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A Bibbiena

Estemporanea

A Bibbiena, sabato 29 Giugno 2019, si è tenuta la prima estemporanea di pittura organizzata in occasione della notte blu.

A Bibbiena
Manifesto dell’evento in cui era inserita la bella estemporanea di Bibbiena Stazione.

A Bibbiena c’era una manifattura per l’estrazione del tannino, usato nella concia delle pelli, a partire dal legno di castagno. Legno abbondantemente presente nelle foreste intorno a Bibbiena e ricco della sostanza da estrarre.

La torre del Tannino è la parte residua dello stabilimento industriale “Industrie Tanniniche” nato proprio a Bibbiena negli anni 20 del secolo scorso.

Lo stabilimento, oggi non più presente, era molto grande per l’epoca ed era una delle principali e più importanti attività economiche di Bibbiena e della vallata casentinese prima della seconda guerra mondiale. Dopo la guerra fu introdotta la produzione del tannino sintetico che rimpiazzò il vegetale, in quanto prevedeva costi più bassi e un processo di lavorazione più semplice. Di conseguenza la fabbrica locale (che applicava soltanto il vecchio metodo) chiuse nel 1956, e ciò che è rimasto adesso sono soltanto i 60 metri della torre chiamata comunemente dagli abitanti “Torre Tannino”, uno dei simboli del paese.

A Bibbiena

Ho deciso che per me quello era il simbolo di Bibbiena e l’ho fatto.
Anche Gianni ha fatto lo stesso soggetto, ed è diventata sfida tra noi. Chi avrebbe vinto?

Nessuno dei due, ha vinto Laura dipingendo, con estrema maestria, la stazione.
Però ci siamo divertiti ed alla fine abbiamo realizzato, tutti, dei dipinti stupendi.

Come i premi che sono stati tanti e meravigliosi, e ricchi, e tanti, lo voglio ripetere ancora.

Un ringraziamento va all’organizzazione che ci ha permesso di passare questa bella giornata,

Il sindaco ha voluto presenziare alla premiazione ed ha personalmente distribuito i riconoscimenti.

Grazie a tutti per la bella giornata che speriamo possa ripetersi l’anno venturo.

Giancarlo

Lucignano d’Arbia

Lucignano d’Arbia. E’ una frazione del comune italiano di Monteroni d’Arbia, nella provincia di Siena, in Toscana.

La frazione, di origine medievale si trova su una modesta altura a circa 3 km a sud-est del capoluogo comunale, nell’area nord-occidentale delle Crete Senesi, e conserva parte dell’originaria cinta muraria di forma circolare, con due porte sovrastate da torri.

A Lucignano d’Arbia

Sabato 15 Giugno 2019 si è svolta una bella estemporanea, in realtà non è finita, infatti sabato prossimo 22 giugno 2019 continuerà, ma io non ci sarò.

Il posto è bellissimo, ben tenuto e residenti ed organizzatori aperti e disponibili.

Io, devo dire la verità, non sapevo che fare, in piazza ho visto il gelso e quasi quasi lo stavo per fare, con le rose vicine ed il paese che correva via lungo la strada laterale, poi ho visto il pino.

Era un pino di Lucignano

Bello, alto ed imponente, con una chioma enorme e sono caduto nel dubbio.

Quando ho esclamato per la sua bellezza mi hanno detto “Ehh, guardalo ora, perché deve essere abbattuto”. Non ci credevo, non potevo crederci. Che sia malato? Che ci debbano fare delle villette a schiera?

Bo sembra che le radici stiano rovinando la piazza ed il pozzo e che la sua altezza e l’immensa chioma lo rendano pericoloso in caso di vento.

Per questo la decisione di sacrificarlo. Peccato, un albero così bello.

E allora nessun dubbio, ne custodirò io il ricordo, nel mio quadretto.

Non che non ci fosse altro da fare, il paese, come ho già detto, è bellissimo.

Per esempio:

La pieve di San Giovanni Battista

E’ un edificio sacro che si trova a Lucignano d’Arbia, nel comune di Monteroni d’Arbia.

Storia e descrizione

Ricordata fin dall’inizio del X secolo si presenta, dopo il ripristino del 1933, restituita agli originali caratteri romanici, con impianto a unica navata conclusa da un’abside semicircolare. I tre grandi archi trasversali della navata sono impostati su semipilastri, e sorreggono la copertura lignea della navata. Sul lato destro si appoggia la torre, le cui possenti dimensioni tradiscono una fattura più antica rispetto sia alla chiesa stessa che al leggero campaniletto a vela di stile gotico. La facciata è ravvivata dalla bicromia dell’arco del portale, sormontato da un piccolo occhio. All’interno, una Crocifissione e santi di Bartolomeo Neroni detto il Riccio (1554-1555 circa).



(Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

Foto della pieve di San Giovanni Battista:

Di LigaDue – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49606367

Ecco le foto che ho fatto al cellulare.

Fratte Rosa

Fratte Rosa estemporanea 2019

Dal sito del comune di Fratte Rosa.

Fratte Rosa è arroccata sulla cima di un colle, in una cornice panoramica tra le più belle della provincia di Pesaro e Urbino, posta a cavaliere tra le medie valli del Cesano e del Metauro.

L’origine del nome antico Castrum Fractarum si riferisce probabilmente ad una sconfitta che qui subì Asdrubale, fratello del più celebre Annibale, condottiero cartaginese nella seconda guerra punica. Più verosimilmente, tuttavia la comunità di Fratte Rosa fu formata da alcuni superstiti scampati dalla distruzione, operata dai Visigoti di Alarico, della non lontana città romana di Suasa, che sorgeva nei pressi dell’odierna San Lorenzo in Campo.

Nel Medio Evo

La più recente Fratte Rosa fu un borgo fortificato, capoluogo della cosiddetta Ravignana, un vero e proprio staterello dipendente dai monaci Classensi di Ravenna.

In seguito fu roccaforte fanese posta a guardia del territorio di questa città, scomoda enclave della Chiesa nel Ducato di Urbino, ragion per cui sia i Montefeltro, sia i Della Rovere tentarono sempre di occuparla. Nel territorio comunale si trova l’antica frazione di Torre San Marco, che ha origini storiche coeve al capoluogo e come questo fece parte della Ravignana, partecipando con alterne vicende alle rivolte contro Fano. Appartenuta successivamente al Ducato del Varano, nel 1545 passò alle dipendenze della Sede Apostolica.

L’odierna Fratte Rosa

E’ un borgo tranquillo che, oltre a ben avviate attività nei settori della produzione di mobili, di calzature e di abbigliamento e della carpenteria metallica, continua anche la più celebre e tradizionale lavorazione di terrecotte di un nero luminescente (foto in basso), uniche nel loro genere per colori e forme. E’ questa un’attività produttiva secolare e perciò profondamente radicata nella storia stessa del paese che non vuole dimenticarla o farla cadere in disuso per l’affermarsi di più moderni materiali.

Domenica 9 Giugno 2019 si è svolta la prima estemporanea d’arte (pittura e scultura), molto ben riuscita.

Ecco i quadri e le sculture prodotte:

Poi ci sono immagini della manifestazione:

Infine la premiazione:

Giancarlo

A Corciano Al centro commerciale

Bella estemporanea

A Corciano, al centro commerciale Quasar Village Pasquetta con estemporanea, una bella estemporanea con tanti bei quadri prodotti.

L’estemporanea aveva un tema, un tema suggestivo. I colori dell’Umbria, che ogni pittore l’ha interpretato a modo suo.A CorcianoUn paradiso per chi ama dipingere.

Iscrizione gratuita, buono pasto per la gastronomia del CONAD, con porzioni buone ed esagerate.

Niente frottole, la cornice ne potevi fare a meno. Io l’ho sempre detto, sono lì per dipingere o per fare il falegname. Chi pretende la cornice, non guarda il dipinto, guarda il quadro. L’oggetto d’arredamento, non il valore dell’opera. Insomma bravi, gli organizzatori pro artisti e non contro. Bravi.

I premi, erano buoni spesa per il centro commerciale. Non so di che importo o in cosa consistessero, ma non importa, tanto non li ho vinti e neppure potevo concorrervi, con i maestri eccezionali presenti.

Poco presente la tecnica ad acquerello, un solo partecipante, Uno solo anche a Tempera grassa e pigmento,gli altri acrilico ed olio.

Ma che opere, ragazzi giudicate voi e sappiatemi dire.

Ci ha assistito anche il tempo, per la maggior parte del giorno è stato soleggiato, poi si è scurito ma non è piovuto che dopo la premiazione.

Complimenti agli organizzatori ed ai partecipanti.

Giancarlo

 

Ecco alcune fasi della manifestazione, poi le opere prodotte, le foto fatte dagli amici e infine la premiazione.

La manifestazione:

A Corciano

Le opere prodotte (DI chi conosco l’autore lo inserisco):

Fratini

Gianni Mori

Corrado Belluomo

Renato Bisci

Lohana Pintora Loja (Gisel)

Gianni Torti

Gian Maria Pierini

Teresa Chiaraluce

Banchi

Giancarlo Arrigucci

Lello Negozio

Gli altri non me ne vogliano, non mi ricordo i nomi ma se me li fanno avere, nei commenti del blog o in altro modo provvedo subito ad inserirli.

Le foto fatte da amici, prese da Facebook:
A Corciano

Le foto della premiazione:

A Corciano

Giancarlo

Sapori a colori, il tema dell’estemporanea di Ambra di quest’anno

Sapori a colori

Ambra in tela: Sapori a colori, quarta estemporanea di pittura.

Ambra è molto attiva nell’arte e tra le sue attività trova posto domenica nove settembre scorso l’estemporanea di pittura. Quest’anno organizzata dall’associazione Montevarchi Arte in collaborazione con la Pro-loco di Ambra.

La manifestazione si è svolta nel borgo e nei dintorni di Ambra, in contemporanea con altre manifestazioni eno-gastronomiche e ludiche, come la sagra della Lumaca ed il palio della palla tonchiata.

Quest’anno particolarmente ricca la manifestazione ha elargito tre premi in denaro della giuria tecnica e dieci in natura della giuria popolare.

Ecco come è stato interpretato il tema proposto sapori a colori.

sapori e colori

Poi tutti a cena a gustare le prelibatezze degli stand gastronomici.

Ecco qualche pittore:

sapori a colori

E qualche amico dei pittori:

sapori a colori

Naturalmente di gente ce n’era tanta che ha assistito alla premiazione finale e contribuito con il proprio voto alla classifica della giuria popolare.

sapori a colori

Riporto i premi che erano in palio, dalla locandina della manifestazione.

l’associazione Montevarchi Arte in collaborazione la Proloco di Ambra, Vi invita a partecipare al Concorso di pittura in estemporanea all’interno del borgo medioevale di Ambra, Comune di Bucine, che si terrà il giorno 9 settembre 2018.
4° Concorso di Pittura in Estemporanea – Ambra in Tela
Tema: “Sapori a Colori”
ore 8,30-10,30 iscrizione e vidimazione tele
alle ore 18,00 riconsegna delle tele
ore 21,15 premiazione
Info: [email protected][email protected]
Tel: 338 8696589 – 334 1029960 – 339 4148997

Premi-Acquisto della Giuria Tecnica:
1° premio 400 euro
2° premio 250 euro
3° premio 200 euro
Altri premi fino al decimo classificato da parte della Giuria Popolare.
Iscrizione 20 euro comprensiva di buono pasto presso lo stand della festa.
Per bambini e ragazzi sotto i 14 anni di età l’Iscrizione è gratuita.
Cordiali saluti,

Il presidente
Licio Casini

Associazione Culturale
Montevarchi Arte

Via Marzia, 82/84 – Montevarchi

Se volete potete votare voi stessi, nei commenti, i quadri che vi piacciono di più, se saranno espresse abbastanza preferenze proverò a stilare una classifica ad estemporanea finita.
Un saluto

Giancarlo

Estemporanea del centenario a Bastiola

Pubblico le note di Marco Giacchetti su

Estemporanea del centenario a Bastiola.

Carissimi amici e colleghi,

il giorno 25 agosto si è tenuto un grande evento culturale e sportivo a Bastiola di Bastia.

Evento dedicato a Luigi Pascucci ingegnere che nel 1903 ha portato l’elettricità pubblica a Bastia ed a Edgardo Giacchetti fra i grandi personaggi storici della città. Peraltro quest’anno ricorre il centenario della sua nascita, che sarà ricordato in tutte le iniziative del gruppo.

Durante le premiazioni, sono stati ricordati anche altri importanti personaggi che ci hanno lasciato. In particolare l’artista co-fondatore del gruppo Amici dell’Arte e straordinario artista, il Maestro Orfeo Santoni.

L’Ingegnere Francesco Messina, che ci ha lasciato in ricordo, oltre la sua splendida figura umana, anche mirabili opere costruttive realizzate anche negli anni di lavoro in Africa.

Il Maestro Franco Cerrini, in arte Luana. Artista apprezzato nei moltissimi anni di attività per le sue opere originalissime ed ardite.

Torneo di scacchi

Gli scacchisti premiati, sotto la direzione dell’arbitro Fausto Albi Bachini, sono: Sergio Rocchetti, Davide Pancotto, Ettore Bertolini, Fabio Capossela, Massimo Bassini, Wladimiro Gradi, Francesco Pasquini, Marco Luigetti. Un torneo molto appassionata ed anche spettacolare.

Esposizione ed estemporanea del centenario

Presentate e realizzate opere belle ed interessanti.

Sono stati premiati: Franco Taccogna, Flavio Rossi, Corrado Bellomo, Arianna Gasperini, Patrizia Gaggioli, Teresa Marczyk, Fausto Franchi, Davide Emanuelli, Angelo Miorelli, Lojana Pintora Loja, Giancarlo Arrigucci, Irene Arrigucci, Adriana Gigliarelli, Silvia Carizia, Silvana Iafolla, Theresa Primi, Iacopo Paccaduscio, Pascu Mihaela, Joy Stafford, Diegob Baglioni, Annamaria Veccia, Marta Betti, Mariateresa Arca, Membola Stefania, Nando Pettinelli, Violetta Franchi, Santuccia Petretti, Mary Stoian, Donatella Masciarri, Giulia Sanna, Carmela Di Prima, Alessandra Mapelli, Antonella Antonini, Carla Medici, Nieves Valles, Giovanni Mapelli.

Durante la manifestazione la scrittrice Catia Rogari ha presentato il suo nuovo libro di poesie, declamandone alcune poesie molto belle e, ovviamente, apprezzate dalla platea dei presenti.

Seguono le foto delle opere in mostra e di quelle realizzate in estemporanea.

Estemporanea del centenario Premiazione:

Durante l’estemporanea:

Esposizione opere da studio.

Giancarlo

 

Estemporanea a San Savino

Estemporanea a San Savino

Sabato 18 e Domenica 19 Agosto si è svolta la quarta Estemporanea a San Savino di Magione, provincia di Perugia.

Il campanile con l’orologio.

Il posto è incantevole, di fronte al lago Trasimeno, con ai piedi l’oasi naturalistica del Trasimeno.

Estemporanea a San Savino
Il lago Trasimeno sotto San Savino

Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino

Tema di questa edizione del 2018: “Di pietra e di acqua, San Savino e la sua oasi”. Di pietra ce n’è tanta a San Savino il borgo è realizzato quasi interamente in pietra, l’acqua, con il lago vicino, non dovrebbe mancare, anche se il Trasimeno ha una profondità media di tre metri e una massima che non supera i sei metri.

L’oasi è popolata di animali, tanti, specie i volatili che non si immagina.
Molti pittori hanno fatto aironi ed altri abitanti dell’oasi, io ho fatto un Tarabusino, un uccelletto che vive tra le canne e le schiance della riva catturando piccoli pesci che vivono li.

Ho fatto una mezza giornata di pittura il sabato poi sono tornato domenica.
Il pranzo è stato ottimo ed abbondante, le porzioni non erano modeste e chi voleva un bis è stato accontentato. Il vino molto buono e molto fresco, ci ha un po stroncato le gambe. Si è fatto poco nel pomeriggio di domenica, ma pazienza, completeremo l’opera in studio e vediamo che verrà fuori.

Ecco che hanno tirato fuori i pittori:

Un po di foto della premiazione

Una bella manifestazione, tanti partecipanti, tanti premi, un paesino che valeva la pena di visitare.
Anche se non ho vinto niente ho trovato nuovi amici, il più importante è senz’altro Damiano, che ha fatto un dipinto bellissimo.
Poi con cui ora sono amico su Facebook con il suo babbo. Ho conosciuto altri pittori nuovi, di cui non ricordo il nome, ma di qualcuno ricordo la provenienza (Bassano del Grappa).

Estemporanea a San SavinoSiamo stati bene in compagnia.

Giancarlo

 

Colfiorito 2018

Colfiorito 2018

Domenica 12 Agosto si è regolarmente tenuta l’estemporanea Colfiorito 2018.

Colfiorito è una nota località posta nell’altopiano omonimo, nota soprattutto per la coltivazione (e la vendita in strada) delle patate rosse e di lenticchie.

L’altopiano, con un altitudine poco superiore ai 780 msl, è molto fertile. Il terreno si è formato dal prosciugamento di sette laghi, di cui solo di uno rimane traccia nella zona umida dell’altopiano. Una palude ed un laghetto situati proprio accanto all’abitato di Colfiorito.

Colfiorito è anche una zona archeologica di rilievo, dove sono stati rinvenuti reperti del decimo secolo avanti Cristo, del nono (età del ferro) e molto altro ancora.

Il parco naturale, con la palude di Colfiorito, è meta di turisti e visitatori da tutta Italia e dal mondo.

Colfiorito 2018

Personalmente ho dipinto proprio sulle rive del laghetto e sono stato benissimo.

Ho trovato ombra per tutto il giorno cosa non facile nelle estemporanee. Comodi tavoli per appoggiare i colori ed un paesaggio stupendo.

Ho riscontrato un discreto interesse tra i passanti, quindi è stata una buona giornata passata all’aria aperta a dipingere la fauna del lago.

Il tema dell’estemporanea riguardava la caccia pittorica sull’altopiano, perciò ho voluto fare un Tarabusino, un uccelletto che vive tra i canneti nutrendosi di piccoli pesci maestro nel catturarli.

Ecco i dipinti fatti:

colfiorito 2018

Colfiorito 2018

La premiazione:

Colfiorito 2018

Questa estemporanea in realtà, non prevede una premiazione propriamente detta. Alcuni dei quadri prodotti sono acquistati da sponsor, che li scelgono in base alla somma che sono disposti a pagare.

Solo il primo premio viene assegnato al vincitore dall’associazione che organizza l’evento. Questo è un bene per i pittori che si vedono premiati in massa con ben dieci premi acquisto che però mortifica un po’ l’arte della competizione pittorica estemporanea.

La competizione, infatti, dovrebbe servire anche a segnalare eventuali opere ben fatte, ancorché non premiate.

Spero che questo serva gli organizzatori, per migliorare future edizioni.

Giancarlo

Beroide 2018

Beroide 2018

Si è svolta Sabato 11 Agosto la sagra dell’anguilla e del gambero di fiume con annessa estemporanea a Beroide 2018.

Ottimi quadri, buoni pittori, tanti premi (nessuno per me mannaggia).

Ecco i quadri prodotti nell’intera giornata:

Quella sopra è la mia pittura. Potevo farla molto meglio, ma poteva venirmi anche anche peggio, tutto sommato meglio non lamentarsi troppo.
Purtroppo non ho vinto nulla, nemmeno una misera segnalazione.
Però, in tutta onestà ritengo che almeno una menzione la meritavo.
Il tema era libero, d’accordo, non si doveva fare Beroide per forza. Ma sei a Beroide come puoi ignorarlo? Beroide è un paesello di poche case, c’è una scuola, l’ufficio postale un circolo per giocare a carte, un paio di negozi, molto parchi, nient’altro.

Beroide 2018
Beh ci sono chiese e chiesette in paese e nella campagna intorno, come è tipico della religiosissima Umbria.

Il giorno prima Beroide 2018

Il giorno prima ho fatto una ricognizione al paese, anche se lo avevo visto tante volte nelle passate edizioni dell’estemporanea, Io e Davide abbiamo passeggiato per il paese ed ho fato alcune foto per fissare i punti migliori. Uno è senz’altro la porta Nord, con quelle belle pietre bianche dell’arco. E che dire della croce metallica poco prima della porta, monito alle genti che arrivano a Beroide di venire in pace che ognuno ha la sua croce e quella porta la dobbiamo tutti passare? Due icone del paese, oltreché della vita come ho già ricordato.

Beroide 2018

Dall’altra parte del paese, a destra della scuola abbiamo incontrato un cane che sapeva il suo mestiere. Ci ha seguito lungo tutta la rete abbaiando e sbavando come un indemoniato. Non voleva assolutamente averci tra i piedi e ce l’aveva in special modo con me e con la mia NIKON 5300.

Beroide 2018

L’ho fotografato per poterlo immortalare e ritrarre assieme alla porta e condensare le due anime di Beroide 2018, una pacifica ed accogliente e l’altra a aggressiva e intransigente.

Beroide 2018

Ecco l mia opera meritava almeno de parole così, le avrei dette io se me lo avessero chiesto.

Purtroppo non è successo.

Pazienza!

Continuano le opere realizzate in estempore.

Giancarlo Arrigucci 2018

Poi ci sono le foto che ho fatto durante l gara:

Beroide 2018 Beroide 2018

La mia parte buona di Beroide.

Poi durante la premiazione:

Beroide 2018

Giancarlo

Lierna

Festa della ranocchia

A Lierna di Poppi-

Siamo stati, cortesemente, invitati dalla pro loco Lierna a partecipare alla festa ed abbiamo esposto alcune opere, inoltre ne abbiamo realizzate altre dl vivo.


Hanno aderito alcuni pittori (io, Davide , Mario ed una signora che non conosco), un disegnatore (Paolo) ed altri artisti ed artigiani.

L’esposizione di Davide Emanuelli:

Ecco l’esposizione di Mario Lotti:

Lierna Poesie LiernaLe opere eccezionali di Paolo Lombardi:

LiernaLe mie:

LiernaDell’altra pittrice, purtroppo, non ho nulla da farvi vedere.

Siamo stati ospitati benissimo e molta gente è passata a vedere le mostre e gli artisti all’opera.

Direi che è stato un successo.

A Lierna ho fatto anche qualche scarabocchio:

La chiesa

Lierna

La visuale dalla mia postazione di pittura.

Ho avuto occasione di incontrare molta gente simpatica e riscontrato un interesse eccezionale per la pittura, tanta gente che la pratica o l’ha praticata in passato.

Ho incontrato e conosciuto tanti ragazzi che, accompagnati dai genitori, mi hanno osservato mentre dipingevo e spero abbiano apprezzato.

A quelli che mi hanno raccontato che gli piace dipingere, che mi hanno spiegato cosa dipingono e che mi hanno descritto come lo fanno, ho dato loro un regalino.

Un piccolo pensiero che li aiuti a continuare questa bella passione della pittura e del disegno in generale.

Un piccolo pensiero

Ho dato loro uno dei miei pennelli preferiti.

Doni poveri, ma che mi pare siano stati apprezzati da babbi, mamme e ragazzi.

Rachele in particolare mi sembra abbia gradito il mio regalino. Lei aveva promesso alla mamma di fare un bel disegno con il mio pennello ed è stata di parola, il giorno dopo mi ha regalato il suo capolavoro: Una grande ape che si posa su un bel fiore, con un grande cuoricino a lato. Grandissima Rachele, grazie, grazie mille.

Lierna
Rachele Rossi Omaggio per Giancarlo Arrigucci Lierna 5 Agosto 2018

Non solo Rachele, ma anche il mio amico Davide , grande paesaggista toscano, mi ha regalato un dipinto, un tramonto bellissimo.

lierna
Davide Emanuelli . Tramonto. 2010

Grazie anche a lui.

Giancarlo