Bataclan, è veramente l’inizio della fine?

Bataclan

Ecco! Ci siamo, è la fine, l’inizio della fine, della nostra era. Bataclan.

Non potremo più vivere in pace. Non avremo più Europa, finirà la libera circolazione, saremo meno liberi, più controllati, vivremo una nuova barbarie.

Vivremo, rivivremo, quello che accadde dopo l’undici Settembre.

Bataclan incendio

Di chi è la colpa? Della Siria, ho sentito dire, vedremo a chi la daranno ma spero di riuscire soprattutto a capire chi ci sia veramente dietro. Ci sarà una lotta, senza esclusione di colpi per depistare, coprire, deviare, insabbiare ecc, come quelle che abbiamo già visto più volte in Italia nel secolo scorso.

Certamente il rischio più grosso è che, per paura, cambieremo il nostro modo di vivere. Ma chi andrà, domani, al ristorante, al concerto o in treno?

Certamente…

Certamente la guerra in Siria non è estranea all’accaduto, la Francia è andata a bombardare come se niente fosse, come in Libia, come in altri paesi del mondo, come  fanno gli Americani, gli Inglesi, gli italiani e tutti gli altri ancora assieme ai Francesi, appunto.

Purtroppo se vai in guerra non puoi pensare che la guerra non ti venga poi in casa, la guerra terroristica, che è peggio della guerra militare, specialmente se vuoi vivere in pace in casa tua e non ce l’hai un oceano in mezzo.

Terroristi, kamikaze che non contano di sopravvivere alle loro azioni, non li puoi fermare. Terroristi, kamikaze, Europei, addestrati in Siria, Iraq o altrove non li puoi fermare, fermeranno loro la nostra vita, uccidendoci o non permettendoci più la libertà precedente.

Dicono che i terroristi al Bataclan stiano uccidendo uno ad uno gli ostaggi, ma la polizia non interviene, non è facile intervenire ma anche non intervenire è segno di debolezza, di impotenza, proprio quello che ricercano gli attentatori.

Purtroppo, nonostante i muscoli e gli interventismi, più volte mostrati, siamo deboli ed indifesi.

E’ il tramonto? Chissà!

Giancarlo

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