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Piazza Fanti

Città di Castello estemporanea pomeridiana (Pennellate d’arte) in

Piazza Fanti

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Città di Castello (in latino Tifernum Tiberinum; comunemente abbreviato in Castello) è un comune italiano della provincia di Perugia, è il ventesimo d’Italia per estensione ed il terzo dell’Umbria. Principale centro dell’alta valle del Tevere, è sede vescovile della diocesi di Città di Castello. Data la sua posizione, ha forti legami storici e culturali con le zone limitrofe di Toscana, Romagna e Marche.

Territorio

Situato nella parte umbra dell’Alta Valtiberina, il comune possiede un’exclave compresa tra i comuni di Apecchio (PU) e Sant’Angelo in Vado (PU) nelle Marche, corrispondente all’area di Monte Ruperto dell’estensione di circa 500 ettari e con un numero di abitanti pari allo zero. Oltretutto, con una superficie di 387 km², si colloca al 20º posto fra i 100 comuni più estesi d’Italia.

Architetture civili

  • La Torre Civica, chiamata dai tifernati “Torre del Vescovo”, oggi pendente, aveva una gemella, posizionata a pochi metri di distanza, demolita da tempo.
  • Il Palazzo dei Priori o Palazzo del Comune è il municipio cittadino. Venne costruito dal 1322 al 1338 ad opera di Angelo da Orvieto.
  • Palazzo Vitelli alla Cannoniera, così chiamato perché sul luogo sorgeva un deposito od una fonderia di cannoni, è uno dei cinque Palazzi che la famiglia Vitelli eresse a Città di Castello tra la fine del Quattrocento e la seconda metà del Cinquecento. È sede della Pinacoteca che conserva anche lavori di Luca Signorelli e Raffaello.
  • Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, testimonianza della grandezza rinascimentale della città e della potenza della dinastia tifernate dei Vitelli all’epoca delle Signorie.
  • Palazzo Albizzini, adibito a custodire la collezione Burri. Dal 1981 Palazzo Albizzini è sede della prestigiosa collezione di opere che Alberto Burri ha donato alla città. La Collezione Burri è la più ricca ed organica raccolta delle opere dell’artista del Novecento. Mentre le opere di grandi dimensioni sono esposte nella seconda sede espositiva presso gli ex Seccatoi Tabacchi.

Architetture religiose

  • Duomo, col caratteristico campanile rotondo.
  • Chiesa di San Francesco. Chiesa trecentesca, modificata internamente in stile barocco, qui viene conservata una copia dello Sposalizio della Vergine, che Raffaello dipinse nel 1504. Oggi l’opera si trova all’Accademia di Brera di Milano.

Piazza Fanti

Poi c’è anche Piazza Fanti

Dove abbiamo fatto l’estemporanea:

Piazza Fanti

Dove abbiamo pitturato queste tele:

Piazza Fanti

 Nel frattempo

si sono messi in mostra dei quadri da studio e sculture, per la gioa dei visitatori e dei passanti. Piazza Fanti

Infine la premiazione

premi:

Piazza Fantie premiati:

Piazza FantiBene.
Bella Castello.
Bella Piazza Fanti.
Grazie a tutti.

Giancarlo