Archivi categoria: Premi di pittura

2022 Carnevale nel mondo

A Montevarchi, alla galleria Magiotti, si è aperta la mostra collettiva di pittura e scultura:2022 Carnevale nel mondo.

La mostra concorso è organizzata da Montevarchi Arte in collaborazione con il Comune di Montevarchi e l’associazione Giglio Blu di Firenze si chiama:
2022 Carnevale nel mondo.

I quadri, realizzati con qualsiasi tecnica e su qualsiasi supporto dovevano avere due soli requisiti:
essere privi di cornice e misurare 50 cm per 60 cm (o viceversa).

Oggi, all’inaugurazione:

La mostra si protrarrà sino al 1° Marzo.

Come si svolgerà la competizione 2022 Carnevale nel mondo

Avremo una votazione con tre giurie, Popolare, Artistica e Tecnica, ogni visitatore farà parte della giuria popolare e sarà chiamato ed esprimere cinque preferenze in una scheda.

Gli artisti, allo stesso modo, per la giuria Artistica e personalità e personaggi locali di elevato profilo e competenza si esprimeranno nella giuria tecnica.

Alla fine della mostra tireremo le somme ed avremo tre graduatorie nelle varie giurie più la somma generale che determinerà i vincitori.

Spero di essere stato abbastanza chiaro ed ecco i dipinti.

Ci sono anche opere fuori concorso:

Montevarchi Arte è un’associazione culturale che opera nel Valdarno.

Potrete trovare informazioni su di noi e sulle nostre iniziative sui social

https://www.facebook.com/MontevarchiArte

https://www.instagram.com/montevarchi_arte/

oppure venirci a trovare in galleria Magiotti, a Montevarchi Arezzo in via Roma 44.

Dai!

Venite a trovarci e votate.


Giancarlo

Cosa sbagliano le giurie dei concorsi di pittura

Cosa sbagliano le giurie?
Prima conviene premettere che il loro responso è sempre insindacabile, quindi non ci si può far niente, sono come il Papa, infallibili per concessione divina.
Ma io non intendevo, ne intendo, ne tanto meno intenderò in futuro sindacare il loro responso, il loro giudizio, la loro classifica. Anche se io non sarò inserito in quella lista d’eccellenza, accetterò il misero destino che sono andato cercandomi e non criticherò.

Non che non ci sia da criticare, nevvero? Ma non importa non è la posizione in classifica che ti fa fare un bel quadro o meno, casomai non ti rimborsa le spese del viaggio, della mensa, dei materiali, ma chissenefrega.

Si vive una volta sola e si dipinge per sempre. Prima o poi sarò ben giudicato… o forse non lo sarò mai… mah!

Ma anche se nulla si può eccepire sul risultato, lo si può sul metodo, sul comportamento, sulle motivazioni. Per me è tuttora un mistero come giurie così malmesse riescano pur sempre a compilare un’ineccepibile lista dei più bei quadri. Collegata, incredibilmente, ad una lista parallela dei più bravi pittori, almeno i più bravi del concorso giudicato certamente.

Cosa sbagliano

Beh non è che sbaglino sempre, non è che sbaglino tutto, ma sbagliano.
Okkey, okkey ora ve lo dico, lo so che ho tirato anche troppo la corda, ma non posso fare l’articolo in dieci parole, lo devo strutturare, almeno un po.
Devo creare un minimo di suspense, devo darvi modo di indovinarlo da soli…
Aha! Cci siete arrivati? Bene allora posso dirvelo anch’io.

– Sbagliano a giustificarsi affermando che c’erano tante opere meritevoli ed è stato difficile decidere”.

– Sbagliano a giustificarsi spiegando i meccanismi, perversi, usati per definire la insindacabile lista.

– Poi sbagliano a giustificarsi per la loro incompetenza o a ribadire la loro competenza specifica.

– Infine, ma non meno importante sbagliano a motivare.

Magari motivare un giudizio non è sbagliato in se ma è quasi sempre sbagliata la motivazione.

Il buon Pistoni mi disse” Se non sai una cosa non ne parlare, se ti chiedono di quel che non sai di che non lo sai, che ti informi e poi rispondi, ma non aprire la bocca come un ciuco che raglia”.

La motivazione non è una bella prosa.
Non deve piacere, ma essere colta e veritiera.

Per essere ineccepibile e concreta.
Meglio se non la dicono, credetemi.

Ci vuole coraggio

Vorrei una giuria che pur negandomi il premio dicesse apertamente che:

La loro lista rispecchia i quadri più belli e/o i migliori tecnicamente.

E’ stato arduo fare la graduatoria, ma solo perché non c’erano abbastanza opere degne di essere premiate.

Ci aspettano il prossimo anno, ma solo se avremmo migliorato sostanzialmente le nostre capacità pittoriche.

Non esprimano giudizi e motivazioni sui premiati.

Ecco una giuria infallibile, insindacabile e credibile.

Giancarlo

Estemporanea Virtuale

Ai tempi del Coronavirus COVIS19

A quei tempi, ricorderanno in futuro, non ci sono state estemporanee, almeno in primavera. Eh no! Almeno un’estemporanea virtuale si è tenuta.
In occasione del mercatino pro CALCIT, che si teneva a Ceciliano, eravamo soliti partecipare alla relativa estemporanea, anch’essa pro-CALCIT:
Quest’anno non possiamo assembrarci, non possiamo star fuori, in somma niente estemporanea.

Niente se la Mariangela, piccata, non avesse voluto organizzarla lo stesso, virtuale.

Domenica 19 Aprile 2020, alla fine, vi hanno partecipato più di 50 pittori, ognuno da casa sua, con timbratura e controlli via Whatsapp.
Ecco le opere realizzate (dovete aprirle, cliccandoci sopra, per visualizzarle bene:

Opere realizzate per l’estemporanea virtuale

Ancora in estemporanea virtuale

Articoli di stampa:

Sansepolcro

Due mostre

A Sansepolcro ci sono due mostre organizzate da Michele Foni.

Creativo disegnatore e pittore che da anni organizza il panorama culturale della Valtiberina e non solo.

Michele si dedica a varie associazioni di volontariato ed è responsabile della Compagnia Artisti.

E’ l’organizzatore della tradizionale Collettiva d’arte Varia che si svolge da 23 anni a Sansepolcro a cavallo delle festività natalizie.

Le 23esima collettiva di arte varia si tiene in due diversi siti, in uno dei quali è presente una mostra aggiuntiva:

La 23° EDIZIONE DELLA COLLETTIVA D’ARTE VARIA DELLA COMPAGNIA ARTISTI Collettiva d’Arte Varia.

Ecco, a Sansepolcro

Mostra che ha luogo nella Sala Esposizioni Comunale di Palazzo Pretorio e nella Galleria dell’Associazione Franco Alessandrini. Sono esposte le pere di numerosi artisti Italiani.

In una sezione nella Galleria dell’Associazione Franco Alessandrini, nella Collettiva (ospite della edizione in corso) composta dalle opere di ben 120 autori diversi:

“L’Ecologia, la sacralità della natura, il Cantico delle creature e la nascita di una moderna cultura ecologista”.

Realizzata in collaborazione con La Pro Loco La Verna presieduta da Aldo Cerofolini.

Si tratta di una mostra di quadri a tema (unico) ed ISO-dimensionali (50×50 cm).

La mostra sta per terminare avete ancora qualche giorno per vedere le più recenti produzioni dei seguenti creativi: Valentina Antonelli, Jennifer Barnard, Josiane Bianconi, Joy Stafford Boncompagni, Giuseppe Boriosi, Francesca Calabrò, Luciana Casacci, Giuliana Casi, Janine Castex, Giuseppina Castigliego, Alessandra Cesari, Iwan Chiodini, Evangelista Felici in arte Cico, Alfiero Coleschi, Conti Anna Maria Artista, Anna Degaudenzi, Gregorio Del Furia, Diego Della Rina, Enzo Della Rina, Ines Dionigi, Laura Dolcini, Mario Dolfi, Sandro Epi, Fabrizio Fabbroniarte, Luisella Fiorucci, Michele Foni, Angela Franquillo, Marisa Gambini, Arianna Gasperini, Valerio Gherardini, Gianfranco Gobbini, Daniele Guerrini, Patrizia Latini, Lisetta Magrini, Enzo Marchesi, Mauro Marinelli, Giulia Masciale, Sergio Massetti Riciclart, Pino Nania, Fausto Panichi Pittore, Giulio Perisci, Lelia Riguccini, Alfio Samarati, Raoul Scarponi, Giorgio Sensi, Nicoletta Spinelli, Moira Lena Tassi, Roger Taylor, Armando Tondo, Franco Vannini, Heidi von Johnston e Annamaria Veccia.

Andateci è bella.

Giancarlo

Montevarchi Natalizia

Natale 2019

Montevarchi Arte ci ha chiesto di realizzare dei quadri a sfondo natalizio con Montevarchi come soggetto primario. Il concorso si chiama “NATALE A MONTEVARCHI “per realizzazione manifesti per affissione negozi sfitti della città, io ho realizzato Montevarchi Natalizia.

Ecco i quadri proposti dagli artisti:

Casini Licio, presidente di Montevarchi Arte ci ha detto:


L’associazione Montevarchi Arte in accordo con il comune, in occasione delle prossime festività natalizie ha organizzato il concorso di pittura “
NATALE A MONTEVARCHI “.

Alcune di queste opere sono state selezionate per creare manifesti per addobbare i numerosi negozi sfitti del centro storico della città.

Una apposita commissione composta dalla signora Alessandra Bencini e dal signor Francesco Renzi, entrambi componenti del consiglio comunale, ha selezionato le opere. Le tre opere seguenti sono quelle selezionate,
Esse saranno riprodotte in manifesti da applicare in tutti i negozi
sfitti della città.

Purtroppo il centro storico di Montevarchi è pieno di negozi sfitti, la morte del piccolo commercio lì si può toccare con mano.

Speriamo che i nostri quadri riescano a ravvivare un po il clima e a rendere meno triste il negozio senza addobbi, senza luci, senza vita.

A proposito del mio quadro Montevarchi Natalizia:

Il NATALE (Bugiardo (Vedi altre pagine sul sito)) è vicino.
In ogni dove spuntano alberi più o meno belli, più o meno grandi, più o meno.
Tutti a fare gara a chi ce l’ha più bello; con le palle più belle e scintillanti.
Dovunque c’è un’apoteosi di luci e colori.
Tutto sembra più bello.
Tutti sembriamo più buoni.
E allora voglio raccontarvi una storia, una storia vera, anche se raccontata in rima (quasi) baciata:

Ho visto, ho visto in una palla,
appesa in piazza Varchi a Montevarchi,
riflettersi l’immagine più bella,
che secondo me si può vedè tra il Bani e Levanella

Guardatela anche voi, mi raccomando
amici miei, cari ospiti gentili
vedrete come, tutto intorno stando,
si specchino logge, chiese e campanili.

Spero mi sia distinto
creando ‘sto dipinto
l’ho fatto con amore
e anche se venuto male,
voglio, con tutto il cuore,
augurarvi Buon Natale .

Giancarlo.           

Estemporanea agriturismo Borgo Stella

Artisti nella corte.

Prima estemporanea Agriturismo Borgo Stella. Montagnana – Montegufoni.

Come prima estemporanea non è andata male, non c’erano troppi artisti, ma buoni.
Poi basta guardare le opere prodotte.

Abbiamo fatto il lavoro a Borgo Stella, nella corte dell’agriturismo.

Dal sito dell’agriturismo:

Il Borgo

Borgo Stella è un borgo rurale autosufficiente nato dall’esperienza trentennale dei proprietari nel settore agricolo.

E’ stato creato  dalla ristrutturazione di un antico edificio agricolo eseguita nel pieno rispetto delle leggi di tutela del patrimonio ambientale.

Immerso nel verde delle colline del Chianti, a pochi chilometri dal centro di Firenze è un luogo dove troverai un’accoglienza cordiale e familiare.

La tradizione culinaria della zona con materie prime derivanti dall’azienda agricola biologica Borgo Stella, ottimi prodotti tipici locali e hand-made, paesaggi mozzafiato ed alloggi confortevoli e rilassanti.  

L’Agriturismo Borgo Stella offre inoltre passeggiate tra boschi e vigneti, serate di degustazione vini, salumi e formaggi e tante attività.

Qui puoi respirare l’aria delle antiche case di campagna toscane con esterni tipici, pavimenti in cotto, travi a vista.

Il tutto unitamente ai comfort più moderni come riscaldamento a pavimento, aria condizionata, satellitare e wi-fi.

 Il borgo è interamente sostenuto da fonti rinnovabili volte al totale rispetto dell’ambiente:

– un impianto fotovoltaico per trasformare mediante celle e pannelli l’energia solare direttamente in energia elettrica;

– una caldaia a cippato di legno realizzando una filiera completa attraverso il recupero delle potature del vigneto e del bosco;

– un sistema di recupero delle acque piovane e reflue.

L’amore per la nostra terra e le nostre competenze hanno creato un luogo magico, dove ritrovare la serenità e l’equilibrio interiore. Vi aspettiamo!

Estemporanea Agriturismo Borgo Stella

Ecco alcune immagini che ho preso durante la manifestazione pittorica.

Ed ecco le immagini della premiazione, con il sindaco ed il ptron dell’Agriturismo.

Una bella giornata, la mia opera è stata anche segnalata.

Giancarlo

A Corciano Al centro commerciale

Bella estemporanea

A Corciano, al centro commerciale Quasar Village Pasquetta con estemporanea, una bella estemporanea con tanti bei quadri prodotti.

L’estemporanea aveva un tema, un tema suggestivo. I colori dell’Umbria, che ogni pittore l’ha interpretato a modo suo.A CorcianoUn paradiso per chi ama dipingere.

Iscrizione gratuita, buono pasto per la gastronomia del CONAD, con porzioni buone ed esagerate.

Niente frottole, la cornice ne potevi fare a meno. Io l’ho sempre detto, sono lì per dipingere o per fare il falegname. Chi pretende la cornice, non guarda il dipinto, guarda il quadro. L’oggetto d’arredamento, non il valore dell’opera. Insomma bravi, gli organizzatori pro artisti e non contro. Bravi.

I premi, erano buoni spesa per il centro commerciale. Non so di che importo o in cosa consistessero, ma non importa, tanto non li ho vinti e neppure potevo concorrervi, con i maestri eccezionali presenti.

Poco presente la tecnica ad acquerello, un solo partecipante, Uno solo anche a Tempera grassa e pigmento,gli altri acrilico ed olio.

Ma che opere, ragazzi giudicate voi e sappiatemi dire.

Ci ha assistito anche il tempo, per la maggior parte del giorno è stato soleggiato, poi si è scurito ma non è piovuto che dopo la premiazione.

Complimenti agli organizzatori ed ai partecipanti.

Giancarlo

 

Ecco alcune fasi della manifestazione, poi le opere prodotte, le foto fatte dagli amici e infine la premiazione.

La manifestazione:

A Corciano

Le opere prodotte (DI chi conosco l’autore lo inserisco):

Fratini

Gianni Mori

Corrado Belluomo

Renato Bisci

Lohana Pintora Loja (Gisel)

Gianni Torti

Gian Maria Pierini

Teresa Chiaraluce

Banchi

Giancarlo Arrigucci

Lello Negozio

Gli altri non me ne vogliano, non mi ricordo i nomi ma se me li fanno avere, nei commenti del blog o in altro modo provvedo subito ad inserirli.

Le foto fatte da amici, prese da Facebook:
A Corciano

Le foto della premiazione:

A Corciano

Giancarlo

Quacquarini 2018

Bastia Umbra 16 Dicembre

si è svolto il premio Quacquarini 2018, la tradizionale manifestazione artistica che ogni anno si tiene a Bastia Umbra.

Grazie all’impegno dell’associazione amici dell’arte di Bastia ed alle sponsorizzazioni del comune e di associazioni locali come la pro loco quest’anno ha raggiunto i 133 partecipanti.

Il premio è commemorativo della vita e delle opere di un grande artista Bastiolo, prematuramente scomparso Roberto Quacquarini. Alla premiazione erano presenti moglie, figli e nipoti oltre all’assessore ed al presidente della pro loco.

La manifestazione di quest’anno è stata coordinata dal mastro Marco Giacchetti , grande organizzatore storico della manifestazione, dal maestro Giovanni Mapelli, dal maestro Donatella Masciarri e dalla Giornalista Mariolina Savino.

Come sempre ho partecipato, anche quest’anno con un eccellente risultato, 4° AE, specialmente considerando lo standard dei dipinti proposti, mediamente molto alto.

Sono stati esposti dipinti, disegni, pregevoli opere scultoree e ceramiche.

Opere presentate al Quacquarini 2018

 

Quacquarini 2018

Giancarlo

Info su Bastia Umbra

(da Wikipedia, l’enciclopedia libera)

Bastìa Umbra è un comune di 21.742 abitanti della provincia di Perugia in Umbria, situato nella Valle Umbra, tra Perugia ed Assisi, lungo il fiume Chiascio.

Territorio

  • altitudine media: 200 m s.l.m.
  • altitudine massima: 215 m s.l.m.
  • e altitudine minima: 180 m s.l.m.

Clima

Il comune di Bastia Umbra è l’unico in Umbria che si estende completamente su un’area pianeggiante della parte settentrionale della Valle Umbra, posta a circa 200 m s.l.m.

Il clima corrisponde più propriamente alle caratteristiche delle regioni centrali tirreniche italiane. Gli inverni e gli autunni tendono ad essere non troppo rigidi, non di rado ritroviamo il fenomeno della nebbia in special modo in autunno e inverno, dalla fine di novembre fino ai primi di marzo sono possibili estese brinate e gelate notturne.

La zona è scarsamente nevosa grazie alla protezione della catena appenninica anche se non è insolito assistere a delle nevicate solitamente coreografiche.

In corrispondenza dell’autunno e della primavera abbiamo le piogge più consistenti che accompagnano le perturbazioni atlantiche o comunque precedute da una ventilazione meridionale.

Le estati tendono ad essere calde, talvolta afose e scarsamente piovose. La pioggia che precipita in questo periodo dell’anno è legata quasi sempre al fenomeno del temporale di calore.

La filanda

Ancora la mostra di arte contemporanea a la filanda

A la filanda a Loro Ciuffenna si sta svolgendo una mostra di arte contemporanea molto interessante.

Le opere esposte sono tante e particolarmente valide.

La filanda

 

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Loro Ciuffenna è un comune italiano di 5 859 abitanti della provincia di Arezzo, che fa parte de “I Borghi più belli d’Italia“.

Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1050 come Loro, dal latino laurus (“alloro“). Mentre Ciuffenna è il nome del torrente vicino, attestato nel 1037 come Iofinne e derivato dal nome di persona romano Clufennius, di probabile origine etrusca. Il nome del torrente fu aggiunto a quello originario del paese nel 1863.

Situata lungo l’antica via di collegamento fra Arezzo e Fiesole, l’area sulla quale sorge oggi Loro Ciuffenna fu abitata anticamente dagli Etruschi. Esplicitato da Tito Livio nel XII libro della sua opera Ab Urbe Condita Libri e dalla stessa toponomastica del luogo; il nome del torrente che attraversa il paese, Ciuffenna, è di indubbia provenienza etrusca.

Con la lastricazione della via consolare Cassia Vetus gli insediamenti etruschi videro un fiorire dei commerci e degli interscambi culturali che favorirono urbanizzazione e sviluppo sociale. Il progressivo abbandono dell’arteria, sostituita verso la fine del II secolo a.C. dalla più pratica e diretta Cassia Adrianea (passante per il fondovalle), produsse una generale emarginazione delle comunità sviluppatesi sulle colline, in favore dei centri più vicini alla nuova linea di comunicazione.

La prima menzione ufficiale del borgo di Loro

Alla caduta dell’Impero romano d’Occidente le comunità site nell’altopiano valdarnese passarono a fasi alterne sotto Bizantini e Longobardi. Di queste dominazioni rimangono ben impressi i luoghi sacri. La prima menzione ufficiale del borgo di Loro risale ad un documento del 1059. Con il quale i Conti Guidi concedevano in subfeudo il locale castello signorile al nobile Ugo, probabilmente esponente della famiglia degli Ubertini. Documenti di poco successivi dimostrano come la zona fosse oggetto di discreto interesse dei potentati locali, ivi compreso il Vescovo di Arezzo.

Nel 1293 la Repubblica Fiorentina assunse il controllo diretto del borgo e delle terre vicine. L’inserimento della comunità lorese nel dispositivo militare – commerciale di Firenze produsse un generale sviluppo urbano ed un aumento degli investimenti. Operato soprattutto da ricchi cittadini fiorentini ed aretini. I primi statuti ufficiali della comunità di Loro risalgono al 1462.

Giancarlo

Estemporanea a San Gusmè

Oggi 2 settembre 2018

Estemporanea a San Gusme ‘.

San Gusme’ è un bel paese nel Chianti, oggi tra calici e bottiglie di vini locali si è tenuta l’Estemporanea di pittura, con mostra di opere da studio e scultura.

San Gusmè è molto piccolo, cinto di mura pressoché intatte, è ben inserito nel Chianti senese.

Nella chiesa di Cosma e Damiano c’è un quadro del Sorri, bellissimo. Una pala d’altare dai colori delicati assolutamente da vedere. Merita fare una visita a San Gusmè anche solo per vederla.

dig

La storia del Luca

Una tradizione locale è la festa del Luca Cava, una iniziativa intitolata a una statuetta fatta costruire nel 1888 da un contadino della zona.

Rappresentava un ometto nella tipica posizione del bisogno corporale e serviva ad indicare che era ben accetto farla lì, così da poter usare il refluo come fertilizzante per gli orti.

La statua fu distrutta intorno agli anni ’40 proprio dai sangusmeini, stanchi delle prese in giro della gente dei paesi vicini.

Quando Silvio Gigli conobbe la storia, fece realizzare una nuova statua su disegno di Emilio Giannelli, noto vignettista. La realizzazione in terracotta fu affidata al maestro Neri delle ceramiche Santa Caterina di Siena.

Da quell’anno ebbe inizio la Festa in onore di Luca Cava, che grazie all’interessamento di Gigli, ogni anno poteva annoverare tra gli ospiti nomi di spicco del panorama musicale italiano.

La festa ha avuto 10 anni di interruzione tra il 1988 ed il 1998, per proseguire da allora fino ai giorni nostri, tutti i primi due fine settimana di settembre.

La festa ha il suo clou nel premio giornalistico intitolato a Silvio Gigli.

Assegnato ogni anno ad un personaggio di spicco del mondo televisivo nazionale.

Ecco i quadri prodotti in Estemporanea a San Gusme ‘.

Altre opere presentate da studio alla Estemporanea a San Gusme ‘.

Spero di essere riuscito a darvi un’idea della manifestazione.
Grazie per l’attenzione.
Giancarlo