Te lo voglio dire

Non l’ho mai fatto finora, ma te lo voglio dire …

Sono stata io.

Si sono stata io.

Hai cominciato per gioco, con delle carezze. Mi ricordo, come mi toccavi il viso, lo tenevi sotto il mento, stringevi tra i diti le orecchie, alzandomi i capelli.

Delicatamente.

I glutei li stringevi più forte, come a farmi sentire la potenza delle tue mani e la forza delle tue braccia.

E’ stato bello.

Mi hai fatto sognare.

Anche i seni me li stringevi forte, forse perché non riuscivi a prenderlo tutto in mano.

Mi ha fatto piacere, mi hai fatto piacere, mi sei piaciuto tanto.

Te lo voglio dire

Adesso te lo voglio dire

Ora, che posso solo ricordarlo, mi prende un nodo alla gola.

Gli occhi mi si gonfiano di lacrime e di rabbia.

La rabbia non dovremmo provarla. E’ un sentimento brutto, che abbruttisce.

Ci ho provato, a lungo, cercando di convincermi che non era vero, che non poteva essere vero. Eppure è proprio vero, ho capito che le cose non saranno più come prima, non potranno più esserlo.

Mi piacevano

Te lo voglio dire

Si mi piacevano le tue mani addosso, erano meglio del sesso, erano amore, erano.

E cosa mi rimane ora?

Solo un ricordo e i lividi dei tuoi schiaffi, i segni dei pugni.

Qualche dente in meno per le botte, violente, che arrivavano dovunque.

Cosa è successo?

Che ho fatto?

Me lo sono domandato a lungo. Ma era la domanda sbagliata. Non ho fatto nulla.

Tu sei cambiato e non so perché. Forse non sei cambiato affatto ed hai solo gettato la maschera.

Ipocrita.

Te lo voglio dire

Ipocrita, non puoi massacrarmi di botte e poi dirmi che mi ami.

Non puoi. No non è amore, non è nulla.

Non è vero che sei uomo e per questo geloso, possessivo, violento, non è vero.

Sei una merda… volevo dirtelo.

Te lo voglio dire che sono stata io a denunciarti ai Carabinieri.

Sappi che non ho più paura, io non ho più paura di te.

Fai solo pena.

Una pena infinita.

Ceppoduro

Immagini:

Ratto delle Sabine (1574-82), Giambologna, Loggia dei Lanzi, Florence, Italia.

Di Ricardo André Frantz (User:Tetraktys) – taken by Ricardo André Frantz, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2253936

GFDL con disclaimer, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=94678

Bassorilievo bronzeo nel piedistallo della statua

Di Nessun autore leggibile automaticamente. AlCarlesAlDjinn~commonswiki presunto (secondo quanto affermano i diritti d’autore). – Nessuna fonte leggibile automaticamente. Presunta opera propria (secondo quanto affermano i diritti d’autore)., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=330066

Dettaglio della carne di Proserpina che cede teneramente alla salda presa di Plutone

Di Alvesgaspar – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=43569138

in copertina:

Dettaglio della colluttazione tra Plutone e Proserpina

Di Gian Lorenzo Bernini, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27180166

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