Il ponte può sorprenderci.
Ieri era una bella giornata di sole.
Sono andato a prendere il pane al forno di Pogi portando con me la macchina fotografica.
Ho pensato che avrei fatto delle belle foto.
Il ponte non è solitario.
Ho fatto anche un bell’incontro.
Qualcuno con un cavalletto armeggiava davanti al ponte, lungo la riva destra.
Ho pensato che fosse un fotografo, non ero stato il solo a ricordarmi del ponte ieri.
Poi l’ho visto dall’alto, era un pittore “en plein air”, che stava ritraendo il ponte.
Mi sono avvicinato, era un signore gentile, educato, come immagino siano tutti i Giapponesi, mi ha detto che risiedeva in una struttura agrituristica o qualcosa del genere e dopo aver visto il ponte,,,
Sono meravigliato che questo ponte riesca ad attirare persone da così lontano. Bhe certo che è bello, ma insomma… dal Giappone.
Mi ha detto di chiamarsi Takuma Kaneko e il suo mestiere è girare il mondo e l’Italia, per dipingerne gli scorci.
Mi ha dato il nome del sito dove mostra le sue opere, nella sua biografia dice di aver studiato anche a Firenze.
E’ molto bravo e fa delle cose stupende, visitate il suo sito anche voi, forse, tra non molto, ci sarà anche il dipinto di ieri.
Grazie Takuma è stato un piacere conoscerti e vederti all’opera.
Se passi di nuovo, ti faccio vedere come l’ho dipinto io il ponte di Pogi.
Viva il ponte di Pogi.
Giancarlo