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Al mattino

Al Mattino

Al mattino ascolto la radio, Radio Anch’io e anche il Giornale Radio, sulla RAI.

Radio Uno stamani ha ripreso la notizia del blocco dei treni in Italia a causa del freddo.

Il ghiaccio li ha fermati, incollando gli scambi ai binari. La neve non è stata quasi mai così alta da creare problemi, ma quella poca caduta sulla ferrovia si è subito gelata.

Ora, se ricordo bene, Trenitalia pare si sia affrettata a comunicare che i treni ad alta velocità hanno viaggiato quasi tutti regolarmente.

I disagi però ci sono stati, se i GR ed i TG non hanno esagerato la notizia a scopo propagandistico elettorale, ed i disagi sono ricaduti tutti sui treni pendolari o comunque regionali, sulla vecchia linea insomma. Quelle nuove, adatte all’alta velocità hanno retto le condizioni meteo, probabilmente sono equipaggiate adeguatamene alle condizioni esterne attuali.

Bene.

E’ un ottimo risultato pensate se, nonostante il costo della tratta, l’alta velocità non partisse o non arrivasse per il gelo.

Certo però che si compra un biglietto del treno per ottenere un servizio, il trasporto. Poi se vogliamo un trasporto molto veloce, molto comodo o con servizio bar o ristorante compriamo il biglietto per treni ad alta velocità.

al mattino

Ma il servizio principale offerto da una ferrovia resta il trasporto. Da qui a li, In tempi ragionevoli. Ma se i treni veloci vanno mentre quelli lenti no, qualcosa non funziona. Chi acquista biglietti per la linea alta velocità ha lo stesso diritto di arrivare a destinazione di uno che compra biglietti standard, anche se di seconda classe. Il delta prezzo serve a pagare i servizi aggiuntivi tra cui il minor tempo di percorrenza. Il viaggio deve essere garantito a tutti quelli muniti di biglietto, altrimenti si tradisce il mandato, o la “mission”, come molti amano chiamarla, del servizio.

Ma, ovviamente, mi direte che non ci sono abbastanza soldi per garantire la funzionalità di tutta la linea. Ma come? E cosa ne fanno dei soldi del biglietto? Come facciamo a vendere biglietti di viaggio che non possono essere spesi in un viaggio.

Ma le condizioni meteo erano eccezionali, chioserete ancora.

Eccezionali?

Noi, più prosaicamente, riteniamo che forse la scelta di avere l’alta velocità sia stata un errore.

Con i soldi, pubblici, investiti in questa follia quanti altri investimenti si potevano fare, anche contro il maltempo? Ad esempio si potevano sostituire i riscaldatori, rotti, degli scambi. I riscaldatori sono resistenze elettriche installati in molte parti della linea anni fa e mai riparati, mai sostituite le resistenze rotte.

Ma invece di andare abbiamo preferito andare veloci.

Che peccato.
Ceppoduro

Trasporti pubblici. Non volevo pagare una multa.

Trasporti pubblici.

Sono andato alla biglietteria dei trasporti pubblici municipali di Arezzo a pagare una multa.
C’ero già stato la settimana prima ma allora non avevo pagato. Volevo fare ricorso, considerando la multa ingiusta e ingiustificata. Dovete sapere che la multa è stata presa da mio figlio sull’autobus di una compagnia di trasporti che fa servizio in città. Mio figlio utilizza l’autobus in un tratto urbano. Dalla stazione ferroviaria, dove arriva in treno, alla zona dove è situata la scuola. Mio figlio è un pendolare. Tutte le mattine fa lo stesso tragitto. Lo portiamo alla nostra stazione ferroviaria, prende il treno, scende. Prende l’autobus fino davanti o nelle vicinanze della scuola. Il pomeriggio lo stesso percorso ma in senso inverso.

Trasporti pubblici classe
Quanto costa il servizio di trasporti pubblici?

L’abbonamento al treno può essere fatto con l sistema “tariffario Pegaso” della regione Toscana. In cui è compreso il biglietto dell’autobus. Il tutto a 65€ al mese. Naturalmente il biglietto settimanale ha un costo minore. Ma la spesa totale sarebbe maggiore, se fosse utilizzata la tariffa settimanale per tutte le settimane del mese.
Il costo dell’abbonamento settimanale all’autobus, non volendo includerlo nel Pegaso, è di 19€. Il costo di una corsa singola, in città, è di €1,20 fuori città qualcosa in più.
Oggi ci sono i trasporti integrati, es. treno + bus, ma anche i servizi di trasporto consorziati es. azienda di trasporto comunale e altre aziende di trasporto della provincia.

Fanno lo stesso servizio ed usano gli stessi biglietti, che poi si suddividono in base alle obliterazioni (immagino).

L’azienda di trasporti pubblici di cui ha usufruito mio figlio, con un biglietto comprato alla biglietteria centrale, non era la municipale, ma una delle altre.
Ha acquistato un biglietto singolo perché non avrebbe sfruttato ne il mensile ne il settimanale. Sta effettuando gli stage presso aziende private. Ma ha fatto l’abbonamento settimanale al treno, essendo comunque più conveniente dei biglietti a corsa singola necessari.
Aveva il biglietto ma è stato multato da un controllore, perché il biglietto risultava obliterato più volte, almeno è quanto mi ha riferito tornando a casa.
Guardando il biglietto è evidente che era stato obliterato una sola volta, il giorno della multa, andiamo in biglietteria a protestare.

Andiamo a protestare.

Qui scopriamo, ma è chiaramente riportato anche dietro la multa, che non possiamo contestare alcunché perché la biglietteria appartiene alla azienda comunale mentre la multa e della azienda privata. Lì, in biglietteria, possiamo solo pagare.

Trasporti pubblici integrati nelle corse e nei pagamenti, per il resto…
Gli uffici dirigenziali amministrativi sono comunque poco lontano possiamo andare ad informarci, se non ché è sabato e sono chiusi dobbiamo tornare in settimana. C’è tempo, abbiamo due settimane per contestare o pagare, senza problemi.

Torno durante la settimana successiva e scopro che quelli sono gli uffici dell’azienda comunale.

Non hanno voce in capitolo con le multe dell’altra azienda. Ma mi danno informazioni preziose. Mi dicono che posso contestare solo per lettera. Quindi anche agli altri uffici non c’è modo di discutere la multa a voce. Mi sembra strano, perché evitare il contatto diretto? Qualcosa da nascondere? Non reggono il confronto con l’utente arrabbiato? O se ne fregano e basta?

Comunque i miei interlocutori sono molto gentili.

Mi danno indirizzo e numero di telefono dell’altra azienda, che comunque, testone che non sono altro, era già riportato nel retro della multa. Bastava leggere.Nel retro c’è scritto anche che si può contestare solo per iscritto con lettera alla società in questione. Tutto era ben scritto ed evidenziato in grassetto.
Testardo, telefono al numero scritto dietro la multa.Un signore mi conferma che devo fare una lettera, meglio se RR ed aspettare l’esito del reclamo.
Mi riprometto di farlo è una questione di principio, p. Perché pagare una multa ingiusta ed ingiustificata, o almeno perché pagarla senza aver sentito le ragioni della controparte?
Leggo bene il retro della multa, gli uffici sono in un’altra cittadina. E la sede centrale è a Firenze, dove si devono indirizzare i reclami.
Mi rimane sempre qualche giorno dei quindici concessi.

Ma quanto devo pagare?

Leggo che l’importo della multa, ridotto se pagato subito al controllore od entro i quindici giorni, è di € 42,00 composti di 2€ di biglietto e 40€ di multa.
Se non pago viene applicata la multa differita di €82,00, sempre con 2€ del biglietto e 80€ di multa. Cioè la sanzione raddoppia. In altri termini se paghi subito, ti viene applicato uno sconto del 50%.
Poi ti dicono anche che se fai domanda di reclamo, qualora non ti venga accettata, pagherai l’importo massimo, lo sconto svanisce, è perso del tutto.

Ora tutti dovremmo sapere che qualsiasi tipo di multa, da qualsiasi autorità provenga, ti viene sempre comminata con le stesse modalità:

Ci viene concesso un certo tempo per pagare la sanzione comminata.
Paghi in ritardo, sanzione raddoppiata, o peggio.
Reclami la tua non colpevolezza, raddoppia la sanzione, o peggio.
Non viene specificato chi decide in merito al tuo ricorso. Su quali presupposti questi basi il suo giudizio. Le probabilità che la tua multa ti venga confermata, indipendentemente dalle tue ragioni.

Solo una volta.

Solo una volta, mentre protestavo per una multa per sosta oltre il limite consentito dal biglietto orario esposto fattami da un ausiliare del traffico frettoloso, un vigile urbano mi ha consigliato in merito. M ha detto di attendere la notifica della multa l’ingiunzione di pagamento. Portarla ad un giudice di pace e protestare le mie ragioni. Consiglio che non ho mai visto scritto in un retro di una multa.

Beh! Però devo dire che di multe ne ho prese poche. Magari in molte viene riportata anche questa possibilità.

Sono tentato di pagare 42€ contro 82€, forse conviene pagare e festa finita.
Rifletto su questi numeri e penso. Ma forse dovrei far pensare i cavalli, che hanno la testa più grossa. Mi chiedo perché la multa, oltre alla sanzione di 40€, riporti il costo del biglietto di 2€? Quando il costo del biglietto del trasporto urbano, percorso in cui è stato accertata la presunta violazione, è di €1,20?

Informiamoci meglio.

Decido di andare in biglietteria e chiedere ancora.
Non sono sicuro di aver capito bene, però i 2€ dovrebbero essere il prezzo del biglietto extraurbano.
Dovrebbe, ma su quali basi? Il biglietto urbano c’era ed era regolarmente obliterato (anche se non per il controllore). La contravvenzione era stata accertata nel tratto urbano del percorso dell’autobus, anche se non era scritto da nessuna parte della contravvenzione.

Poi perché aumentare il costo del biglietto nella multa e se il problema stava nella doppia obliterazione? Anche in questo caso sempre di €1,20 di biglietto si tratta.

Allora il mio interlocutore mi ha spiegato che in realtà il prezzo per quella tratta urbana, diventa extraurbano, per l’azienda non comunale in assenza di un contestuale abbonamento al treno. L’importo sarebbe quindi di €1,30. Ma mio figlio aveva l’abbonamento al treno. Non avendo anche quello all’autobus ha, penso correttamente, acquistato un biglietto per corsa singola. Biglietto valido per  di 70’, da usare nel circuito cittadino di servizio di trasporti consorziato. Comunque nessuno gli ha chiesto se avesse un abbonamento al treno, forse presumendo che se l’avesse avuto avrebbe avuto anche quello per l’autobus.

E quindi

Anche se l’autobus prosegue oltre la destinazione di mio figlio, come possono imputare a lui il costo del restante tragitto? Per essere al sicuro da multe dobbiamo pagare fino al capolinea?

Poi perché 2€ e non 80c, la differenza tra questo fantomatico biglietto extraurbano ed il biglietto posseduto e regolarmente pagato?
Il servizio, di cui mio figlio ha usufruito è quello di trasporto urbano a €1,20. Altrimenti mettiamo tutto a €1,30 o €2,00. Tanto con 40€ di multa sai quante corse più costose potri permettermi.

Poi ho scoperto, oltre tutto quello già detto, che la motivazione della contravvenzione, riportata nella multa, era diversa di quanto detto al ragazzo. Multa per utilizzo in un percorso improprio del biglietto. Che tradotto significa biglietto a tariffa urbana utilizzato su percorso extraurbano. Senza però riportare nella multa, dove, in che via, località ecc. sia stata rilevata l’infrazione. Quindi con nessuna possibilità verificare la correttezza della contestazione. Tra l’altro mio figlio afferma di salire su bus comunali, i soli che passano dalla sua scuola.

Non resta che pagare, e pagare alla svelta.

Trasporti pubblici VLUU L310 W / Samsung L310 W

Bene finisco di tediarvi con le mie vicissitudini nei trasporti pubblici.

Questo sistema di riscossione delle multe è tipicamente mafioso. Indegno di servizi resi a cittadini liberi.
Se paghi ti proteggo (e ti faccio lo sconto).
Se non paghi ti punisco (e ti faccio sudare sangue per veder riconosciute le tue ragioni).
Questo non dovrebbe accadere in Toscana, oramai da tanto tempo all’avanguardia nel rispetto dei suoi cittadini e dei diritti umani. Non fosse altro che per essere stata la prima al mondo ad abolire la pena di morte.
Ma poi, sotto sotto, certe storture, certe prevaricazioni ritornano. Specialmente nella burocrazia, nelle sue regole, come tanti lacci e laccioli.
Certo, dobbiamo pagare per i servizi che ci vengono offerti, ma non possiamo sottostare a ricatti.
Alle prossime elezioni regionali dovremmo analizzare la posizione dei candidati su questi temi, per orientarci a votare uno piuttosto che l’altro.
Devo farlo, cercherò di ricordarlo.

E infine?

Ah, poi ho pagato i 42€ dovuti per finirla lì.
Anzi no, non è finita lì, perché ho scoperto che le multe non si possono pagare con carta o bancomat (???). Le multe si pagano solo in contanti (ma non si paga così anche la Mafia?). Quindi ho dovuto fare un prelievo al più vicino bancomat che, ovviamente, non era della mia banca. Mi costerà ulteriori 2 o 3€ per il prelievo fuori dal circuito.
Complimenti.

Si fanno multe, casuali.

Si danno motivazioni e se ne scrivono altre.

Poi si multano studenti adolescenti muniti di regolare biglietto.

Comunque si deve pagare subito ed in contanti.

Ci vengono richiesti importi fantasiosi, gonfiati di tasse occulte.

Vergogna, vergogna e ancora vergogna!
Giancarlo