La vendetta del perdono, la miglior vendetta.

La vendetta del perdono

In questi momenti in cui tutti i profili fb sono tinti di tricolore, in questi momenti in cui sale la rabbia per la nostra impotenza. In questi momenti in cui vorresti bombardare il tuo vicino barbuto, in questi momenti in cui hai paura per la tua incolumità e quella dei tuoi cari la miglior vendetta è quella del perdono. La vendetta del perdono.

Vendicare un torto subito genera una faida, la faida è una progressione ed un proseguimento della guerra.

Non si è mai visto l’avvento della pace tramite una guerra.

La guerra genera guerra, la violenza violenza, l’odio odio.

Al contrario l’amore, la pace…

Non reagiamo alle violenze terroristiche dell’altro giorno: “Hollande non bombardare Raqqa ”

Repubblica.it: Siria, la risposta della Francia agli attentati: pioggia di bombe sui centri di comando dell’IS a Raqqa.

La prima risposta militare di Parigi agli attacchi di venerdì notte. Almeno 30 raid in poche ore. Il ministero della Difesa: obiettivi anche centri di addestramento e depositi di munizioni. Attivisti anti-IS: “Colpite strutture nevralgiche”. Molte zone della città senza corrente elettrica.

Non serve, non serve a fermare il terrorismo, serve solo a prolungarlo.

Ne parla anche infosannio.it con un bel articolo, di qualche anno fa, di Terzani sull’Islam in polemica con la Fallaci, lei che sosteneva la risposta militare come la soluzione finale al terrorismo.

Anche lei Sergio, non sia così intransigente “Terrorismo, Mattarella: “Risponderemo all’odio con intransigenza” come ci riporta repubblica.it ; l’intransigenza è l’unica cosa di cui non abbiamo bisogno, intransigenza, intolleranza sono associati a moralismo a fanatismo, spesso religioso, il fanatismo religioso non viene associato a terrorismo?

Allora facciamo attenzione alle parole, le parole tagliano e fanno male.

Cerchiamo di capirci, cerchiamo di capire perché un kamikaze va a morire, compiendo un gesto estremamente contrario alla natura umana, forse non ha più niente da perdere’ E se non ce l’ha, cerchiamo di capire perché, come possiamo evitarlo, evitando che sia disposto a togliersi la vita a se stesso ed ad altri assieme a lui. Se comprendiamo le sue ragioni e cerchiamo di soddisfarle, forse, potremo vivere in pace.

Viva la pace, che possa essere sempre con noi.

La vendetta del perdono peace2

Giancarlo

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