Nostri numeri

I nostri numeri.

I numeri

I nostri numeri ci accompagnano ovunque. Ci siamo talmente abituati che li usiamo anche senza pensarci. Anche nel linguaggio enumeriamo senza renderci conto di farlo.

Una volta, uno che conosco…”

“Prenda una pasticca, due volte al dì”

“Facciamo due passi assieme?”

“Piovve sette giorni su sette

Come siano nati i nostri numeri non si sa con certezza. Sicuramente la loro nascita è molto antica. Sicuramente sono un astrazione delle cose reali, per poterne parlare, per ricordarle, per pensarle. Sono stati inventati perché sono utili.

Nostri numeriPer logica il primo numero pensato dovrebbe essere stato il numero “uno”, il più semplice, la base su cui iniziare a contare e costruirci sopra tutti gli altri aggiungendo ancora uno. Ma potrebbe essere nato assieme il concetto di “molti”, “tanti”, “Numerosi”, “Mucchio”, “Branco”, “Gregge”, “Gruppo, “Famiglia” insomma il concetto di insieme, che racchiude e da cui poi si estrae l’individuo, l’unità.

Può darsi che il primo sistema di numerazione sia stato semplice, si contava uno e tanti; forse anche tantissimi (innumerevoli). Pochi avranno pensato ad un’infinità, come probabilmente nessuno pensava “nessuno”, o “niente” oppure “nulla”, concetti questi più recenti. Inizialmente avranno contato quello che vedevano attorno, forse le operazioni sui numeri si sono sviluppate comparando e valutando i cambiamenti, tante capre altrettanti sassi, poi le capre muoiono e si tolgono i sassi, ne nascono e se ne aggiungono, vien naturale sottrarre e sommare.

Poi forse si è visto visto che

con i numeri si poteva fare di più che sommare (contare) e sottrarre (contare indietro, togliere), si potevano contare anche le volte che si sommava uno stesso numero o che si sottraeva (moltiplicare e dividere), i numeri cominciarono ad essere interessanti per se stessi e se ne scoprirono molte proprietà: l’essere pari i dispari, multipli o sottomultipli, quadrati o radici di altri numeri, iniziava l’astrazione dei numeri.

nostri numeri
http://giancaarrigucci.altervista.org/Pagine_03/1979allafinedeltutto234.html
Con i nostri numeri si svilupparono anche differenti sistemi di numerazione, i più favoriti per i nostri numeri potrebbero essere stati quelli che si basano sulla nostra anatomia:

-Binario, uno, due, due e uno, due e due, due e due e uno, due e due e due, ecc. (si conta bene sinché i numeri sono piccoli)

-Usando le dita di una mano può esser stato inventato il sistema a base 5 Anche questa (finché i numeri non crescono troppo)

-Con due mani  vien bene a base 10

-Con anche le dita dei piedi si può arrivare a base 20.

Nostri numeri

La loro rappresentazione scritta o l’uso di abachi per contare è venuta molto dopo, come evoluzione dell’uso di piccoli sassi, conchiglie o semi.

I primi conti saranno stati fatti nella sabbia? O nella polvere? O su una parete rocciosa?

Forse solo nella testa dei nostri antenati.

Giancarlo

 

Link utili

Divertente storia dei numeri

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