Bombe Italiane.

Bombe Italiane

Sembra che un nuovo carico di bombe Italiane sia in partenza da Cagliari Italia per Taif Arabia Saudita.

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Un carico di morte, sono bombe che l’aviazione di Riyad sgancerà presto sui ribelli Sciiti Yemeniti.

Da otto mesi l’Arabia Saudita è in guerra con lo Yemen e l’Italia non potrebbe fornire armi ad un paese in guerra, ma tant’è… Secondo l’ONU ci sono già stati migliaia morti civili, molti a causa degli attacchi aerei.

Ci sono anche voci discordanti, che ringraziano l’intervento militare Saudita e della coalizione a cui fa capo, ma dire che i bombardamenti portano la pace sembra davvero eccessivo e surreale.

Dovremmo smetterla di fornire armi ed armamenti alla coalizione Sunnita, ma Renzi è andato in visita ufficiale a Riyad senza dirci perché. Nemmeno ha tuonato contro la guerra, mi pare. Chissà perché? Allora dobbiamo tacere anche noi?

No.

Noi non vogliamo farlo.

Noi dovremmo smetterla di esportare morte.

Non ti senti sporco di sangue anche tu?

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Art. 11.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità
con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

XVIII.

La presente Costituzione è promulgata dal Capo provvisorio dello Stato entro cinque giorni
dalla sua approvazione da parte dell’Assemblea Costituente, ed entra in vigore il 1º gennaio 1948.
Il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica per rimanervi esposto, durante tutto l’anno1948, affinché ogni cittadino possa prenderne cognizione.
La Costituzione, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica.
La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica
da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato.
Data a Roma, addì
27 dicembre 1947
ENRICO DE NICOLA
CONTROFIRMANO
Il Presidente dell’Assemblea Costituente UMBERTO TERRACINI
Il Presidente del Consiglio dei ministri ALCIDE DE GASPERI
V.
Il Guardasigilli GIUSEPPE GRASSI
Giancarlo

 

Fonte:

Il fatto quotidiano.it

repubblica.it

vita.it

governo.it

riforma.it

arabpress.eu

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