Attraverso

Attraverso di te

Attraverso di te

Attraverso di te posso vedere il mondo, io che il mondo non lo vedo più.

Sono un pittore fallito. Non nel senso commerciale del termine, altrimenti non avrei neppure iniziato l’attività.

Non ho mai venduto un quadro, anche a regalarlo ho trovato sempre tante difficoltà. D’altronde non ho mai studiato, non ci sono maestri nel mio curriculum, neppure le immagini dei quadri di altri pittori famosi, mi hanno mai ispirato. Non è che non mi piacciano Modigliani, Dalì, Picasso o il Botticelli, ma non posso rifare quello che è già stato fatto, non posso dire quel che è già stato detto.

Io devo dire quello che penso io. Io devo dipingere quello che vedo io. Ma non so farlo. Credevo che bastasse avere un’idea per poterla realizzare. Credevo che bastasse dipingerla, perché gli altri la vedessero come la vedo io e l’apprezzassero.

Non è così

Non è così!

Centinaia di persone, uomini e donne, sono passati davanti ai miei dipinti. Alcuni di loro non hanno neppure indirizzato lo sguardo sopra la tela. Immaginatevi se possono averlo desiderato.

Eppure a me sembrano così intensi, autoesplicativi, a volte anche ridondanti ma mai banali. Ho dipinto persone straziate, dai corpi deformi, corpi che riflettevano il loro spirito: distorto, corrotto, incasinato.

Ho dipinto palazzi sezionati, stravolti, la cui struttura copiava, pari pari, quella del mondo, della nostra (in)civiltà, portando in evidenza i difetti strutturali del nostro vivere, costruire, amare.

Attraverso

Poi ho trasformato un quadro in un vocabolario, pieno di tutte le parole che servono e del loro significato.

Forse non ho usato la sintassi giusta.

Forse sono stato sgrammaticato, ma volevo solo capire e poi spiegare il mondo al mondo.

Non ho capito nulla e nessuno mi ha capito.

Sono fallito.

Non vedo più niente, non sento più niente, non parlo, non dipingo.

Poi

Poi ti ho trovato, per caso. Non mi sono neppure accorto di te.

Anche tu avevi una tua idea del mondo, ma non trovavi nessuno che la capisse, che la condividesse.

Hai parlato per ore.

Mi hai detto di metter il rosso nei miei dipinti.

Di metterci il cuore.

Mi hai detto che vedevi oltre la tela, dietro la vernice e che vedevi il mare.

Attraverso

Un mare nero, tempestoso. Io sto remando e non voglio affogare tu mi lanci una cima.

Riuscirò a prenderla?

Arriverò alla riva?

Vivrò di nuovo attraverso di te?

Il guaio è che mi sono innamorato di te ed ancora non sono capace di dirtelo.

Ceppoduro

Attraverso Attraverso

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