La marina italiana

La marina italiana

La marina italiana

La marina italiana affonda. Ad un anno circa dal varo in borsa Fincantieri (il 70% di proprietà della cassa depositi e prestiti, il vecchio forziere d’Italia) si trova nella bufera. Oggi ha perso il 15% circa del suo valore azionario, si prospetta un aumento di capitale da 500 milioni, quasi la metà del valore dell’azienda, anche se questa smentisce.

Il problema sembra arrivare dal Brasile, dalla controllata Vard, ma insomma il mare non è calmo tutta la marina Italiana è in crisi. Qualcuno si è salvato e piano piano le cose si stanno aggiustando, ma il settore non è in salvo.

Meno male che Renzi ha subito privatizzato la Fincantieri, e la prima privatizzazione non si scorda mai. Noi non la scorderemo di certo, ci costerà tanto. Ci costerà tanto attraverso la CDP (cassa depositi e prestiti) che dovrà sborsare i soldi se non vorrà perdere quota. Lo stesso dovranno fare i piccoli azionisti imboccati dalle banche ad investire in un settore sicuro e profittevole.

La marina italiana Costa Concordia moored in the port of Palma, Majorca, Spain. Jean-Philippe Boulet
Costa Concordia moored in the port of Palma, Majorca, Spain.
Jean-Philippe Boulet

Fincantieri

Fincantieri appartiene per il 70% o poco più della Fintecna. Interamente partecipata dalla cassa depositi e prestiti SPA (che un tempo gestiva il patrimonio Italiano e oggi, forse, lo disperderà) e poco meno del 30% dal flottante, i piccoli azionisti, i risparmiatori,voi tutti.

Che spettacolo, sono veramente ganze le privatizzazioni, ci aiutano a stare meglio e superare la crisi. E poi vuoi mettere il brivido della scommessa economico finanziaria, come il gratta e vinci, davvero. Peccato che si sappia bene chi vince sempre, il banco.

Bene signori, cittadini, piccoli azionisti, consumatori, “contribuenti” (erano anni che volevo scriverlo) continuate a scommettere sul presente e sul futuro, il presente non so ma il futuro ve lo garantisco, sarà nero, ma nero nero nero…

Giancarlo

Chi è Fincantieri?

Fonte Fincantieri

Profilo della società

Fincantieri

Fincantieriè uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo, che in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito oltre 7.000 navi. È leader mondiale nella costruzione di navi da crociera ed operatore di riferimento in altri settori, dalle navi militari ai cruise-ferry, dai mega-yacht alle navi speciali ad alto valore aggiunto, alle riparazioni e trasformazioni navali e offshore.

Il gruppo, che ha sede a Trieste, conta complessivamente oltre 21.900 dipendenti, di cui 7.700 in Italia, e 21 stabilimenti in 4 continenti. Nel corso del 2013 il Gruppo ha perfezionato l’acquisizione di VARD. Società che opera nella costruzione di mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale quotata alla borsa di Singapore.

Fincantieri ha così raddoppiato le sue dimensioni, diventando il principale costruttore navale occidentale e il primo per diversificazione e presenza in tutti i settori ad alto valore aggiunto. Negli Stati Uniti opera tramite la controllata Fincantieri Marine Group (FMG). La società, che serve importanti clienti governativi fra cui la Marina Militare e la Guardia Costiera statunitense, conta tre cantieri. (Marinette Marine, Bay Shipbuilding, Ace Marine), tutti situati nella regione dei Grandi Laghi.

Negli Emirati Arabi, Fincantieri è presente con Etihad Ship Building, una joint venture insieme ad Al Fattan Ship Industries e Melara Middle East. I cui obiettivi sono la progettazione, produzione e vendita di differenti tipi di navi civili e militari oltre ad attività di manutenzione e refitting.

Altre fonti notizie post

Fincantieri

La Repubblica

Il Corriere

Il Fatto Quotidiano

Milano Finanza

 

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