C’è stato un momento che con la Guarricci volevamo scrivere qualcosa. Non sapevamo cosa ma ci è sembrato bello spiegare il mondo degli animali ai nostri figli. Irene era piccolina ma cominciava leggere bene. Per invogliarla ancora di più alla lettura il mondo degli animali e le loro caratteristiche, come i loro versi, ci sembrava ottimo e così è nato Animali diversi
Animali di-versi
Carolina G. Guarricci e Giancarlo Arrigucci
1 Novembre 2010
Galli mugellesi, 1978 Giancarlo Arrigucci (collezione privata)
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Questo libriccino
E’ un elenco alfabetico di animali, definiti giocando con e sulle parole.
E’ dedicato ai bambini, ma per un pubblico adulto.
Ad Irene e neri da
Carolina e Giancarlo.
Parte I Gli animali
1 A come…
L’acciuga, a dieta, si asciuga mangiando lattuga al largo della Tortuga.
Anagrammi:
Ada Lollo, loda Lola: “Aloa Doll”.
Comunismo Finlandese: alce e martello.
Con un’eleganza incredibile questo raro, fantastico uccello si alza e poi vola.
L’ape apre l’aporta ed esce all’aperto.
Un’aquila de L’Aquila, vola nel cielo sopra la città.
La gente impazza in piazza.
Un’aquila è attratta dalle mosse delle gonnelle ma non si accorge delle 99 cannelle e allora vola via sopra i prati, i campi e le formelle.
L’aquila, che non ha visto male, ha visto un animale che si muove giù per terra, passa, ruota e poi si tuffa, se lo afferra non lo molla e poi, che buffa, si posa, mangia e si riposa.
Aha sì, no!
L’asino non risponde mai di si.
Se si fosse chiamato in un altro modo poteva, forse, rispondere forse.
2 Bi come…
Forse pioverà.
Il bombo vola al bar per colazione,
chiedendo sempre cappuccio e bombolone.
Bene, bravo il mio bruco che bruca la foglia, bucandola.
S’inizia con un bue
conti ancora e son già due
se poi arrivi fino a nove
non si parla più di bove
ma di tori bovi o buoi
sono tutti corni tuoi.
3 Ci come…
Un pezzo grosso del reggino.
La femmina incinta del cammello, dopo il parto, diventa mammella.
Così il piccolo sarà figlio di mammella,
se il figlio sarà femmina il genitore sarà una mammella di cammella.
Il giallo canarino è un colore sfuggente:
Lo contempli, si gira, saltella e vola via.
Un cane abbaiava di sera,
la luna lo guardava perplessa.
Vola in tondo, in un giro di valzer.
Cavoli! Salviamola o saranno cazzi amari.
Insetta piccoletta.
Sul prato ci sono due cavalle
e nell’erba alcune cavallette.
Così quel che cavalle alletta
attira pure la nostra cavalletta.
Ad Arezzo.
Babbo, babbo, ti piace il cavallo?
Eh! Anche i’ mettelo.
Un cervo perse un corno e disse alle sue cerve: “Tanto il corno a che mi serve?”
Dicono che Dio sia come il chiù nel lellero: vede e non è visto.
Anagrammi:
Goccina di gin e coca, cignO e oca co ganci. Ogn’acciacco ing.
La cicala di terra frinisce,
quella di mare condisce.
Quella d’amare e quella di mare.
Le cicale d’estate e quelle pescate.
Anagrammi in successione:
Un calice di cicale a Cecil, lì ceca lecca i lecci a Alice C.
Alla radio cambi di vocale successivi.
Ultime notizie dalla provincia di Torino:
‘Cigno cigna la cigna’.
Mentre strillando come un’oca, l’apostrofa:
“Cogni cagna di Cogne!”.
Una cimice, appuntita, appuntata nel sughero e un’altra, piatta, spiaccicata per terra.
Ha un pelo che gli va a pennello.
Lassù, in cima, appassionatamente.
Il più famoso Colombo di mestiere perforava crocefissi perché si potessero attaccare al muro, poi smise e se ne andò un po in giro, senza sapere che avrebbe trovato l’America.
Un coniglio, aveva la tana sotto un tiglio.
Suo fratello la costruì sotto un ornello.
Sua zia l’aveva fatta vicino alla mia.
Dove sarà la tana di suo zio,
se Gino è il nome mio?
E’ veramente brutta: nera e sgraziata, ma gracchia che è un piacere solo a sentirla.
4 Di come…
Il dinosauro al pascolo e quello a caccia di prede,
erano affamati e avevano sete
Il dinosauro moderno,
immagina l’estate se siamo in inverno.
La donnola è la moglie dell’omolo, la sua prole è figliola o figliolo.
Il drago, mangia mangia, diventò dragone.
Chino sul sentiero, tornava a casa dopo il lavoro, pensoso.
5 E come…
Il piccolo elefante è un grande lattante.
6 Effe come…
Il fagiano è un animale colto, tanto che vorrebbe sembrare bifronte.
Una farfalla volando per l’aia si posò sopra un covolo di grano, pronto per la battitura.
Vi era imprigionato un bel papavero rosso dai semi neri.
La farfalla, che era stata innamorata per tutto il giorno del bel papavero, fluttuante al vento nel campo, disse: “T’amavo e ti ritrovo abbracciato a una spiga. Spiega!”
Nico il formico ed il suo amico Cico sono con Enrica, una bella formica, ed Aurica, un’altra sua amica: Nico ed Aurica con Cico ed Enrica fanno il paio nel loro formicaio.
Un uccello d’uccello.
7 Gi come…
Il grosso, grasso gallo giallo Carlo,
galla ogni mattina la Carlina, una gallina giallina,
là nel gallinaio del pollaio del portinaio.
Il gatto con gli stivali non riusciva a gattonare.
Anagrammi a scarto successivo:
La giraffa affari in fari fa.
Il grillo più conosciuto è quello parlante.
Parlava a Pinocchio, diceva quello che lui non voleva sentire.
Di solito il grillo non parla, sputa.
Mi sgrullo il grillo, grullo.
Un gufo vola nella notte, plana sulla radura e si posa in riva al fiume.
Ne esce un gextraterrestre, si guarda intorno, piscia, rientra e vola via.
8 I come…
Una iena toscana, di Siena
emigrò in Germania, a Iena.
A Iena parlava spesso di Siena.
Domandava:
Sapete di che è piena Siena?
Rispondeva:
Di torri, di campane
e figli di… Mi scuso moltissimo con i miei amici senesi, ma non ho potuto non riportare questa curiosa maligneria nei confronti della loro bella città. (NDA)
Un istrice a strisce che verso farà?
Grugnisce o squittisce, nessuno lo sa,
ma se tintinna nervoso dal corpo le penne
è meglio smammare per cavarsela indenne.
Il sonaglio caudale è il suo verso animale.
9 Elle come…
Bifronte:
Leeno e Noel, li ama il leone O’Neel.
Il lombrico di concimaia è rosso, il lombrico di terra è verde.
Ci sono anche lombrichi di concimaia verdi e lombrichi di terra rossi.
La lumaca viaggia piano lasciandosi dietro una scia di bava iridescente. La bava di lumaca è una traccia inconsistente, si vede ma non si sente. Paragonare qualcosa a bava di lumaca è come dire la vedo ma non ci credo.
Il lupo è un animale sfortunato, ma proprio sfortunato.
Gli piacerebbe farsi la sua amica capra, che gli da sempre buca, lasciandolo da solo o, al massimo, in compagnia di amici. Cavoli, è proprio sfigato.
Poi c’è quella petulante di C. R. NdA: essendo la piccola ancora minorenne non possiamo indicarla che con le iniziali, confidiamo comunque nella vostra comprensione. che non si accontenta mai delle apparenze e vuole sapere sempre tutto lei, investigando e facendo domande sul perché delle dimensioni esagerate dei suoi organi esterni.
Secondo me fa bene a mangiarsela, insieme a quell’antipatica della nonna.
Tanto c’è sempre il cacciatore, un maniaco, un pervetito, che, con la scusa di proteggere la nipote, spia la vecchia nel letto e poi sbudella tutti.
Che abbia qualche mania?
Mha!
Chi può dirlo.
10 Emme come…
“Never a (p)ale beer”. Una (s)porca birra.
Del maiale si mangia tutto, ma dei maiali mai ali; mai ali dei maiali.
Ma Yale è dove hai preso la tua porca laurea?
Un merlo in un castello è più credibile di un passero in un cassero.
La mosca ama la merda.
Se una mosca non è dalla sua merda, svolazza a cercarla posandosi ovunque e su ognuno.
La mosca ama la sua merda ma non disdegna neppure te.
Una mucca produce una merda e fa felici tante mosche, che la festeggiano svolazzandogli intorno. Lei le ringrazia contenta agitando la coda e le orecchie.
11 O come…
Un’anatra ritratta da Modigliani.
Mi sono sempre chiesto come l’orca assassina potesse fumare ascisc.
L’orso è un ottimo nuotatore, ma allo stile libero preferidce il d’orso.
12 Pi come…
Un bel nome ma non se ne capisce il perché.
Una bella femmina d’uccello.
Falso vezzeggiativo.
PASSERINA
Falso diminuitivo di pane con cambio di genere.
Passerò solitario, come uno stormir di foglie.
PASSEROTTA
Scivolando
Mnemonica (8; 2,6). (Lacerata; La cerata)
Passero gravemente ferito con la fionda.
Mai un’iniziativa sua, sempre a ruota di qualcuno.
Mi piace molto la pecora Sarda, dai lunghi boccoli bianchi, ma rispetto tutti quelli che non sono d’accordo con me.
Un uccellino, spesso, arrabbiato.
Prima di perdere l’acca rovinava tutti gli alberi più grandi.
Il pidocchio morto di fame è detto “affollato”. Come una persona nelle medesime condizioni viene chiamata “pidocchiosa”.
Il pipistrello a testa in giù era incazzato nero, gli era andato il sangue alla testa.
Un pollo satollo, per guadare un fiume, finì a mollo fino al collo. Un povero pollo spennato passò il guado immacolato. Il pollo pennuto era grasso e pasciuto, il pollo spennato secco e allampanato.
PORCELLO
Scarti:
Strumento musicale violaceo, por (pora) + (violon) cello.
Se un porco ed una porca fanno porcate.
Anche un orco ed un orca possono fare orcate e porcate.
Ma infine, co e ca sai che cosa fa? Insieme, colà, una porcata ci fa.
Animale uso a mimetizzarsi tra le foglie aghiformi di piante resinose sempreverdi.
Se ti salta la pulce all’orecchio, occhio che non ne nasca un dubbio.
Se pio pio fa il piccolino,
non è un santo, ne un santino,
sembra proprio un bel pulcino.
13 Erre come…
Un ragno decise di fare il bagno e si avvicinò alla vasca. La superficie della vasca era bianca liscia e vellutata d’acrilico. Il ragno, che voleva fare il bagno, sciolò sulla vasca, giù, in profondità. Fortuna che aveva lasciato un filo di seta morbido dietro di se, le pareti erano enormi, se ne vedeva a malapena la fine, lassù in alto, in cima sui bordi. Il ragno era in bagno ma l’acqua non c’era, la pelle di cera faceva slittare nel ragno le otto zampette a bagno. Ma non c’era l’acqua nel bagno e il ragno aveva un bisogno; come di uno stagno, poi il ragno, in sogno, soddisfa il suo bisogno a bagno nella vasca da bagno.
Una Volta c’era una rana elettrica: saltava senza ragione apparente.
La renna di Babbo Natale porta una strenna.
Scarto consecutivo:
La renna, di solito, si toglie i parassiti rotolandosi in terra e, colpevolmente, uccide il sovrano della sabbia, allora: (renna, rena, rea, re).
Zinzilula sfrecciando nell’aria serena.
Senz’altro contatto fisico, senz’altro, la amiamo.
Garrisce al vento e rosola allo spiedo. Il rondone è da tempo aiutato a nidificare nei sottotetti. Gli viene proposto di nidificare oltre una serie di fori circolari, in alto, sulla facciata della casa, mentre sul retro una rastrelliera di legno forma tante cassette, scoperchiabili dall’alto, perfette per il nido, facili da depredare del contenuto. La cassetta di legno nel sottotetto è fresca ed accogliente, l’affitto è senz’altro caro.
Il rospo da fermo è bufo, si bufo con una effe sola, buffo diventa quando cammina.
14 Esse come…
Lo sciacallo alla luna: uuhuu, ho la sciatica ed un callo, uuhhuu.
Odio la quarta scimmia, quella che non mangia.
Enciclopedia:
Aspide, Biscia, Crotalo…Serpente. In teoria l’ABC dovrebbe terminare con Zerpente, ma in pratica non me la sono sentita.
La sirena canta e si dimena,
quanta pena, ascoltare una sirena.
15 Ti come…
Un tacchino è di 2 centimetri, un taccone è di 12.
Il topo optò,
ratto attor, per la torta tòrta di una trota rotta.
Un improbabile supereroe Disney.
Un sordo tordo sardo, pensava in cima a un cardo: che caldo ribaldo.
Se una rondine non fa primavera ti puoi ben immaginare che cosa possa non fare una tortora.
16 U come…
A; su, su.
(Incitamento dei compagni più grandi a iniziare la ripetizione delle lettere dell’alfabeto, in uso nella scuola elementare di San Leolino, dove erano presenti classi miste).
Anagrammi eccentrici accentati:
Osi lo gnù o lu signò sognò Liù, si ungolò l’usò Gino.
17 Vu come…
Alfabetica:
La vacca muta Mugghisce.
Corna:
La vacca matematica pascola la superficie di un toro.
Bicorna:
Va, cche attori.
Pseudo bifronte:
C’era vacca = vacca care.
Pseudo:
Ceralacca = L’ acca c’era.
(La ceralacca non c’entra nulla ma ci piace l’assonanza con C’era vacca, che, per’altro, c’entra anche di meno).
Essere inerme, che si bagna alle terme.
VERMETTO
(Questa, ed altre che seguono, sono definizioni di animali e/o situazioni con animali, più o meno immaginari/e. Ci scusiamo con il lettore, ma a volte è difficile resistere alla tentazione del fuori tema. Oggi è bello ed andiamo fuori).
Cento grammi serpeggianti.
VERMICELLO
Spaghetto fino.
Spighetta colorata lunga lunga.
Pastiglia per alitosi dal fresco aroma.
VERMICIATTOLO
Batuffolo peloso e miagolante.
VERMICIOTTOLO
Sasso di fiume dalla forma sinuosa allungata.
VHERMANO
Fratello spagnolo del l’hombrico.
VERMICULOSI
Reazione cutanea, endemica nel verme solitario.
Tenia di facili costumi.
Love, levò il velo sul pelo di volpe.
La volpe rossa dalla grande coda.
La volpe ha il manto rosso, i volpini sono a manti Rossini.
18 Zeta come…
Una Zanzara di Zanzibar ronzò mille e una notte.
ZIO
Un’insetto che lo piglia sempre in culo.
Lo zio veniva catturato tutte le estati dai ragazzi del vicinato. Dopo averli infilato una paglia nell’ano, veniva rilasciato e volava buffo.
Parte II I versi
19 Versi di animali diversi
L’alce bramisce, l’allodola trilla, l’alzavola cigola, l’ape bombisce e ronza, l’aquila grida, l’asino raglia, l’assiolo (o chiù) chiurla, la balena canta, il bue mugghia o muggisce, il calabrone ronza, il canarino canta, il cane abbaia, guaiola, guaisce, latra, mugola, ringhia, uggiola, ulula e ustola, la capinera cinguetta, la capra bela, la cavalletta frinisce, il cavallo nitrisce e sbuffa, il cervo bramisce, la cicala frinisce, il cigno stride, il cinghiale grugnisce, la civetta stride, il colombo tuba, il coniglio ziga, la cornacchia gracchia, l’elefante barrisce, il fringuello chioccola, la gallina chioccia, il gallo canta, il gatto miagola, ustola, ronfa e fa le fusa, la giraffa muggisce e bela, il grillo frinisce, la iena ride, il leone ruggisce, il lupo ulula, il maiale grugnisce e strogola, il merlo chioccola e fischia, la mosca ronza, la mucca muggisce, l’oca starnazza, l’orso bramisce e ringhia, il pappagallo parla, il passero cinguetta, cigola e pispiglia, il pavone paupula, stride e si pavoneggia, la pecora bela, il pesce è muto, il pettirosso chiccola, fischia e canta, il piccione tuba, il pipistrello stride, il pulcino pigola e zirla, la quaglia stride, la rana gracida, la rondine zinzilula e cigola, il rondone garrisce, lo sciacallo ulula, la scimmia grida, il serpente sibila, il tacchino goglotta, la taccola crocida e gracchia, il topo squittisce, il tordo zirla e canta, la tortora tuba, l’uomo parla, grida, canta, fischia e russa, l’usignolo gorgheggia, la volpe guaiola, la zanzara ronza…
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…poi, gli animali non elencati, fanno versi
diversi.