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Dedicato alle Donne

C’è una nuova mostra, organizzata a Montevarchi da Montevarchi Arte nella settimana della festa della donna: “Dedicato alle Donne”.

La mostra realizzata in via Poggio Bracciolini, già via del museo, a Montevarchi (AR), è iniziata domenica 6 Marzo si protrarrà fino a domenica 16 Marzo.

Sono esposte opere di artisti vari in collettiva a tema della donna.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera:

“La Giornata internazionale dei diritti della donna, nota anche come Festa della donna, ricorre l’8 marzo di ogni anno.

Per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo.

Viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre.

Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909. In alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922.

Specialmente in passato e ancora oggi dall’Unione donne italiane e nell’accezione comune viene chiamata Festa della donna anche se è più corretto Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione non è la festa ma la riflessione.”

“Nel settembre del 1944, si creò a Roma l’UDI, Unione Donne in Italia.

Fu l’UDI a prendere l’iniziativa di celebrare, l’8 marzo 1945, la prima giornata della donna nelle zone dell’Italia libera.
Nello stesso momento a Londra veniva approvata e inviata all’ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro.

Con la fine della guerra, l’8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l’Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce tra febbraio e marzo”

Questa mostra più semplicemente vuole riflettere sull’importanza della donna nella nostra vita ed omaggiarla.

Dedicato alle Donne

Ecco le opere esposte:

Nel locale della mostra è possibile leggere alcune poesie, dedicate alla donna, della poetessa Ilia Lari.

Auguri.

Giancarlo

Una bambola

Mi sono incantato a guardarla

E’ bellissima. Davvero. Proprio una bambola. Ho di fronte una modella, non riesco a crederci. Non riesco a credere sia vero.

Eppure è vero, lei è lì ed aspetta me.

Il primo di marzo all’IPERCOOP… in coda alla cassa, una di quelle code noiose dove c’è il mondo davanti e, come se non bastasse, ai clienti davanti succede di tutto. La carta non funziona. Qualcuno riconta i pezzi e discute con il cassiere su qualche cosa che non va. Il cassiere che si alza per controllare un codice o per verificare un prezzo o chissà per cosa. Insomma non si va avanti, mi rassegno.

Quando sta a me, finalmente, ecco che arriva una tipa strana,  trafelata e con i capelli arruffati, con un sorriso a cui non posso dire no, mi chiede se può passare lei, ha solo un paio di cose l’aspettano e rischia di fare tardi. Passa, passa pure. Passa, paga e se ne va. Non la rivedrò più. Che diavolo. Che sculo.

una bambola

E invece no.

Che culo, lasciata la cassa le cade qualcosa, perde un borsellino elegante con due perle sull’incrocio della chiusura. Lo raccolgo ci sono varie cose tra cui un’agendina rosa, con un nome ed un numero di telefono. La chiamo ma non risponde, forse non è il suo numero. Riprovo, riprovo riprovo ancora, nulla.

Eppure deve essere lei, sulla carta fedeltà c’è lo stesso nome.
A casa la cerco su facebook. Accidenti, ce ne saranno trenta o quaranta con quel nome. Scarto le vecchie, scarto le giovani. Scarto anche le brune e le rosse, insomma deve essere lei. Avevo visto bene è molto bella, secondo me. Secondo me è proprio bella.

Le mando un messaggio, le chiedo se è lei, se ha perso qualcosa all’iper e se lo vuole indietro mi contatti pure, sono a sua disposizione.

Ma non risponde, niente.

Che sculo.

Una Bambola

E’ proprio bella, una bambola.

Sarebbe bello rivederla, conoscerla, chissà cos’altro sarebbe bello.

Dopo una settimana mi risponde, si scusa, mi dice che le è successo di tutto, insomma ora è tutto a posto e se voglio possiamo trovarci lì, all’Ipercoop così riprende la sua roba. Certo, non c’è problema, arrivo subito, a tra poco.

In dieci minuti son già pronto e parto. Altri dieci minuti e son lì…

E’ bellissima. Davvero. Proprio una bambola. Ho di fronte una modella, non riesco a crederci. Non riesco a credere sia vero.

Eppure è vero, lei è lì ed aspetta me.

Il sette di marzo all’IPERCOOP…

Ceppoduro

 

Dedicato a tutti gli uomini che non picchiano le donne e a tutte le donne del mondo, tutte bellissime, senza dubbio e senza distinzione.