Si parla ancora di questo
Guerra: ancora conflitti ovunque.
Da metà del secolo scorso, abbiamo sperimentato il più lungo periodo di pace mai avuto dal genere umano.
Ma lo abbiamo visto solo noi Europei, non tutti.
Si sente parlare di guerra come fosse niente,
La facciamo all’lsls , la facciamo al terrorismo…basta fare guerra… la facciamo subito.
Ma questa parola vuol dire morte.
E allora, ecco un “bel” cimitero di guerra.
Bello, ben tenuto, ma sempre cimitero, un posto dove si ricordano i morti.
Qui son finiti tutti che avevano da venti a trent’anni.
Non hanno nemmeno vissuto la loro vita, sono morti, senza conoscere molto della vita. Sono morti, probabilmente, senza saperlo.
A voi vorrei ricordare cosa significa, in fondo, quello che hanno fatto. è tutto scritto in quelle lapidi bianche. Che sono una accanto all’altra in file e righe infinite. E questo è solo un piccolo cimitero di guerra, piccolo piccolo.
Anche se qualcuno vorrà convincervi del contrario, date retta a me:
Fate l’amore, non fate la guerra.
Un soldato dell’esercito Indiano è onorato qui. Un milite ignoto.
Giancarlo
Nel blog ci occupiamo spesso di questo argomento, ne abbiamo già parlato: