DUE, almeno due. Nessun essere umano è uguale, ma…

DUE, almeno due

DUE, almeno due. Gli esseri umani sono unici. Nessuno è uguale ad un altro. L’unicità è dimostrabile:

DUE, almeno due opposti

In matematica e logica, l’unicità di un elemento nel soddisfare una certa proprietà sta nel fatto che qualunque oggetto che soddisfi tale proprietà è uguale all’elemento di partenza. In altre parole, non possono esistere due elementi differenti che soddisfano questa proprietà. La tecnica più usuale per dimostrare l’unicità è, innanzitutto, dimostrare l’esistenza di un’entità che soddisfi la condizione in questione. Successivamente assumere l’esistenza di due entità a=b che soddisfino tale condizione. E dedurre logicamente che a dev’essere uguale a b.

Ad esempio, assumiamo che esistano due numeri a e b che soddisfino l’equazione x + 2 = 5.

Quindi

a + 2 = 5  b + 2 = 5

Per la proprietà transitiva dell’eguaglianza

a + 2 = b + 2.

Per il primo principio di equivalenza

a = b .
I due numeri sono, in realtà, lo stesso numero, sono uguali.
Ma se due numeri possono essere uguali due persone no. Neppure i gemelli che “sembrano” uguali ma non lo sono (o quasi).
Quindi uno certifica l’essere, due distingue tra esseri,
Ma siamo sicuri che uno sia indistinto, unico, appunto? E che sia anche omogeneo?
No! Non lo siamo. La teoria atomistica  e poi la sua confutazione, hanno dimostrato che qualcosa si può sempre suddividere ancora, ad esempio l’atomo nelle particelle subatomiche e poi nelle stringhe e se arriviamo agli spazi a più dimensioni

DUE, almeno due

Allora possiamo dire che l’UNO si può sempre dividere almeno in DUE. Ci sono sempre delle parti complementari che ci caratterizzano facendoci diversi. Avremo sempre un lato illuminato ed uno in ombra. Saremo in parte buoni ed in parte cattivi, giusti ed ingiusti veri e falsi.
Questa miscela ci fa differenti gli uni dagli altri.
Ma non potremo mai essere perfetti: il bene assoluto.
Come non potremo mai essere imperfetti: il male assoluto.
La composizione di questa miscela di opposti (non matematici) dipende dalla nostra storia e, meno, anche da noi.
Perseguendo il bene, la giustizia, l’onestà la bontà possiamo migliorarci, anche se di poco.
DUE, almeno due
Siamo doppi, ricordiamolo, siamo luce e tenebre, siamo
in DUE, almeno due.
Giancarlo

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