobbiamo imparare a riconoscerli e denunciarli, almeno parlarne, discuterne e biasimare; chi procede su due ruote deve attenersi scrupolosamente al codice della strada, più di ogni altro conducente, mentre ora non è così.

Contromano incidente2

Non ho parlato di chi corre in auto, di chi guida ubriaco o di chi non rispetta le regole, di questi comportamenti se ne parla già abbastanza, senza far nulla per evitarli, nulla di serio ed efficace intendo.

Giancarlo

Fonte:

Il tirreno

Olio

Olio

Olio, Il termine in origine si riferiva unicamente all’olio di oliva ricavato dalla spremitura dei frutti dell’olivo. In seguito questo nome è stato esteso a tutti i grassi che si trovano allo stato liquido a temperatura ambiente e anche ad altre sostanze.

L’olio si divide per la sua origine o per il suo utilizzo ma noi quando parliamo di olio vorremmo sempre parlare di olio extra vergine di oliva (OEVdO) Italiano. Se non Toscano, addirittura solo di Bucine, ma insomma, va bene, parliamo di extravergine.

Si ottiene per spremitura fisica delle drupe di olivo, le olive, che danno olio di qualità in funzione di come esse sono e sono trattate durante e dopo la raccolta. Se le olive sono sane, non troppo mature, raccolte con gentilezza e macinate subito dopo la raccolta con macchinari a basso stress, si otterrà un olio eccezionale. Unico, con caratteristiche correlate alla posizione, alla cultivar ed al terreno.

L’OEVdO non è economico il suo prezzo varia da regione a regione da produttore a produttore, certo per essere veramente remunerativo, per il produttore, dovrebbe costare il doppio, ma non è possibile, ormai l’agricoltura è stata distrutta e i nostri governanti da decenni la stanno destrutturando per trasformarla in un mangimificio.

Titola il fatto quotidiano:

“Olio d’oliva, la proposta Ue che affossa il made in Italy: “70mila tonnellate dalla Tunisia senza dazi doganali”

olio

 

L’incremento della quota di oro verde esente da tasse importata dal Paese africano è stato proposto dall’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Federica Mogherini: se passasse sarebbe l’ennesima mazzata sulla produzione nostrana

 

Certo non si può chiedere un prezzo fuori mercato. Ma anche far abbassare il prezzo di mercato facendo entrare nel mercato prodotto straniero, a basso costo. Sicuramente scadente rispetto al nostro. Senza dazi (che riequilibrerebbero i maggiori costi di produzione che abbiamo in Italia). E senza ragione, (la ragione c’è, ma non si può dire, si tratta di scambi a livello nazionale di cui è meglio non avvisare la pubblica opinione, che non ha le competenze per capire), è apparentemente senza senso.

Io l’olio Tunisino vorrei anche assaggiarlo, se mi piacerebbe non lo so, ma lo proverei volentieri. Però fatemi sapere che olio ho per le mani. Etichettatelo con la zona di produzione. Datemi modo di scegliere. Fatemi pagare per quello che scelgo. Non datemi quello che volete senza che io possa scegliere e sarò il primo ad apprezzare quell’olio.

Va bene aiutare la Tunisia, come tutti gli altri paesi svantaggiati. Non è da li che partono tanti disperati in cerca di asilo o ristoro? Ma dobbiamo aiutare anche la nostra agricoltura, per permettere ai nostri figli di fare l’agricoltore e vivere onestamente e con dignità. O la Mogherini, ha deciso da sola che il lavoro agricolo è avvilente, non adatto ai nostri figli, e deve essere svolto solo da Tunisini o da altre nazioni extraeuropee?

Signora Mogherini, si calmi, faccia un bel respiro ed assaggi una bella bruschetta di pan agliato con  OEVdO Toscano, le andranno via anche i bachi dal culo.

Giancarlo

 

 

Fonte

Il fatto quotidiano.it

Droni, cosa vuole farci Renzi con i droni armati?

Droni

In un articolo del corriere del 17 Aprile di quest’anno si legge che Renzi ha chiesto ad Obama di usare droni armati contro la Libia. Già questa richiesta è assurda, irrispettosa del dettato costituzionale. E si chiama “dettato” proprio per non lasciare dubbi, non possono esserci interpretazioni:

L’Italia, men che meno un suo rappresentante ufficiale, non può usare armi per risolvere le controversie tra gli stati ed i popoli (Articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana), la costituzione, che il capo del governo dovrebbe conoscere a menadito, essendo lui a fare le leggi, le quali leggi, sarebbe opportuno non fossero incostituzionali, e a tanto dovrebbe servire la cultura costituzionale del presidente del consiglio. Quindi non potendo non conoscerla, il testo della “Carta” è anche sul sito del governo, non può ignorarla o, peggio, violarla apertamente. Certo che se il Renzi ha azzardato una richiesta del genere non vedo cultura, se non di insalata, poveri noi.

Eppure sembra sia vero, l’America ci ha dato il benestare possiamo armare i nostri droni con i loro missili.

Secondi solo all’Inghilterra avremo in dotazione le terribili armi killer senza pilota.

Gli Stati Uniti ci venderanno le armi, cosa gravissima secondo me, ma ancor più grave è che lo abbiamo chiesto noi, di averle e poterle usare. Loro sono i venditori di morte, noi la portiamo allegramente in giro in loro vece.

Droni
Un aereo senza pilota americano in azione
© Defense.gov

 

Ma come si fa, ancora oggi, a spender soldi in queste cazzate? Armi che devono uccidere persone, vigliaccamente, non c’è nemmeno il pilota, che almeno rischia del suo, da chi può rispondergli mentre cerca di bombardarlo.

MA COME SI FA IN ITALIA AD IGNORARE E OFFENDERE LA NOSTRA COSTITUZIONE?

Ma come si fa?

Come?

Ma via.

Via, via.

Giancarlo

Droni stop

Fonti

Corriere.it

Liberoquotidiano.it

Ilmanifesto.info

Repubblica.it

Contante

Contante

Monti ci aveva ridotto il limite di prelievo e di spesa in contante a 1.000€. Ci era sembrato un regalo ai suoi amici banchieri e lo era. Quindi giù tutti a fare conti correnti bancari e bancomat. Tanto anche le pensioni e gli stipendi dovevano finire li, se li volevi riscuotere ci voleva il conto. Anche le poste ne hanno usufruito, tantissimi hanno aperto il conto in Posta. Tanti soldi delle pensioni non escono più nemmeno di cassa. Fanno solo un bel giro virtuale.

non piaceva agli evasori

Però la misura non piaceva agli evasori ai mafiosi e a tutti quelli che non possono aprire un conto corrente per detenere soldi non loro. Bene ora che le banche e le poste sono soddisfatte, si può far marcia indietro. Renzi, giustamente, è tornato a 3000€ di contante utilizzabile. Anche perché gli ultimi evasori rimasti, quelli senza bancomat ne carta di credito, sia che comprino sia che vendano, gli irriducibili del nero insomma, non ne potevano più.

Neppure

Neppurele fabbriche di POS, lo strumentino che serve per pagare con la carta (senza contante), ormai sono a pieno regime. Non vogliono assumere altro personale, anzi, se cala il lavoro, potranno mandare qualcuno a casa per riassumerlo domani a tutele crescenti.

Renzi con questa scelta, non ha facilitato comunque questi disonesti.

Nella finanziaria ha previsto il rialzo a 3.000 Euro perché:

I) la mafia non esiste

II) Il sommerso è stato mirabilmente sconfitto dalle sue politiche, così come l’evasione

III) I suoi colleghi politici, di ogni ordine e grado, non sanno usare la moneta elettronica e tra mutande, viaggi, cene e sigarette si sono sputtanati come non mai con gli scontrini, meglio non lasciar traccia, non si sa mai.

Eppoi

Eppoi andando sempre in giro per il mondo, come fa lui, ha trovato sempre ganzo raccogliere gli spiccioli delle varie monete. Specie quelle col buco in mezzo so’ forti da morire. Con il bancomat te le scordi le monetine.

E mi sa che Monti un po glielo aveva fatto apposta. Come aveva fatto apposta a scegliere Letta al premierato. Lo so! Letta non è stato scelto, ma è uguale Monti ha rotto le scatole comunque, intanto per succedere a B., anche solo questo avesse fatto bastava.

Si devo ammetterlo, Renzi ha fatto un regalo a qualcuno. Ma se sei un decisionista, devi decidere in fretta, non puoi star li a menarla. Non puoi soffermarti sui dettagli e sulle conseguenze, a quelle possiamo sempre porre rimedio in seguito. Questa è una riforma importante e, soprattutto, a costo zero, o almeno non è che si veda bene subito quanto ci costerà, in contante.

Bene!

E’ tutto chiaro? Altri problemi? Beh, lascia stare ne parliamo dopo. Adesso, ristabilita la verità chiediamo scusa al Premier e vediamo di capire che cosa ci aspetta con la nuova legge di stabilità.

Con-tante scuse.

Contante 3000€

Ceppoduro

Esenzione dal canone RAI

Esenzione dal canone RAI

Interessandomi della legge di stabilita 2016, dopo aver scritto delle nuove modalità del pagamento del canone RAI in bolletta, mi sono accorto che ci sono possibilità di non pagare il canone, cioè c’è chi ha l’esenzione dal canone RAI.

Sul sito del governo ho letto la pagina sul consiglio dei ministri che ha varato la legge di stabilità: “CANONE RAI – Si riduce dagli attuali 113,50 a 100 euro. Si pagherà attraverso la bolletta elettrica della casa di abitazione. Restano in vigore le attuali esenzioni. “.

Non sapevo esistesse qualcuno che poteva dirsi esente dal canone ed ho approfondito. Una pagina della RAI parla dell’esonero per i 75enni, i quali comunque devono:

– aver compiuto 75 anni di eta’ entro il termine di pagamento del canone;
– non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio;
– possedere un reddito che unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilità’ (euro 6.713,98 annui).

il 17 porta male

Però, allora è vero che il 17 porta male, 517 euro al mese e non sei più libero di non pagare, poi, cercando meglio, nelle FAQ RAI ho scoperto che ci sono altre categorie di esonero, esclusivamente le seguenti:

  • Militari delle forze armate Italiane, ma solo se la televisione è nei circoli e sale convegno.
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato
  • Agenti diplomatici e consolari Se stranieri accreditati in Italia
  • Rivenditori e riparatori TV

Gli invalidi civili non sembrano poter più accedere all’esonero previsto da un DPR ora abrogato, se non ricoverati in casa di cura, ma bisogna comunque disdire l’abbonamento per non pagarlo. Per avere l’esenzione dal canone RAI.

Pagare meno, pagare tutti

Ciò detto si può concludere dicendo che le parole del signor Renzi “pagare meno, pagare tutti” non sono uno slogan ma pura verità.

Non conosco le modalità decisionali per cui sia stato scelto il limite di 6.713,98, ma ad uno, o una (ci saranno vedove sicuramente) che campa, campa nel senso di sopravvivere, con 500 euro (per tredici mensilità e altri redditi inclusi) può evitare di pagare, chi ne prende 600 o 700 invece…non ha il diritto all’esenzione dal canone RAI.

Pagheremo tutti

Comunque pagheremo tutti quanti, quanti saranno a vivere con 500 Euro al mese? Pochi. E, soprattutto, quanto a lungo vivranno? Poco. Lo passeranno l’inverno? Se sarà rigido no, con la bolletta più cara dovranno scegliere tra luce e gas e la luce, se non la paghi, non paghi il canone e ti multano di 10 volte la tassa evasa, 500€, una mensilità. Quel mese non si mangia, ma si può cantare dal freddo e con San Remo trasmesso, a caro prezzo, dalla RAI. Gennaio, Febbraio, Marzo tre mesi di Karaoke. Tanto per scaldarsi un po.

WOW!

Ma, signori, ma dove vivete?

Ma non avete mai letto la costituzione? Credo proprio di no.

L’art. 3

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

Non significa che dobbiamo pagare tutti uguale.

Infatti all’art. 53 recita:

“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

Cioè si paga e si contribuisce per come si può e, a parte un limite minimo più decente, decentemente maggiore, facciamo pagare in proporzione al reddito, oppure, come scrivevo nel mio post precedete, criptiamo il segnale e paga chi vuole vederla, la RAI TV.

Eppure il testo della costituzione si trova anche nel sito del governo.

Oppure qui CostituzioneRepubblicaItaliana.

Giancarlo

Che culo, non capita a tutti di avere un culo così

Che culo

Che culo: leggo sul CORRIERE.IT la notizia di due sposi novelli che hanno rinunciato alla lista di nozze e chiesto grattaevinci, invece della solita donazione al CALCIT o a soldi in contanti per spenderli a piacere o farci quello che gli pare.

E pare abbiano vinto, oltre 600.000€, accidenti che…

Che culo 1Ora, devo dire che l’articolo non era molto bello, ne interessante, sembrava più un comunicato stampa dei Monopoli di Stato, o di una qualche società priv-ubblica che lucra sui vizi della gente, e forse lo è (un comunicato stampa), oppure è solo una leggenda metropolitana, riportata per sbaglio, ne ha tutte le caratteristiche.

Non si dice chi siano gli sposi, nemmeno si mostrano i tagliandi vincenti, non si sa niente, di niente, se non i nomi dei giochi coinvolti, quelli si, scanditi a chiare lettere.

Sembra proprio uno spot.

Certo che il Corriere dovrebbe essere un giornale serio anche nella versione on line, serio e non fare pubblicità nascosta, meschinamente, al gioco d’azzardo. Che siano stati fregati anche loro? Qualcuno gli avrà passato un redazionale e si son scordati di leggerlo prima di pubblicarlo, forse lo hanno letto ma non lo hanno capito, troppo ghiotta era la notizia:

Che…

Che culo 2

Ho letto un commento, da qualche parte su un sito che riportava lo scoop del Corriere, il quale rammentava come molti Italiani non riescano a mettere assieme il pasto con la cena, e quindi criticava aspramente la pubblicazione di certe “notizie” tendenziose; come dargli torto.

Certo gli Italiani non se la berranno, non ci sarà nessuna coppia che vorrà imitare gli sposi menzionati nell’articolo. Ma quanta pena, quanto dolore per quei connazionali che nel gioco ripongono tutte le loro speranze e giocano convinti di potercela fare. Quale tristezza il circo Barnum di quelli che contribuiscono a farli illudere e a fargli giocare la vita.

Vere o valse le notizie di questi articoli sono proprio indecenti, come del resto lo sono le pubblicità occulte al gioco d’azzardo. Come quando in TV danno le quotazioni delle scommesse sulle partite, legali, legalizzate, certamente, ma ditemi a cosa servono, di cosa ci informano, se non che possiamo/dobbiamo scommettere sull’evento.

Per leggere l’articolo del corriere clicca qui.

Ah-a dimenticavo,

l’articolo non ci dice neppure il controvalore dei tagliandi ricevuti dalla coppia, solo il numero 5.000, ma non gli avranno mica regalato gratta e vinci pidocchiosi, saranno stati da 5, 10 o 20 €, quindi diciamo gli hanno regalato 50.000€ (Che culo).

In un gioco da 10€ i premi da 100.000€ sono dodici su 34 milioni e mezzo di biglietti (lo 0,000034722% ).

In un altro gioco da 20€ i premi da 100.000€ sono 8 su 60.000.000 (60 milioni) di biglietti (lo 0,000013333%)

Devo dire che nel primo gioco ci sono anche altri 12 e nel secondo altri 8 premi maggiori, premi miliardari, ed anche altri minori. Devo dire che ho fatto i conti per un singolo biglietto. Con 5.000 le probabilità aumentano, ma insomma facevano meglio a farsi dare i 50.000€. 50.000€ che ad una coppia normale che lavora, servono alcuni anni per guadagnarli.

Che pena però, che vergogna, che Italia.

Ceppoduro

Fonte: Corriere.it

Fonti alternative tutte uguali: seguonews.it Fanpage.it Supernotizie.it – Anche assopoker.it si rifà al Corriere ma aumenta la vincita da oltre 600.000 a oltre 2 milioni, pur essendo uno dei pochi a dubitare che la notizia sia seria.