2 centesimi

Il governo ha messo un’imposta

2 centesimi (medi) su ogni sacchettino che si usa al reparto ortofrutta dei supermercati.

E’ il risultato dell’applicazione di una norma Europea (Direttiva UE 2015/720) che obbliga i paesi membri a dotarsi di regole che ne limitino l’utilizzo.

2 centesimi

E’ stata l’occasione per i detrattori di Renzi-Gentiloni-PD per scatenarsi sui social e non solo. Ma quale è il significato di questa manovra? Cerchiamo di capirne di più.

Scopo della direttiva Europea è ridurre l’utilizzo di buste di plastica leggere, non biodegradabili. Un materiale che nuoce gravemente all’ambiente a causa dei lunghissimi tempi di degradazione, all’accumulo dei detriti nel sottosuolo, nei fondali marini ecc.

Infatti la norma cita nelle premesse:

“Gli attuali livelli di utilizzo di borse di plastica si traducono in elevati livelli di rifiuti dispersi e in un uso inefficiente delle risorse.
Il problema è inoltre destinato ad aggravarsi in assenza di interventi in materia. La
dispersione dei rifiuti costituiti da borse di plastica si traduce in inquinamento ambientale e aggrava il diffuso  problema dei rifiuti dispersi nei corpi idrici, minacciando gli ecosistemi acquatici di tutto il mondo.”

E

Di conseguenza, le borse di plastica in materiale leggero diventano più rapidamente
rifiuto e comportano un maggiore rischio di dispersione di rifiuti, a causa del loro peso leggero  Continua descrivendo il basso tasso di riutilizzo ed il largo impiego di tali oggetti ed invita gli stati membri.

Cosa consiglia di fare agli stati membri la direttiva?

Al fine di favorire livelli sostenuti di riduzione dell’utilizzo medio di borse di plastica
in materiale leggero, gli Stati membri dovrebbero adottare misure per diminuire in modo significativo l’utilizzo di borse di plastica in materiale leggero, in linea con gli obiettivi generali della politica sui rifiuti e con la gerarchia dei rifiuti dell’Unione…

Inoltre

Le misure che devono essere adottate dagli Stati membri possono prevedere l’uso di strumenti economici come la fissazione del prezzo, imposte e prelievi, che si sono dimostrati particolarmente efficaci nella riduzione dell’u­tilizzo di borse di plastica, e di restrizioni alla commercializzazione, come i divieti in deroga all’articolo 18 della direttiva 94/62/CE, purché tali restrizioni siano proporzionate e non discriminatorie.

Suggerisce,

Tali misure possono variare in funzione dell’impatto ambientale che le borse di plastica in materiale leggero hanno quando sono recuperate o smaltite,…

Percui

Gli Stati membri possono scegliere di esonerare le borse di plastica con uno spessore inferiore a 15 micron («borse di plastica in materiale ultraleggero») fornite come imballaggio primario per prodotti alimentari sfusi ove necessario per scopi igienici oppure se il loro uso previene la produzione di rifiuti alimentari.

e

Gli Stati membri possono utilizzare liberamente i proventi generati dalle misure adottate in virtù della direttiva 94/62/CE allo scopo di realizzare una riduzione sostenuta dell’utilizzo di borse di plastica in materiale leggero.
Riassumendo possiamo dire che la legge Europea recepita dall’Italia con la tassa sui sacchettini, si ripromette di ridurre l’impatto ambientale di borse e  “borsine” di plastica non biodegradabili.
Per il raggiungimento dello scopo permette ai membri di adottare politiche economiche di prezzo o di tassazione prescrivendo di utilizzare liberamente il ricavato allo scopo di ridurne l’utilizzo (delle borse non delle tasse).
 2 centesimi

Che cosa ha fatto il nostro governo

Che cosa ha fatto il nostro governo con l’avallo del nostro parlamento?
Oltre a misure precedenti sulle borse di plastica leggere ha vietato l’uso di sacchetti ultraleggeri  nei reparti frutta e verdura se non biodegradabili, ed ha tassato quelli biodegradabili che li sostituiscono.
La tassa è minima, cosa volete che influisca la tassazione  alcuni sacchetti in cui imballiamo frutta e verdura sfusa sul prezzo dei generi presenti nel carrello? Pochi centesimi su molti Euro. Ma a livello nazionale l’esborso deve essere significativo.
E’ evidente che lo scopo della legge sia fare cassa.
Se fosse stato quello di ridurre l’uso di sacchetti di plastica, sarebbe già stato raggiunto con il divieto ad utilizzarli. Sostituendo con plastica biodegradabile, dovremmo aver risolto anche il problema dell’inquinamento.

2 centesimi

La riduzione dei consumi, che una tassa o un’addizionale sul prezzo dovrebbe favorire, non è efficace per i sacchetti dell’ortofrutta, obbligatori.
Quindi la tassa non ci invoglierà a consumarne di meno, a meno che non acquistiamo la merce preconfezionata, che ha molta più plastica nell’imballo e molto più pericolosa per l’ambiente. Ad esempio la vaschetta in polistirolo che fa le palline di cui son ghiotti pesci e volatili, ma che poi non riescono, purtroppo, a digerire.
Questa tassa serve solo ad aumentare le tasse in genere, anche se di poco, invece di diminuirle.
 2 centesimi

2 centesimi

2 centesimi. Se non si cercavano soldi, bastava il divieto delle plastiche normali, non biodegradabili e l’ambiente ne avrebbe giovato allo stesso modo.
Probabilmente in ossequio alla direttiva o per semplice riconoscenza, vedrete che parte di questa raccolta fiscale della nuova tassazione, sarà impiegata in campagne pubblicitarie che ci raccomanderanno di non gettare i sacchettini nel water o di non fare qualche altra stupida bischerata.
Spot che passeranno in tutte le radio-televisioni.
Speriamo solo che i soldi raccolti con la tassa bastino per pagare quest’obolo.
Giancarlo

Grafica e multimedia

Grafica e multimedia

Volevo fare un video, avevo bisogno di programmi di grafica e multimedia.

Sapete che uso solo programmi open source.

Il mio notebook, un ASUS, l’ho acquistato senza sistema operativo e poi ci ho piazzato UBUNTU, la versione XENIAL 16.04 LTS.

GIMP era preinstallato ma ho aggiunto dei plug-in interessanti che fanno tante cose.

Ho installato CIN (Cinelerra) un programma per il video editing.

Ho scaricato anche FOTOWALL un niente che non fa nulla o quasi, ma insomma ci possiamo creare poster o PDF o immagini vettoriali o meno, sparpagliando un po di foto a caso su una superficie e salvando il file.

Questo programma l’ho usato per farvi vedere le foto che ho impiegato.
Non erano tutte della stessa dimensione e allora con GIMP le ho inserite come livello incollato in una base nera che contenesse anche la più grande.

Tanto che c’ero ho trasformato

le foto in qualcosa che sembra un disegno, un fumetto o un’illustrazione.

Con SCHERMATA (Gnome screenshot), un programmino per catturare schermate o parti di schermata preinstallato con UBUNTU, vi posso far vedere i dettagli del lavoro e come funzionano i programmi grazie ad alcune schermate catturate appositamente.

grafica e multimedia
CIN, conosciuto come Cinelerra è un programma di editing video spettacolare, permette di fare cose strepitose. Anche se non è semplice da usare.
Cinelerra quelle linee colorate ti permettono di fare PAN, SCAN , ZOOM eccetera, nel tuo video.
FOTOWALL, distribuisce, gira, piega, distorce, ingrandisce le foto che vuoi inserire nell’immagine, salvandole in molti formati.
Le immagini prima del trattamento con GIMP
grafica e multimedia
Le stesse immagini dopo
grafica e multimedia
Il plug-in G’mic-qt di GIMP

Non solo grafica e multimedia

Sono andato su Jamendoo ed ho scaricato una musica, bella, strumentale.

Il sito Jamendoo ospita msica di tutti i tipi e di ogni genere

Il video che ne è venuto fuori potete ammiralo qua sotto.

Non è un gran che ma non ci ho messo molto impegno.

Anche se… Anche se non è facile usare questi strumenti, non è facile usarli bene ed ottenere buoni risultati.
Dobbiamo usarli molto, per correggere i nostri errori, per migliorare i risultati.

Comunque sono soddisfatto dei risultati.
Mi sono divertito tanto, ho imparato delle cose, spero di far piacere a qualcuno, che vedrò il video.
E’ caricato su YOUTUBE e quello che vedete è solo il link incollato nel post.

grafica e multimedia
Ho un video e ce l’avete anche voi. Godetevelo.

Provate, se avete voglia.

Provate LINUX, provate a fare qualcosa senza che vi dobbiate sentire in obbligo verso qualcuno. Se volete potete aiutarlo, ci sono tanti modi per farlo.

Giancarlo