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San Savino 2022

San Savino 2022, in occasione della trentaquattesima sagra del gambero e del pesce del lago Trasimeno si è svolto il quinto concorso di Estemporanea di pittura a San Savino (PG).

Intitolato “L’attuale crisi idrica ed il ciclo delle oscillazioni do livello del lago Trasimeno.

San Savino

Link informazioni sul paese.

Link ad altri articoli sulle estemporanee passate:

2017 e qualche immagine in più.
2018

San Savino 2022 ecco le immagini dei quadri

Lago Trasimeno

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Il lago Trasimeno è un lago tettonico della provincia di Perugia, nella regione Umbria, ha una superficie di 128 km².

Il più esteso lago dell’Italia centrale, quarto tra i laghi d’Italia subito dopo il lago di Como.

Tale estensione si affianca però ad una scarsa profondità (media 4,3 m, massima 6 m), che lo fa classificare come un lago di tipo laminare.

Etimologia

È discussa l’origine della denominazione “Trasimeno”, rispetto alla quale esistevano almeno tre ipotesi.

La più fantasiosa – nota come la leggenda del Trasimeno – narra dell’omonimo principe annegato per esser stato tratto in inganno dalla ninfa Agilla e dal quale il nome del lago, appunto, deriverebbe.

Più sostenibile era l’ipotesi che il Trasimeno tragga la sua denominazione dal composto di trans Imenus, “oltre l’Imeno” (o “Menio”) dal nome del piccolo colle che, venendo da nord, si apre mostrando il lago prima invisibile.

Ma la più accreditata rimaneva la teoria relativa all’espressione trans minus vide laco, ossia “tra i monti vedrete il lago” o più probabilmente “attraverso il colle piccolo vedi il lago”.

In uso per orientare i forestieri, perlopiù provenienti da Firenze, intenti a raggiungere la città di Perugia.

Tutte queste teorie sono state messe di nuovo in discussione dal ritrovamento della Tabula cortonensis, manufatto bronzeo etrusco dell’inizio del secondo secolo a.C., sulla quale è riportato il nome etrusco del lago, Tarminass.

Di chiara somiglianza con la forma latina, ad evidenza della probabile origine etrusca del toponimo, vista la localizzazione geografica del lago in piena Etruria.


Giancarlo

Estemporanea a San Savino

Estemporanea a San Savino

Sabato 18 e Domenica 19 Agosto si è svolta la quarta Estemporanea a San Savino di Magione, provincia di Perugia.

Il campanile con l’orologio.

Il posto è incantevole, di fronte al lago Trasimeno, con ai piedi l’oasi naturalistica del Trasimeno.

Estemporanea a San Savino
Il lago Trasimeno sotto San Savino

Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino

Tema di questa edizione del 2018: “Di pietra e di acqua, San Savino e la sua oasi”. Di pietra ce n’è tanta a San Savino il borgo è realizzato quasi interamente in pietra, l’acqua, con il lago vicino, non dovrebbe mancare, anche se il Trasimeno ha una profondità media di tre metri e una massima che non supera i sei metri.

L’oasi è popolata di animali, tanti, specie i volatili che non si immagina.
Molti pittori hanno fatto aironi ed altri abitanti dell’oasi, io ho fatto un Tarabusino, un uccelletto che vive tra le canne e le schiance della riva catturando piccoli pesci che vivono li.

Ho fatto una mezza giornata di pittura il sabato poi sono tornato domenica.
Il pranzo è stato ottimo ed abbondante, le porzioni non erano modeste e chi voleva un bis è stato accontentato. Il vino molto buono e molto fresco, ci ha un po stroncato le gambe. Si è fatto poco nel pomeriggio di domenica, ma pazienza, completeremo l’opera in studio e vediamo che verrà fuori.

Ecco che hanno tirato fuori i pittori:

Un po di foto della premiazione

Una bella manifestazione, tanti partecipanti, tanti premi, un paesino che valeva la pena di visitare.
Anche se non ho vinto niente ho trovato nuovi amici, il più importante è senz’altro Damiano, che ha fatto un dipinto bellissimo.
Poi con cui ora sono amico su Facebook con il suo babbo. Ho conosciuto altri pittori nuovi, di cui non ricordo il nome, ma di qualcuno ricordo la provenienza (Bassano del Grappa).

Estemporanea a San SavinoSiamo stati bene in compagnia.

Giancarlo

 

Qualche immagine in più.

Il 19 e 20 si è svolta l’estemporanea a San Savino.

Qualche immagine in più su quell’evento.

San Savino è un piccolo paese Umbro, che si affaccia sulla riva orientale del lago Trasimeno. Dal paese si godono meravigliose viste del lago, dei borghi intorno e dell’isola Polvese: Una piccola isola in mezzo al lago, un isola che somiglia ad una balenottera mezza emersa in superficie, che se ne sta calma calma in superficie. Dovete sapere che ogni anno, a San Savino, si tiene la festa paesana, denominata “Sagra del Gambero”. La festa si svolge intorno alla seconda settimana di Agosto e dura una decina di giorni. Durante la festa, oltre ai balli in piazza e le mangiate allo stand gastronomico, si è tenuta l’estemporanea di pittura. E nei due giorni di competizione artistica alcuni pittori hanno esposto, per strada, alcune opere da loro realizzate in studio.
Ve le mostrerò perché sono bellissime.

Inoltre a San Savino hanno una collezione di opere impressionante. Sicuramente saranno i quadri premiati nelle edizioni precedenti.

Vederli tutti insieme è come vistare un  museo. Anche se occupano solo di un paio di stanze al primo piano e le pareti delle scale di accesso. Potrebbe essere un idea andare a San Savino, con la scusa del gambero solo per vedere la collezione, che in quei giorni è sicuramente aperta ed accessibile. Vedete voi, io lo farei.

Ecco le immagini dei quadri esposti in strada.

Ecco Qualche immagine del “museo”.

 

C’è una barchetta, in un punto panoramico del paese da cui sii ammira il lago e si fanno foto del tramonto, molto romantiche e coinvolgenti.

Altra cosa da dire dovrebbero eliminare i pali della luce che rovinano immancabilmente il paesaggio.

Ecco come appare con i pali in mezzo:

 

 

e come sarebbe senza

 

 

Per chi vuole avere un idea del castello.

 

 

Giancarlo

San Savino estemporanea

19 e 29 Agosto estemporanea di pittura

San Savino (PG)

Il 18 Agosto

Il posto è molto bello ed affascinante.

SAN SAVINO Il lago Trasimeno è dominato dall’alto, le viste sono mozzafiato.

Si vede bene la parte sud-est della costa e l’isola Polvese.

San Savino ha un castello con torre ben conservati.

La gente è allegra ed ospitale, ma siamo in Umbria di che meravigliarsi?

Il clima oggi è pessimo, è caldo, è veramente caldo, ma non è colpa del paese.

Il concorso ha per tema “San Savino: i colori del lago Trasimeno ed i suoi tramonti”.

I pittori sono subito al lavoro_

Allora che fai? Ti metti in alto, sulla panchina del parcheggio e cerchi di fare il lago e le colline ed i rilievi in lontananza, in secondo e terzo, forse anche in quarto, piano simili, almeno che si capisca che siamo li e non sul Garda, per dire.

Beh dei colori, sinceramente, il lago ne ha pochi da mostrare. L’azzurro ed i riflessi di luce nell’acqua, calma come un olio. Beh io sto realizzando con i colori ad olio, vuoi vedere che…
Ma lo sfondo, i primi rilievi sono neri. Controluce totale. Però bello un nero che spicca dall’acqua che si fa chiara sulla riva, o forse è l’orizzonte, chissà? Come fosse bianca. stagliandosi nettamente al contatto. le colline più dietro sono azzurrine, non possono fare altrimenti, la luce viene riflessa, diffusa tutto si opacizza si perde. Dietro ancora c’è altro ma si confonde con l’aria tremula del meriggio, con qualche nuvoletta e nuvolone che girano in cielo. Anche loro in cerca di ristoro. Del fresco che manca. Oppresso anche dall’umidità che alla sera chiude il respiro, in questi torridi giorni Agostani.

Il 20 Agosto

Si continua il giorno appresso, alcuni arrivano solo allora.

Si consegnato i quadri e, finalmente si viene premiati.

Ma con concorrenti così, come potevo vincere. Però è stato bello competere.

Beh, loro, io no, naturalmente, come ho detto nella foto sopra.

Ma è colpa mia sono stato troppo attinente alla realtà, quasi fotografica.

Poi ci sono dei mostri sacri della pittura e specialmente della pittura in estemporanea.

La pittura estemporanea è terribilmente competitiva. Ci sono pochi premi, bisogna accaparrarseli. Bisogna lottare, usare ogni trucco, far credere i giurati che non possono non premiarmi e lo faranno, perché son bravo, perché sono io e io lo so come si fa.

Bene, anzi, male. Io non sono tanto combattivo, non ero tra i premiati, ma mi sono divertito lo stesso.

Ho dipinto in un posto unico. Poi ho rivisto tanti amici. Ho mangiato benissimo. I filetti di persico erano innegabilmente ben fatti, buonissimi. Anche difficile visto la cinquantina di concorrenti più gli ospiti a mangiare. Il vino sembrava sincero. Ed infine ho fotografato tutto e tutti.

Son proprio contento.

Ecco i quadri, di San Savino, tutti assieme:

La sera ci hanno premiato, dicevo, e qui di seguito vedrete chi e cosa.

La premiazione

Curiosità:
Ci sono stati disordini per l’assegnazione dei premi.

Nooooooo!

E’ uno scherzo, c’è stata una piccola tromba d’aria che ha devastato un paio di banchini, senza grandi danni (Bisogna però chiederlo ai gestori dei banchini).

Io, ho comunque avuto un gran successo, due turisti tedeschi si sono contesi il mio quadro a suon di Marchi.


Ah, quasi dimenticavo.
Occorre fare una petizione, magari su Change.org. L’Enel, o “e”, o come diavolo si chiama ora il distributore di energia, dovrebbe togliere quei pali che rovinano la vsta del lago. Ce ne sono diversi. Facciamolo l’interramento dell’ultimo tratto, via che l’Italia è bella e non può essere deturpata da quattro pali della luce.

Dai!

Dopo la cura, senza palo.

prima della cura ovvero come è ora.

Se vi piace qualche immagine, se volete vedere meglio un quadro, se volete, cliccate sull’immagine e come per miracolo si ingrandirà, specie si avete una linea internet veloce.

Grazie a tutti i partecipanti che mi hanno fatto divertire.

Grazie agli organizzatori, che mi hanno permesso di divertirmi.

Giancarlo