Mentire

Quando

Quando è necessario mentire?

Non è una domanda frequente, tutti mentiamo, quando è necessario, senza pensarci su, senza domandarci perché. Ma vediamo quando mentire.

Intrecci di verità e menzogne Mentire

Molti mentono perché sono bugiardi, ed è loro natura mentire altrimenti sarebbero onesti. Per loro non è solo necessario, è anche logico mentire. A volte si arrampicano sugli specchi per seguire il filo delle loro menzogne e non sputtanarsi alla prossima affermazione od al prossimo avvenimento. Un bugiardo che dice la verità sarebbe un mezzo bugiardo, un bugiardino? Allora è vero che i farmaci, che hanno il bugiardino, fanno più male che bene? Ma senza farmaci come vivremmo? Meglio non pensarci.

Mentire per non morire.

La menzogna cambia le prospettive della realtà, la verità mente sulla realtà. Mentire L'albero della vita si fonda su verità o menzogne? Mentire Verità brilla in alto MentireSi dice che è necessario mentire a fin di bene. Ora questo fin di bene è discutibile: bene nostro o di colui/lei a cui mentiamo? Negare l’evidenza ci toglie dall’imbarazzo di dire quello che pensiamo, ma quello che pensiamo potrebbe non essere la verità, solo una nostra idea, una nostra visione del mondo. Ad una persona brutta non ci rivolgiamo con “Ehi, mostro…”, a volte neppure parlandone con un’altra persona ci riferiamo ai suoi attributi ancorché evidenti ed inconfutabili. La bellezza è soggettiva, se non piace a me non per questo non piace ad altri o almeno a tutti, quindi, in questo caso, non evitiamo di dire la verità, semplicemente, evitiamo di esprimere i nostri gusti e le nostre convinzioni.

A volte è bene mentire.

Sempre nel merito del “fin di bene” evitiamo di parlare apertamente dello stato di un malato terminale o comunque grave, a volte negando la malattia stessa, dando altre spiegazioni ai sintomi, ma sono solo palliativi per non affrontare la realtà e non parlare di argomenti che evidentemente ci sconvolgono. Però queste non possiamo chiamarle menzogne, evitiamo di riportare diagnosi di altri, che potrebbero anche derivare da analisi sbagliate e non essere corrette. Sono verità che non condividiamo, che non ci piacciono, riflettono sempre nostre opinioni, le nostre ossessioni e quindi dire la verità passa in secondo piano rispetto alle nostre convinzioni. Insomma non diciamo mezze verità o mezze menzogne, solo non ci esprimiamo sull’argomento.

A volte è assolutamente necessario mentire.

E’ assolutamente necessario mentire quando potremmo subire danni fisici, mentiremo senz’altro per evitare condanne e punizioni anche se salvando quella fisica perdiamo l’integrità morale. Mentire per salvarci significa ammettere di aver sbagliato e meritare la punizione. Allora è moralmente disdicevole mentire per evitare le conseguenze della verità ma nei punti precedenti non abbiamo mentito proprio per questo? Beh! Se il danno fisico, la punizione, non è meritato/a e mentire ci salva, perché non dovremmo farlo? Come possiamo determinare se le conseguenze da pagare sono giuste, meritate o immeritate?

Verità combatte menzogn Mentire

Mentiamo anche per evitare che gli altri ci controllino. La nostra vita sociale si basa sulle menzogne, le nostre conversazioni non riflettono quello che pensiamo ma quello che pensiamo pensino gli altri, o anche quello che pensiamo gli altri pensino che noi pensiamo. Anche se così facendo nessuno sa quello che pensa veramente il suo interlocutore, neppure noi, che mentiamo pensando di compiacere l’altro.

Logicamente.

Forse dovremmo sistematicamente applicare una negazione logica a tutte le affermazioni o negazioni dei nostri interlocutori ed avremmo un’idea, sempre imprecisa, ma più vicina alla realtà del pensiero degli altri. Ad esempio:

“Sono felice di vederti” –> “NON” sono felice di vederti.

“Non ti preoccupare, ci penso io” –> “NON” non ti preoccupare, “NON” ci penso io –> Preoccupati, che a me non me ne frega niente.

“Che bel bambino, tutto sua madre” –> Che brutto rospo, tutto sua madre.

“Ti amo” –> “NON” ti amo.

“Che testa di cazzo” –> Come lo invidio, vorrei essere come lui.

Va bene, credo di essermi spiegato, finiamola qui.

Ricordate: Dobbiamo assolutamente evitare le menzogne, e dire sempre e solo la verità, anche se è un vero peccato che non possa seguire il mio stesso consiglio; io sono bugiardo.

Giancarlo

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