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Sansepolcro

Due mostre

A Sansepolcro ci sono due mostre organizzate da Michele Foni.

Creativo disegnatore e pittore che da anni organizza il panorama culturale della Valtiberina e non solo.

Michele si dedica a varie associazioni di volontariato ed è responsabile della Compagnia Artisti.

E’ l’organizzatore della tradizionale Collettiva d’arte Varia che si svolge da 23 anni a Sansepolcro a cavallo delle festività natalizie.

Le 23esima collettiva di arte varia si tiene in due diversi siti, in uno dei quali è presente una mostra aggiuntiva:

La 23° EDIZIONE DELLA COLLETTIVA D’ARTE VARIA DELLA COMPAGNIA ARTISTI Collettiva d’Arte Varia.

Ecco, a Sansepolcro

Mostra che ha luogo nella Sala Esposizioni Comunale di Palazzo Pretorio e nella Galleria dell’Associazione Franco Alessandrini. Sono esposte le pere di numerosi artisti Italiani.

In una sezione nella Galleria dell’Associazione Franco Alessandrini, nella Collettiva (ospite della edizione in corso) composta dalle opere di ben 120 autori diversi:

“L’Ecologia, la sacralità della natura, il Cantico delle creature e la nascita di una moderna cultura ecologista”.

Realizzata in collaborazione con La Pro Loco La Verna presieduta da Aldo Cerofolini.

Si tratta di una mostra di quadri a tema (unico) ed ISO-dimensionali (50×50 cm).

La mostra sta per terminare avete ancora qualche giorno per vedere le più recenti produzioni dei seguenti creativi: Valentina Antonelli, Jennifer Barnard, Josiane Bianconi, Joy Stafford Boncompagni, Giuseppe Boriosi, Francesca Calabrò, Luciana Casacci, Giuliana Casi, Janine Castex, Giuseppina Castigliego, Alessandra Cesari, Iwan Chiodini, Evangelista Felici in arte Cico, Alfiero Coleschi, Conti Anna Maria Artista, Anna Degaudenzi, Gregorio Del Furia, Diego Della Rina, Enzo Della Rina, Ines Dionigi, Laura Dolcini, Mario Dolfi, Sandro Epi, Fabrizio Fabbroniarte, Luisella Fiorucci, Michele Foni, Angela Franquillo, Marisa Gambini, Arianna Gasperini, Valerio Gherardini, Gianfranco Gobbini, Daniele Guerrini, Patrizia Latini, Lisetta Magrini, Enzo Marchesi, Mauro Marinelli, Giulia Masciale, Sergio Massetti Riciclart, Pino Nania, Fausto Panichi Pittore, Giulio Perisci, Lelia Riguccini, Alfio Samarati, Raoul Scarponi, Giorgio Sensi, Nicoletta Spinelli, Moira Lena Tassi, Roger Taylor, Armando Tondo, Franco Vannini, Heidi von Johnston e Annamaria Veccia.

Andateci è bella.

Giancarlo

Il ponte di Pogi, qualche volta ci riserba delle sorprese.

Il ponte può sorprenderci.

Ieri era una bella giornata di sole.

Sono andato a prendere il pane al forno di Pogi portando con me la macchina fotografica.

Ho pensato che avrei fatto delle belle foto.

il ponte DSC_8428_lzn

Il ponte non è solitario.

Ho fatto anche un bell’incontro.

Qualcuno con un cavalletto armeggiava davanti al ponte, lungo la riva destra.

Ho pensato che fosse un fotografo, non ero stato il solo a ricordarmi del ponte ieri.

Poi l’ho visto dall’alto, era un pittore “en plein air”, che stava ritraendo il ponte.

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Takuma Kaneko, pittore Giapponese

 

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Mi sono avvicinato, era un signore gentile, educato, come immagino siano tutti i Giapponesi, mi ha detto che risiedeva in una struttura agrituristica o qualcosa del genere e dopo aver visto il ponte,,,

Sono meravigliato che questo ponte riesca ad attirare persone da così lontano. Bhe certo che è bello, ma insomma… dal Giappone.

Mi ha detto di chiamarsi Takuma Kaneko e il suo mestiere è girare il mondo e l’Italia, per dipingerne gli scorci.

Mi ha dato il nome del sito dove mostra le sue opere, nella sua biografia dice di aver studiato anche a Firenze.

E’ molto bravo e fa delle cose stupende, visitate il suo sito anche voi, forse, tra non molto, ci sarà anche il dipinto di ieri.

Grazie Takuma è stato un piacere conoscerti e vederti all’opera.

Se passi di nuovo, ti faccio vedere come l’ho dipinto io il ponte di Pogi.

Viva il ponte di Pogi.

Giancarlo

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Finalmente. Proposto la Costituzione Giapponese, per il Premio Nobel per la pace.

Finalmente una buona notizia.

Emblem_of_Italy.svg Finalmente
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Emblem_of_Italy.svg

Finalmente.

Anzi più che buona, bella. Di quelle che scaldano il cuore e fanno pensare che non tutto è perduto.

Ci sono ancora persone in grado di ragionare e di fare le cose giuste. Soprattutto hanno il coraggio di farle, perché in questi giorni bui ci vuole tanto coraggio per essere giusti.

Per dire il vero.

Per fare il bene.

Ma non per fare un bene ipocrita, un bene disinteressato, senza ritorno.

Comunque stiamo ai fatti, dicono che una signora Giapponese ha proposto la Costituzione Giapponese, e quindi il popolo Giapponese, per il Premio Nobel per la pace, proprio per via della loro Costituzione che ripudia la guerra e addirittura l’idea di organizzare un esercito.

Giappone finalmente
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Japan_topo_en.jpg

Finalmente,

anche se la Costituzione gli è stata imposta dai vincitori alleati, alla fine della seconda guerra mondiale, dopo le stragi vergognose di Hiroshima e Nagasaki, quindi anche se non è un’idea loro, la cosa bella, però, è che  l’hanno applicata e rispettata. Che bello, che gente dritta, educata. Guarda che cosa può fare l’educazione di un popolo.

Italia finalmente
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Satellite_image_of_Italy_in_March_2003.jpg

Finalmente, peccato che

in Italia l’educazione l’abbiamo smessa, da tanto tempo.

Costituenti finalmente
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Firma_della_Costituzione.jpg

Però una costituzione pacifista l’abbiamo anche noi, e noi l’abbiamo scritta, sottoscritta e, finora, difesa.

(Approfondiscialtro o ancora di più) (Costituzione Italiana)

Vorrei che qualcuno proponesse anche la nostra, non conosco la Giapponese, ma la nostra si. E non può essere meno bella e pacifista dell’altra.

Chi può, chi sa come farlo, lo imploro, lo faccia, la proponga a Stoccolma.

Proponga, proponiamo la nostra costituzione per il Premio Nobel per la Pace. E se il premio non ce lo danno comunque divulghiamola, leggiamola, leggetela o fatela leggere ai vostri figli, ai vostri amici, anche, persino, ad un Giapponese. Perché no?

Grazie

Giancarlo

Fonti: Il Fatto Quotidiano The Huffington Post JapanNobel PrizeGlobalPostPBS