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La trama di Gaia, come vivere il parco fluviale a Bucine

Parco reale e parco virtuale

La Trama di Gaia, associazione di promozione sociale, domenica 21 Maggio 2017, ci ha mostrato come vivere il parco reale.

Il parco è il parco fluviale di Bucine.

La trama di Gaia
Che succede?
E’ caduto un albero?
E’ caduta una foglia?
No! L’albero sembra sano, anche se l’edera è morta stecchita.
Ma sarà il gatto roso a far paura a Bacco?
Per me sono le galline

Forse il cane, Max…
Sarà questa gente…
Che cerca…
che guarda…
sorride…
passa…
e non si sa che fa.
e Leggono
Leggono,
e leggono,
Leggono
DECLAMARE
declamare

Poi abbiamo visitato la mostra di fotografie realizzate nel parco qualche giorno prima:

La trama di Gaia ha messo in mostra il parco virtuale.

Nel Santuario di San Salvatore era allestita la mostra, poche foto ma intense, mostravano vari aspetti del parco, piante, fiori, visitatori.

La mostra resterà aperta per tutta la manifestazione Bucine in Fiore

Visitatela

Enjoy

Giancarlo

Palma o palmisto un grasso vegetale che non è ben visto.

Palma

Palma elaeis_guineensis_ms_3467
Palma da olio (Elaeis guineensis) Marco Schmidt [1] – Opera propria Oil palm plantation on the slopes of Mt. Cameroon Dettagli dell’autorizzazione cc-by-sa-2.5
L’olio di palma è bandito. Non c’è più una merendina che lo utilizzi, eppure fino a ieri lo impiegavano a fiumi anzi a vagonate, visto che è quasi tutto solido a temperatura ambiente.

Ma cos’è e perché si usa(va) tanto?

L’olio di palma (ottenuto dai frutti) ed il palmisto (ottenuto dai semi) di alcune specie di palma è un misto di acidi grassi saturi ed insaturi. Il palma grezzo è arancione perchè contiene molto beta carotene, dal colore dei frutti. Il palmisto è bianco e viene raffinato con procedimenti chimico fisici complessi. Il palma ha un grande appeal per l’industria alimentare: costa poco (quasi nulla) ed è anche utile, addensa bene, resiste al riscaldamento (si frigge a lungo prima che sappia di bruciato o di rancido).

Palma. palm_oil_production_in_jukwa_village_ghana-04
I frutti della palma oneVillage Initiative – Jukwa Village & Palm Oil Production, Ghana

 

 

Insomma se gli Inglesi hanno cominciato ad importarlo come lubrificante di motori o ingranaggi industriali in un attimo è scivolato nei cibi (industriali).

Oggi, basta ascoltare le pubblicità, scompare da ogni merendina, da ogni ricetta, tutto, improvvisamente, è fatto”senza” olio di palma o almeno fa chic pubblicizzarne il non impiego. Da questa categoria di non utilizzatori si tira fuori una grande industria Italiana, che ne difende l’impiego a spada tratta, naturalmente optando per l’uso di qualità di qualità.

Il Palma viene, comunque escluso dalle ricette di molti produttori perché nel 2016 l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza degli Alimenti) ha pubblicato uno studio sui Risks for human health related to the presence of 3- and 2-monochloropropanediol (MCPD), and their fatty acid esters, and glycidyl fatty acid esters in food (rischi per la salute umana relativi alla presenza nel cibo di 3- e 2-monocloropropandioli (MCPD), e dei loro esteri di acidi grassi, e degli esteri diglicidici di acidi grassi). L’EFSA ha sede a Parma.

Dallo studio si evidenziano rischi, specialmente per i bambini. Da qui il fuggi fuggi generale.

Tra l’altro erano già molte ed infervorate le discussioni sul disboscamento delle foreste tropicali per fare posto ai palmizi da olio, fonte scarsa di reddito ma di grave danno naturalistico. Ora l’olio di palma brucia e puzza come lo zolfo dell’inferno.

Solo uno lo difende, ma pochi sanno che la ditta possiede un impianto di raffinazione idrogenazione in Piemonte, loro l’olio di palma se lo raffinano da soli, probabilmente lo migliorano e lo rendono ancora più conveniente. L’olio frazionato fonde alla temperatura corporea, come il cioccolato, ed è un emolliente eccezionale, dal punto di vista tecnico, per la crema spalmabile di frutta secca.

Ma noi siamo favorevoli o contrari all’impiego del Palma? Ci piace la crema spalmabile, è ovvio, è stata celebrata per queste sue doti, come fare senza?

Ma non ci piace che ci siano rischi per la salute, specie per i piccoli.

Se non va bene eliminiamola.

Eliminarla creerà atri problemi, dicono, affrontiamoli, dico io.

Ma cerchiamo di limitare l’uso di prodotti a basso costo e scadenti.

Il palma è ingrediente di merendine, patatine, snack vari?

Ma ritorniamo a dare ai nostri figli un frutto. Una fetta di pane e pomodoro, pane e olio (il nostro extravergine di oliva). Una fetta di dolce fatto un casa. Non saranno più sicuri? E come no?

( A proposito dei frutti e della loro buccia, dobbiamo tornare a parlarne, vedremo quello che sarà possibile fare.

Bucine