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Lucignano d’Arbia

Lucignano d’Arbia. E’ una frazione del comune italiano di Monteroni d’Arbia, nella provincia di Siena, in Toscana.

La frazione, di origine medievale si trova su una modesta altura a circa 3 km a sud-est del capoluogo comunale, nell’area nord-occidentale delle Crete Senesi, e conserva parte dell’originaria cinta muraria di forma circolare, con due porte sovrastate da torri.

A Lucignano d’Arbia

Sabato 15 Giugno 2019 si è svolta una bella estemporanea, in realtà non è finita, infatti sabato prossimo 22 giugno 2019 continuerà, ma io non ci sarò.

Il posto è bellissimo, ben tenuto e residenti ed organizzatori aperti e disponibili.

Io, devo dire la verità, non sapevo che fare, in piazza ho visto il gelso e quasi quasi lo stavo per fare, con le rose vicine ed il paese che correva via lungo la strada laterale, poi ho visto il pino.

Era un pino di Lucignano

Bello, alto ed imponente, con una chioma enorme e sono caduto nel dubbio.

Quando ho esclamato per la sua bellezza mi hanno detto “Ehh, guardalo ora, perché deve essere abbattuto”. Non ci credevo, non potevo crederci. Che sia malato? Che ci debbano fare delle villette a schiera?

Bo sembra che le radici stiano rovinando la piazza ed il pozzo e che la sua altezza e l’immensa chioma lo rendano pericoloso in caso di vento.

Per questo la decisione di sacrificarlo. Peccato, un albero così bello.

E allora nessun dubbio, ne custodirò io il ricordo, nel mio quadretto.

Non che non ci fosse altro da fare, il paese, come ho già detto, è bellissimo.

Per esempio:

La pieve di San Giovanni Battista

E’ un edificio sacro che si trova a Lucignano d’Arbia, nel comune di Monteroni d’Arbia.

Storia e descrizione

Ricordata fin dall’inizio del X secolo si presenta, dopo il ripristino del 1933, restituita agli originali caratteri romanici, con impianto a unica navata conclusa da un’abside semicircolare. I tre grandi archi trasversali della navata sono impostati su semipilastri, e sorreggono la copertura lignea della navata. Sul lato destro si appoggia la torre, le cui possenti dimensioni tradiscono una fattura più antica rispetto sia alla chiesa stessa che al leggero campaniletto a vela di stile gotico. La facciata è ravvivata dalla bicromia dell’arco del portale, sormontato da un piccolo occhio. All’interno, una Crocifissione e santi di Bartolomeo Neroni detto il Riccio (1554-1555 circa).



(Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

Foto della pieve di San Giovanni Battista:

Di LigaDue – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49606367

Ecco le foto che ho fatto al cellulare.

Fratte Rosa

Fratte Rosa estemporanea 2019

Dal sito del comune di Fratte Rosa.

Fratte Rosa è arroccata sulla cima di un colle, in una cornice panoramica tra le più belle della provincia di Pesaro e Urbino, posta a cavaliere tra le medie valli del Cesano e del Metauro.

L’origine del nome antico Castrum Fractarum si riferisce probabilmente ad una sconfitta che qui subì Asdrubale, fratello del più celebre Annibale, condottiero cartaginese nella seconda guerra punica. Più verosimilmente, tuttavia la comunità di Fratte Rosa fu formata da alcuni superstiti scampati dalla distruzione, operata dai Visigoti di Alarico, della non lontana città romana di Suasa, che sorgeva nei pressi dell’odierna San Lorenzo in Campo.

Nel Medio Evo

La più recente Fratte Rosa fu un borgo fortificato, capoluogo della cosiddetta Ravignana, un vero e proprio staterello dipendente dai monaci Classensi di Ravenna.

In seguito fu roccaforte fanese posta a guardia del territorio di questa città, scomoda enclave della Chiesa nel Ducato di Urbino, ragion per cui sia i Montefeltro, sia i Della Rovere tentarono sempre di occuparla. Nel territorio comunale si trova l’antica frazione di Torre San Marco, che ha origini storiche coeve al capoluogo e come questo fece parte della Ravignana, partecipando con alterne vicende alle rivolte contro Fano. Appartenuta successivamente al Ducato del Varano, nel 1545 passò alle dipendenze della Sede Apostolica.

L’odierna Fratte Rosa

E’ un borgo tranquillo che, oltre a ben avviate attività nei settori della produzione di mobili, di calzature e di abbigliamento e della carpenteria metallica, continua anche la più celebre e tradizionale lavorazione di terrecotte di un nero luminescente (foto in basso), uniche nel loro genere per colori e forme. E’ questa un’attività produttiva secolare e perciò profondamente radicata nella storia stessa del paese che non vuole dimenticarla o farla cadere in disuso per l’affermarsi di più moderni materiali.

Domenica 9 Giugno 2019 si è svolta la prima estemporanea d’arte (pittura e scultura), molto ben riuscita.

Ecco i quadri e le sculture prodotte:

Poi ci sono immagini della manifestazione:

Infine la premiazione:

Giancarlo

Ceciliano 2019

A Ceciliano.

A Ceciliano, in provincia di Arezzo, anche quest’anno nella zona commerciale di Ceciliano si è tenuta l’estemporanea di pittura Ceciliano 2019.

Il giorno della Librazione, il 25 Aprile, una ventina di pittori si sono sparpagliati per Ceciliano a realizzare la loro arte.

Un buon pasto a Ceciliano 2019

A metà giornata, l’organizzazione ha provveduto  rifocillare tutti con un bel pranzo a base di cinghiale, cucinato dalla locale squadra dei cinghialai. Dopo le ottime tagliatelle al sugo di cinghiale, il cinghiale in umido annaffiato dal buon vino dei cacciatori gli artisti sono ripartiti per portare a termine l’opera iniziata alla mattina.

Devo dire che ci son riusciti bene, lo vedrete anche voi se avrete la cortesia di continuare con la visione delle foto allegate.

Al mercatino dei ragazzi, dove si scambiano cose e si contribuisce a sovvenzionare il CALCIT di Arezzo si è presentata tantissima gente, gli scambi sono stati notevoli. Insomma un successo sia commerciale che artistico.

Il merito organizzativo va riconosciuto  a Mariangela Baldi, che si è data un gran daffare per organizzare la manifestazione ed aiutare i pittori a trovare una buona sistemazione per dipingere.
Tutto ha funzionato benissimo, ci sono stati premi e riconoscimenti per tutti.

Grazie

Giancarlo

Ecco i quadri realizzati a Ceciliano 2019:

 

Annamaria Veccia

 

Lojana Pintora Loja

 

 

Donatella Masciarri

Joy Stafford

 

Lello Negozio

 

Marco Giacchetti

 

Giuliano Belloni

 

Ceciliano 2019

Otello Natalini

 

Ceciliano 2019
Giancarlo Arrigucci

Foto dei pittori intorno a me mentre dipingevano al mattino:

Ceciliano 2019
Giuliano Belloni

 

Ceciliano 2019

 

Ceciliano 2019

Ceciliano 2019
Lojana Pintora Loja (Gisela)

 

Ceciliano 2019
Lello Negozio

 

Ceciliano 2019

Premiazione:

Ceciliano 2019
Mariangela Baldi e Pino Nania

Ceciliano 2019

Foto degli amici del web.

Ceciliano 2019
Otello Natalini con Marco Giacchetti

 

 

Ceciliano 2019
Lojana Pintora Loja

Giuliano Belloni

Otello Natalini

Giancarlo Arrigucci

Marco Giacchetti e Joy Stafford

Ceciliano 2019
Otello Natalini e signora

Otello Natalini

Michele Foni e Giuliano Belloni

Ceciliano 2019
Lello Negozio

Lojana Pintora Loja

Otello Natalini, Marco Giacchetti, Giancarlo Arrigucci

Le bellissime pittrici

Marco Giacchetti

Annamaria Veccia e Lojana Pintora Loja

Ceciliano 2019 Ceciliano 2019 Ceciliano 2019 Ceciliano 2019 Ceciliano 2019 eciliano 2019

A Corciano Al centro commerciale

Bella estemporanea

A Corciano, al centro commerciale Quasar Village Pasquetta con estemporanea, una bella estemporanea con tanti bei quadri prodotti.

L’estemporanea aveva un tema, un tema suggestivo. I colori dell’Umbria, che ogni pittore l’ha interpretato a modo suo.A CorcianoUn paradiso per chi ama dipingere.

Iscrizione gratuita, buono pasto per la gastronomia del CONAD, con porzioni buone ed esagerate.

Niente frottole, la cornice ne potevi fare a meno. Io l’ho sempre detto, sono lì per dipingere o per fare il falegname. Chi pretende la cornice, non guarda il dipinto, guarda il quadro. L’oggetto d’arredamento, non il valore dell’opera. Insomma bravi, gli organizzatori pro artisti e non contro. Bravi.

I premi, erano buoni spesa per il centro commerciale. Non so di che importo o in cosa consistessero, ma non importa, tanto non li ho vinti e neppure potevo concorrervi, con i maestri eccezionali presenti.

Poco presente la tecnica ad acquerello, un solo partecipante, Uno solo anche a Tempera grassa e pigmento,gli altri acrilico ed olio.

Ma che opere, ragazzi giudicate voi e sappiatemi dire.

Ci ha assistito anche il tempo, per la maggior parte del giorno è stato soleggiato, poi si è scurito ma non è piovuto che dopo la premiazione.

Complimenti agli organizzatori ed ai partecipanti.

Giancarlo

 

Ecco alcune fasi della manifestazione, poi le opere prodotte, le foto fatte dagli amici e infine la premiazione.

La manifestazione:

A Corciano

Le opere prodotte (DI chi conosco l’autore lo inserisco):

Fratini

Gianni Mori

Corrado Belluomo

Renato Bisci

Lohana Pintora Loja (Gisel)

Gianni Torti

Gian Maria Pierini

Teresa Chiaraluce

Banchi

Giancarlo Arrigucci

Lello Negozio

Gli altri non me ne vogliano, non mi ricordo i nomi ma se me li fanno avere, nei commenti del blog o in altro modo provvedo subito ad inserirli.

Le foto fatte da amici, prese da Facebook:
A Corciano

Le foto della premiazione:

A Corciano

Giancarlo

Sapori a colori, il tema dell’estemporanea di Ambra di quest’anno

Sapori a colori

Ambra in tela: Sapori a colori, quarta estemporanea di pittura.

Ambra è molto attiva nell’arte e tra le sue attività trova posto domenica nove settembre scorso l’estemporanea di pittura. Quest’anno organizzata dall’associazione Montevarchi Arte in collaborazione con la Pro-loco di Ambra.

La manifestazione si è svolta nel borgo e nei dintorni di Ambra, in contemporanea con altre manifestazioni eno-gastronomiche e ludiche, come la sagra della Lumaca ed il palio della palla tonchiata.

Quest’anno particolarmente ricca la manifestazione ha elargito tre premi in denaro della giuria tecnica e dieci in natura della giuria popolare.

Ecco come è stato interpretato il tema proposto sapori a colori.

sapori e colori

Poi tutti a cena a gustare le prelibatezze degli stand gastronomici.

Ecco qualche pittore:

sapori a colori

E qualche amico dei pittori:

sapori a colori

Naturalmente di gente ce n’era tanta che ha assistito alla premiazione finale e contribuito con il proprio voto alla classifica della giuria popolare.

sapori a colori

Riporto i premi che erano in palio, dalla locandina della manifestazione.

l’associazione Montevarchi Arte in collaborazione la Proloco di Ambra, Vi invita a partecipare al Concorso di pittura in estemporanea all’interno del borgo medioevale di Ambra, Comune di Bucine, che si terrà il giorno 9 settembre 2018.
4° Concorso di Pittura in Estemporanea – Ambra in Tela
Tema: “Sapori a Colori”
ore 8,30-10,30 iscrizione e vidimazione tele
alle ore 18,00 riconsegna delle tele
ore 21,15 premiazione
Info: [email protected][email protected]
Tel: 338 8696589 – 334 1029960 – 339 4148997

Premi-Acquisto della Giuria Tecnica:
1° premio 400 euro
2° premio 250 euro
3° premio 200 euro
Altri premi fino al decimo classificato da parte della Giuria Popolare.
Iscrizione 20 euro comprensiva di buono pasto presso lo stand della festa.
Per bambini e ragazzi sotto i 14 anni di età l’Iscrizione è gratuita.
Cordiali saluti,

Il presidente
Licio Casini

Associazione Culturale
Montevarchi Arte

Via Marzia, 82/84 – Montevarchi

Se volete potete votare voi stessi, nei commenti, i quadri che vi piacciono di più, se saranno espresse abbastanza preferenze proverò a stilare una classifica ad estemporanea finita.
Un saluto

Giancarlo

Estemporanea a San Gusmè

Oggi 2 settembre 2018

Estemporanea a San Gusme ‘.

San Gusme’ è un bel paese nel Chianti, oggi tra calici e bottiglie di vini locali si è tenuta l’Estemporanea di pittura, con mostra di opere da studio e scultura.

San Gusmè è molto piccolo, cinto di mura pressoché intatte, è ben inserito nel Chianti senese.

Nella chiesa di Cosma e Damiano c’è un quadro del Sorri, bellissimo. Una pala d’altare dai colori delicati assolutamente da vedere. Merita fare una visita a San Gusmè anche solo per vederla.

dig

La storia del Luca

Una tradizione locale è la festa del Luca Cava, una iniziativa intitolata a una statuetta fatta costruire nel 1888 da un contadino della zona.

Rappresentava un ometto nella tipica posizione del bisogno corporale e serviva ad indicare che era ben accetto farla lì, così da poter usare il refluo come fertilizzante per gli orti.

La statua fu distrutta intorno agli anni ’40 proprio dai sangusmeini, stanchi delle prese in giro della gente dei paesi vicini.

Quando Silvio Gigli conobbe la storia, fece realizzare una nuova statua su disegno di Emilio Giannelli, noto vignettista. La realizzazione in terracotta fu affidata al maestro Neri delle ceramiche Santa Caterina di Siena.

Da quell’anno ebbe inizio la Festa in onore di Luca Cava, che grazie all’interessamento di Gigli, ogni anno poteva annoverare tra gli ospiti nomi di spicco del panorama musicale italiano.

La festa ha avuto 10 anni di interruzione tra il 1988 ed il 1998, per proseguire da allora fino ai giorni nostri, tutti i primi due fine settimana di settembre.

La festa ha il suo clou nel premio giornalistico intitolato a Silvio Gigli.

Assegnato ogni anno ad un personaggio di spicco del mondo televisivo nazionale.

Ecco i quadri prodotti in Estemporanea a San Gusme ‘.

Altre opere presentate da studio alla Estemporanea a San Gusme ‘.

Spero di essere riuscito a darvi un’idea della manifestazione.
Grazie per l’attenzione.
Giancarlo

Arte in bottega a Corciano

Si è svolta domenica

26 Agosto 2018 la  quarta edizione dell’estemporanea a Corciano organizzata da Arte in Bottega.

Tema proposto: Sguardi, persone… un borgo, un tema non propriamente semplice dati i tempi stretti di una manifestazione del genere, che deve essere iniziata e completata in giornata.

Comunque i risultati sono stati molto positivi, ecco gli otto vincitori della “estemporanea Corciano 26 Agosto 2018” sono:
Primo premio MICHELE INNO, secondo premio ANTONIO MAZZIALE, terzo premio FRANCO SUSTA, quarto premio FRANCESCO COSTANZO, quinto premio MAURO DEL VESCOVO, sesto premio ILARIO FRATINI, settimo premio RAFFAELE TARPANI, ottavo premio TERESA CHIARALUCE. Io sono arrivato, più che giustamente, esimo. Ma ho fatto un grande quadro che sto rimettendo a posto.

Ho dipinto un quadro…

Ho dipinto un quadro nel quadro, lo sguardo che chiedeva il tema era quello di chi ammira il borgo, rappresentato dalla porta murata della sede dei sarti. E lo sguardo guarda come il borgo è stato rappresentato, durante l’estemporanea, da un altro pittore, il cui quadro è appeso al muro che chiude l’arco di quello che fu un portone. Muro che simbolicamente chiude la visuale, visuale che si recupera nel quadro appeso, che rompe il muro e permette di oltrepassarlo con l’immaginazione.

L’arco di pietra che apriva sulla sede dei sarti è inchiavardato con una pietra che porta scolpito il bassorilievo del simbolo dei sarti: Un giglio con le forbici. Il quadro appeso è quello di Antonio Civitarese, che lavorava vicino a me.
La tecnica usata per entrambi i dipinti è la tempera d’uovo grassa, una tecnica antica, dei tempi di Corciano, splendido borgo medioevale.

Eccovi qui il quadro in estempore, come l’ho ripreso a casa e quello di Civitarese.

Arte in bottega Arte in bottega

Ecco i quadri realizzati in estemporanea:

Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega Arte in bottega

La premiazione (arte in bottega):

Altre foto di Arte in bottega

ltre foto della manifestazione  e dei pittori partecipanti.

Tanti e tutti bravissimi.

Chi volesse ampliare le conoscenze su Corciano può consultare questo link.

Giancarlo

Estemporanea del centenario a Bastiola

Pubblico le note di Marco Giacchetti su

Estemporanea del centenario a Bastiola.

Carissimi amici e colleghi,

il giorno 25 agosto si è tenuto un grande evento culturale e sportivo a Bastiola di Bastia.

Evento dedicato a Luigi Pascucci ingegnere che nel 1903 ha portato l’elettricità pubblica a Bastia ed a Edgardo Giacchetti fra i grandi personaggi storici della città. Peraltro quest’anno ricorre il centenario della sua nascita, che sarà ricordato in tutte le iniziative del gruppo.

Durante le premiazioni, sono stati ricordati anche altri importanti personaggi che ci hanno lasciato. In particolare l’artista co-fondatore del gruppo Amici dell’Arte e straordinario artista, il Maestro Orfeo Santoni.

L’Ingegnere Francesco Messina, che ci ha lasciato in ricordo, oltre la sua splendida figura umana, anche mirabili opere costruttive realizzate anche negli anni di lavoro in Africa.

Il Maestro Franco Cerrini, in arte Luana. Artista apprezzato nei moltissimi anni di attività per le sue opere originalissime ed ardite.

Torneo di scacchi

Gli scacchisti premiati, sotto la direzione dell’arbitro Fausto Albi Bachini, sono: Sergio Rocchetti, Davide Pancotto, Ettore Bertolini, Fabio Capossela, Massimo Bassini, Wladimiro Gradi, Francesco Pasquini, Marco Luigetti. Un torneo molto appassionata ed anche spettacolare.

Esposizione ed estemporanea del centenario

Presentate e realizzate opere belle ed interessanti.

Sono stati premiati: Franco Taccogna, Flavio Rossi, Corrado Bellomo, Arianna Gasperini, Patrizia Gaggioli, Teresa Marczyk, Fausto Franchi, Davide Emanuelli, Angelo Miorelli, Lojana Pintora Loja, Giancarlo Arrigucci, Irene Arrigucci, Adriana Gigliarelli, Silvia Carizia, Silvana Iafolla, Theresa Primi, Iacopo Paccaduscio, Pascu Mihaela, Joy Stafford, Diegob Baglioni, Annamaria Veccia, Marta Betti, Mariateresa Arca, Membola Stefania, Nando Pettinelli, Violetta Franchi, Santuccia Petretti, Mary Stoian, Donatella Masciarri, Giulia Sanna, Carmela Di Prima, Alessandra Mapelli, Antonella Antonini, Carla Medici, Nieves Valles, Giovanni Mapelli.

Durante la manifestazione la scrittrice Catia Rogari ha presentato il suo nuovo libro di poesie, declamandone alcune poesie molto belle e, ovviamente, apprezzate dalla platea dei presenti.

Seguono le foto delle opere in mostra e di quelle realizzate in estemporanea.

Estemporanea del centenario Premiazione:

Durante l’estemporanea:

Esposizione opere da studio.

Giancarlo

 

Estemporanea a San Savino

Estemporanea a San Savino

Sabato 18 e Domenica 19 Agosto si è svolta la quarta Estemporanea a San Savino di Magione, provincia di Perugia.

Il campanile con l’orologio.

Il posto è incantevole, di fronte al lago Trasimeno, con ai piedi l’oasi naturalistica del Trasimeno.

Estemporanea a San Savino
Il lago Trasimeno sotto San Savino

Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino Estemporanea a San Savino

Tema di questa edizione del 2018: “Di pietra e di acqua, San Savino e la sua oasi”. Di pietra ce n’è tanta a San Savino il borgo è realizzato quasi interamente in pietra, l’acqua, con il lago vicino, non dovrebbe mancare, anche se il Trasimeno ha una profondità media di tre metri e una massima che non supera i sei metri.

L’oasi è popolata di animali, tanti, specie i volatili che non si immagina.
Molti pittori hanno fatto aironi ed altri abitanti dell’oasi, io ho fatto un Tarabusino, un uccelletto che vive tra le canne e le schiance della riva catturando piccoli pesci che vivono li.

Ho fatto una mezza giornata di pittura il sabato poi sono tornato domenica.
Il pranzo è stato ottimo ed abbondante, le porzioni non erano modeste e chi voleva un bis è stato accontentato. Il vino molto buono e molto fresco, ci ha un po stroncato le gambe. Si è fatto poco nel pomeriggio di domenica, ma pazienza, completeremo l’opera in studio e vediamo che verrà fuori.

Ecco che hanno tirato fuori i pittori:

Un po di foto della premiazione

Una bella manifestazione, tanti partecipanti, tanti premi, un paesino che valeva la pena di visitare.
Anche se non ho vinto niente ho trovato nuovi amici, il più importante è senz’altro Damiano, che ha fatto un dipinto bellissimo.
Poi con cui ora sono amico su Facebook con il suo babbo. Ho conosciuto altri pittori nuovi, di cui non ricordo il nome, ma di qualcuno ricordo la provenienza (Bassano del Grappa).

Estemporanea a San SavinoSiamo stati bene in compagnia.

Giancarlo

 

Colfiorito 2018

Colfiorito 2018

Domenica 12 Agosto si è regolarmente tenuta l’estemporanea Colfiorito 2018.

Colfiorito è una nota località posta nell’altopiano omonimo, nota soprattutto per la coltivazione (e la vendita in strada) delle patate rosse e di lenticchie.

L’altopiano, con un altitudine poco superiore ai 780 msl, è molto fertile. Il terreno si è formato dal prosciugamento di sette laghi, di cui solo di uno rimane traccia nella zona umida dell’altopiano. Una palude ed un laghetto situati proprio accanto all’abitato di Colfiorito.

Colfiorito è anche una zona archeologica di rilievo, dove sono stati rinvenuti reperti del decimo secolo avanti Cristo, del nono (età del ferro) e molto altro ancora.

Il parco naturale, con la palude di Colfiorito, è meta di turisti e visitatori da tutta Italia e dal mondo.

Colfiorito 2018

Personalmente ho dipinto proprio sulle rive del laghetto e sono stato benissimo.

Ho trovato ombra per tutto il giorno cosa non facile nelle estemporanee. Comodi tavoli per appoggiare i colori ed un paesaggio stupendo.

Ho riscontrato un discreto interesse tra i passanti, quindi è stata una buona giornata passata all’aria aperta a dipingere la fauna del lago.

Il tema dell’estemporanea riguardava la caccia pittorica sull’altopiano, perciò ho voluto fare un Tarabusino, un uccelletto che vive tra i canneti nutrendosi di piccoli pesci maestro nel catturarli.

Ecco i dipinti fatti:

colfiorito 2018

Colfiorito 2018

La premiazione:

Colfiorito 2018

Questa estemporanea in realtà, non prevede una premiazione propriamente detta. Alcuni dei quadri prodotti sono acquistati da sponsor, che li scelgono in base alla somma che sono disposti a pagare.

Solo il primo premio viene assegnato al vincitore dall’associazione che organizza l’evento. Questo è un bene per i pittori che si vedono premiati in massa con ben dieci premi acquisto che però mortifica un po’ l’arte della competizione pittorica estemporanea.

La competizione, infatti, dovrebbe servire anche a segnalare eventuali opere ben fatte, ancorché non premiate.

Spero che questo serva gli organizzatori, per migliorare future edizioni.

Giancarlo