Lo sconto

Si può risparmiare su tutto.

Tutto si può avere scontato, chi volete che non ci faccia uno sconto?

E’ uno dei cavalli di battaglia della pubblicità di molti prodotti e servizi.

Alcune aziende usano lo sconto come fattore principale di promozione. Ma nell’uso corrente ha perso il suo senso corretto.

A me piace risparmiare, a voi no?

Sconto

Normalmente ricevo sconti su prodotti e servizi ma non al supermercato. Lì un prodotto che costa dieci Euro e cinquantacinque centesimi lo pago esattamente dieci Euro e cinquantacinque centesimi. A meno che non ci siano sconti sul prezzo o sulla spesa. Alla cassa non posso contrattare sconti ulteriori, il totale in cassa è quello che devo sborsare. Su un preventivo di dieci Euro e cinquantacinque centesimi, invece, posso chiedere uno sconto ed ottenerlo ed alla fine pagare quanto nuovamente pattuito che diventa il nuovo prezzo ufficiale per me di quel prodotto o servizio.

Questo mi piace, mi fa sentire importante, capace di ottenere qualcosa in cambio del mio impegno a comprare, della mia intenzione di comprare. Sono un cliente importante, sono così importante che il venditore è disposto a sacrificare parte del suo ricavo pur di avermi tra i suoi clienti. Certo non andrà in rosso, non sconterà più di quanto guadagni, ma sacrificherà parte del suo per farmi spendere meno.

Questo mi piace.

Lo sconto è un atto d’amore del venditore per il compratore. In un paese veramente civile lo sconto dovrebbe essere obbligatorio e diverso da persona a persona, hai capito? (Così parlò Bellavista)

Sconti preconfezionati.

Ma quando gli sconti sono preconfezionati?

Quando già nella pubblicità, già nel prezzo è indicato lo sconto che ti sarà applicato, quello non mi gratifica.

Sconto

Con quello non sacrificano niente, il loro margine è già calcolato nel prezzo scontato, il prezzo a cui vogliono vendere è già quello scontato.

Che senso ha dire che mi scontano il cinquanta percento? Per me significa che prima hanno aumentato il costo del prodotto del cento per cento: il prodotto costa 50, voglio venderlo a 100, metto il prezzo 200 scontato del 50%. Che sconto è? E’ solo una presa in giro. Se vuoi farmi risparmiare rinunci a qualcosa di quello che avevi previsto di incassare.
Questo è uno sconto.

Sconteranno lo sconto?

No!

Siamo proprio fessi, ci facciamo abbindolare e prendere per il naso.

Siamo un gregge e ci fanno pascolare in un recinto facendoci credere che sia un campo aperto.

Giancarlo