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Arte

Cos’è un opera d’arte?

Scoprire l’arte

Scopriamolo assieme…

Diciamo che è qualcosa di artificiale, realizzato da un uomo o una donna, può coinvolgere i sensi, uno o più d’uno. Il senso primario coinvolto è la vista, poi il tatto, l’udito, raramente olfatto e gusto.

Un’opera d’arte si guarda, una pittura, un disegno, una  statua, un’incisione, una foto. Si tocca, una statua un bassorilievo. Non so dire se un suono, una musica o un canto possano essere arte; odori e sapori no, sono un’altra cosa. Anche se possono evocare più di altro.

Un’opera d’arte deve essere bella, ma è una caratteristica troppo soggettiva ed anche due uova al tegamino possono esserlo.

Originale, beh, sì. Originale deve esserlo, ma sembra più una prerogativa che una caratteristica, quale copia della Gioconda sarà mai un’opera d’arte?

E allora?

Perché il mio autoritratto giovane vecchio

non è famoso come questi altri?

Perché???

E’ originale, è a olio, rappresenta un mio stato d’animo particolare, unico, momentaneo, fuggente, che non tornerà più. Proprio come le altre opere.

Allora si deve trovare un metro diverso.

La tecnica, pur necessaria non può essere quello.

Tecnicamente ci sono realizzazioni perfette che non dicono gran che.

Ecco dire qualcosa, comunicare un messaggio, mostrare il bello, o il brutto in certi casi.

Ritorniamo al bello.

Ma il bello può esser misurato, valutato, ponderato?

Sono quasi sicuro che la proporzione, la relazione che hanno le parti delle cose ci mostra il bello. Alcune consonanze nelle cose creano armonia, come certi colori possono avvicinarsi mentre altri no.

Ma allora è solo una misura accurata delle parti e una selezione precisa dell’accostamento dei colori?

Allora una musica armoniosa è un’opera d’arte, che le misure tra se sono precise come poche altre.

Il canone estetico ci porta a costruire una figura umana o di altro tipo, perfetta e proporzionata e quindi bella, ma ciò che è brutto, allora, non è bello.

Allora Guernica non è bella, e tanti lo pensano davvero.

Perché è bella in senso diverso, non è estetica è antitetica, è realtà sparata in faccia a chi vede.

E’ arte.

Ho scritto del bello qui. Dove sostenevo che il bello è estetico e numerico.

Anche l’arte deve esserlo, perché nei vari modi in cui si esprime deve rendere la proporzione e l’estetica.

Farò mai un opera d’arte io? Mah!

arte

Giancarlo

 

 

La Bellezza, che cosa è la bellezza

La Bellezza

Cos’è la bellezza?

La bellezza è oggettiva, è una qualità intrinseca delle cose, della loro rappresentazione bi, tri o pluridimensionale, derivante dalle proporzioni tra le parti degli oggetti. La bellezza è anche soggettiva, nel senso che queste proporzioni devono essere colte, e lo sono senz’altro, dai nostri occhi, dalla nostra vista. Questa azione, questo sentimento ci permette di riconoscere il bello, di affermarlo, di apprezzarlo. Ma la bellezza è, comunque, oggettiva un oggetto, una formula, una musica è bella indipendentemente dal fatto che noi la percepiamo e possiamo ammirarne la bellezza. Rispetta comunque delle proporzioni che la fanno bella.

Il gusto

e il piacere nel vedere, sentire, annusare qualcosa è soggettivo e ci porta ad avere diversi concetti del bello, mode, tendenze che prima o poi potranno anche invertirsi; ma il bello non sarà mai brutto ne il brutto bello.

Allora

l’artista (pittore, scultore, musicista..), il costruttore (architetto, progettista, muratore, falegname, fabbro, vasaio…) lo scienziato (matematico, chimico, fisico…), il pensatore, (poeta, filosofo, scrittore…), l’uomo o la donna devono fare cose proporzionate per essere belle. Per chi, come il pittore o il fotografo, riprende solo una parte del tutto, conterà anche l’inquadratura, la composizione, il tono…ma se quello che fa è brutto, si percepirà subito, inequivocabilmente.

LA bellezza modigliani la bellezza la_nascita_di_venere_botticelli

La sezione aurea

è la dimostrazione migliore della bellezza nelle proporzioni. E’ una sezione, è come vediamo il mondo, le sue proporzioni sono quelle delle cose del mondo e noi le vediamo così, e quando le vediamo così si rivelano belle, sono belle.

Quindi la sezione aurea o rapporto aureo o numero aureo o costante di Fidia o proporzione divina, come viene anche indicata, è qualcosa di concreto, di razionale? Di concreto sì! Ma si tratta di un numero irrazionale 1,61… In un bel segmento è il rapporto fra due sue parti, una più lunga ed una più corta. Allora il rapporto fra la lunghezza totale del segmento C e la sua parte più lunga A è uguale al rapporto fra la sua parte più lunga A e la sua parte più corta C, questo rapporto è costante e vale 1,61…

Il rapporto

vale anche se si aumenta una dimensione e il segmento diventa un rettangolo. Somma di due rettangoli uno con un lato più lungo ed uno con il lato più corto (questi lati sono costruiti sulla base più lunga del rettangolo di partenza). C’è una speciale costruzione del rettangolo aureo che potrete vedervi da soli. Comunque questa superficie è l’ideale per vederci il mondo e le sue cose, nelle giuste proporzioni.

Quindi la bellezza è un  numero, è matematica? Si perché quel numero rappresenta una proporzione e se qualcosa è ben proporzionato è bello.

Si potrebbe ribaltare anche l’affermazione e dire che se qualcosa è bella è ben fatta. Quindi non c’è bisogno di null’altro che di estetica e si può fare tutto.

la bellezza 800px-montisi_porta_nord-orientale_arco
Se tutto è proporzionato, non c’è bisogno di architetto o di geometra l’arco reggerà il muro soprastante e sarà pure bello, se è bello reggerà.(By Pufui Pc Pifpef I (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons)
La bellezza colosseum_in_rome_italy_-_april_2007
E’ bello? Infatti è arrivato fino a noi. Il Colosseo e Roma, Italia (Diliff – Opera propria CC BY-SA 2.5)

Un esempio

posso riportarlo (da wikipedia) riguardante l’Egitto.

Sulla sezione aurea, nella Piramide di Cheope, nella piana di Giza e unica delle sette meraviglie ad essere giunta fino a noi intatta.

Il rapporto aureo sussisterebbe in questo caso fra il semilato della piramide e l’altezza della facciata triangolare costruibile sulla stessa. ll che porterebbe a un’inclinazione teorica della facciata pari a 51° 49′ circa. La piramide reale ha un’altezza totale di circa 147 m e lati di 230 m, con una inclinazione della pareti di 51° 50′ 35″. Estremamente simile all’inclinazione teorica, e difatti, esplicitando i conti, tra il semilato e l'”altezza” reali:

{186{,}64\,m \over 115\,m}=1{,}6229

Non è 1,61… ma molto vicino e la Piramide è bella, nessun dubbio, tanto da essere considerata una delle sette meraviglie.

Non solo le linee e quadrati possono inglobare la costante aurea. Ci sono anche triangoli aurei, con i quali si può rappresentare, costruire, disegnare, un pentagono regolare o una stella a cinque punte regolare.

Fu scoperto

un modo, non artistico, non figurativo, di rappresentare una serie di rapporti aurei, da un certo Fibonacci che creò la prima successione ricorsiva, conosciuta poi col termine di successione o serie di Fibonacci,

1,1,2,3,5,8…

in cui ogni termine è la somma dei due precedenti ed ogni termine sta al successivo, approssimativamente secondo la costante aurea, cioè moltiplichi un numero della serie per 1,61… ed ottieni approssimativamente il prossimo.

Per esempio chi può dire che questi due ritratti non sono belli? Una donna e un uomo, moglie e marito, due persone potenti che sfoggiano la ricchezza che deriva dal loro potere.

La bellezza piero_della_francesca_044
(Piero della Francesca, Doppio ritratto dei Duchi d’Urbino Piero della Francesca – The Yorck Project: 10.000 Meisterwerke der Malerei. DVD-ROM, 2002. ISBN 3936122202. Distributed by DIRECTMEDIA Publishing GmbH. Pubblico dominio File:Piero della Francesca 044.jpg Creato: 1 gennaio 1465)

Vi ho convinto?

Spero di si.

Non è bello ciò che piace ma è bello ciò che è bello.

E’ la sintesi di tutto quello che ci siamo detti.

Giancarlo