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Quacquarini 2018

Bastia Umbra 16 Dicembre

si è svolto il premio Quacquarini 2018, la tradizionale manifestazione artistica che ogni anno si tiene a Bastia Umbra.

Grazie all’impegno dell’associazione amici dell’arte di Bastia ed alle sponsorizzazioni del comune e di associazioni locali come la pro loco quest’anno ha raggiunto i 133 partecipanti.

Il premio è commemorativo della vita e delle opere di un grande artista Bastiolo, prematuramente scomparso Roberto Quacquarini. Alla premiazione erano presenti moglie, figli e nipoti oltre all’assessore ed al presidente della pro loco.

La manifestazione di quest’anno è stata coordinata dal mastro Marco Giacchetti , grande organizzatore storico della manifestazione, dal maestro Giovanni Mapelli, dal maestro Donatella Masciarri e dalla Giornalista Mariolina Savino.

Come sempre ho partecipato, anche quest’anno con un eccellente risultato, 4° AE, specialmente considerando lo standard dei dipinti proposti, mediamente molto alto.

Sono stati esposti dipinti, disegni, pregevoli opere scultoree e ceramiche.

Opere presentate al Quacquarini 2018

 

Quacquarini 2018

Giancarlo

Info su Bastia Umbra

(da Wikipedia, l’enciclopedia libera)

Bastìa Umbra è un comune di 21.742 abitanti della provincia di Perugia in Umbria, situato nella Valle Umbra, tra Perugia ed Assisi, lungo il fiume Chiascio.

Territorio

  • altitudine media: 200 m s.l.m.
  • altitudine massima: 215 m s.l.m.
  • e altitudine minima: 180 m s.l.m.

Clima

Il comune di Bastia Umbra è l’unico in Umbria che si estende completamente su un’area pianeggiante della parte settentrionale della Valle Umbra, posta a circa 200 m s.l.m.

Il clima corrisponde più propriamente alle caratteristiche delle regioni centrali tirreniche italiane. Gli inverni e gli autunni tendono ad essere non troppo rigidi, non di rado ritroviamo il fenomeno della nebbia in special modo in autunno e inverno, dalla fine di novembre fino ai primi di marzo sono possibili estese brinate e gelate notturne.

La zona è scarsamente nevosa grazie alla protezione della catena appenninica anche se non è insolito assistere a delle nevicate solitamente coreografiche.

In corrispondenza dell’autunno e della primavera abbiamo le piogge più consistenti che accompagnano le perturbazioni atlantiche o comunque precedute da una ventilazione meridionale.

Le estati tendono ad essere calde, talvolta afose e scarsamente piovose. La pioggia che precipita in questo periodo dell’anno è legata quasi sempre al fenomeno del temporale di calore.